Castellanza (VA), 17 febbraio 2019 – Era una trasferta molto delicata per la Leonis Roma, ancora senza vittorie da ben sette gare consecutive (tutto il 2019), e sempre in difficoltà fuori dal campo di casa a Ferentino in questa stagione. Ebbene sul legno del PalaBorsani di Castellanza, il fortino dei Cavalieri biancoscudati dell’Axpo Legnano, in verità non inespugnabile quest’anno, una Leonis Roma quasi da spalle al muro lancia (finalmente) un acuto che le fa ritrovare il sorriso dopo l’ultima vittoria in casa vs Siena, portandosi a casa il match per 60-88.
Esce quindi dallo stato di coma il team di Luciano Nunzi, certamente apparso sollevato nel post gara. E’ la sua prima vittoria da quando siede sulla panchina biancoblu, al debutto nel derby perso il 31 gennaio scorso. Ed è una vittoria che sicuramente porta la sua firma, avendo la squadra romana applicato un gioco offensivo forse non molto differente dal passato recente (37 tiri da due vs i 30 da tre), ma la cosa che più conforta è che la temuta coppia di stranieri dell’Axpo Legnano, Anthony Raffa e Charles Thomas, hanno avuto la vita meno facile di quanto si potesse pensare alla vigilia. Inoltre, altro dettaglio non da poco, finalmente la squadra capitolina è riuscita a prevalere anche a rimbalzo, dettaglio tecnico nel quale eccelle molto poco in questa sfortunata stagione, addirittura prendendo ben 39 palloni vicino al ferro vs i 30 dei lombardi. E forse potrebbe anche sorprendere un altro dato importante, quello degli assist in cui la Leonis Roma ne serve addirittura 17 vs i soli 8 di Legnano. Beh, un discreto gap, frutto che realmente qualcosa sta cambiando.
Una gara quindi che riporta il sereno anche perchè Tortona vince a sua volta, quindi restando ad una sola vittoria dalla Leonis Roma, la quale sfrutta anche la sconfitta interna della Mens Sana per opera di Scafati ma, dettaglio ancora più importante, allunga nettamente proprio nei confronti dei Cavalieri lombardi che ora vede a sua volta allontanarsi i romani a 5 gare di distacco.
La gara ha avuto un andamento abbastanza lineare nel suo incedere. Nel primo quarto nessuna delle due squadre riusciva a prevalere sull’altra, gioco controllato e poche accellerazioni, con un discreto equilibrio in cui da parte della Leonis Roma il solito Damian Hollis dava segnali positivi in attacco e nel mentre la difesa capitolina ordinata da Luciano Nunzi, iniziava a prendere le misure a Thomas (che alla fine perderà ben 9 possessi!), e Raffa. Al 10′ si chiudeva sul 16-15 per Legnano.
Secondo periodo, e Federico Loschi assieme ad Eugenio Fanti (4 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperate alla fine), imprimevano quell’energia che in passato si vedeva poco, addirittura l’enfant du pais romano correggeva al vetro l’errore dalla distanza di Luca Infante, con un gap ormai in termini di punti che Legnano non riuscirà più a colmare, al 20′ si andava quindi sul 26-38.
Terzo periodo e la difesa della Leonis Roma insiste a creare problemi all’Axpo Legnano che sbanda nonostante anche colpo di Giordano Bortolani. Ma la gara andava sui ritmi voluti dai biancoblu romani che chiudevano in tranquillità sul 50-66 al 30′.
Quarto periodo e la Leonis Roma, anche trascinata dalla grande vena realizzativa di Andre Jones (25 p.ti), consolidavano il vantaggio che, difesa dopo difesa, dava loro quel margine di sicurezza che alla fine della sfida varrà il +28, gestito con lucidità nei momenti di rientro dei padroni di casa. Si chiudeva quindi sul 60-88.
Sala Stampa
Luciano Nunzi
Axpo Legnano – Leonis Roma 60-88
Parziali: 16-15; 10-23; 24-28; 10-22