Roma, 3 marzo 2019 – Meno di 24 ore e scatteranno domani, martedì 5 marzo, le gare di andata dei sedicesimi di finale della FIBA Basketball Champions League edizione 2018-19, o se preferite il #Game1 delle #RoundOf16.
A questa competizione che di fatto raggruppa in certi casi vere e proprie outsiders nelle rispettive Leghe e dal livello tecnico buono ma sicuramente un passo indietro alla EuroCup (la cui vincente avrà un posto di diritto nella prossima Euroleague 2019-20…), il malmesso basket italiano di club punterà le proprie, ultime fiches sulle ultime due squadre qualificatesi nella competizione e cioè sull’Umana Reyer Venezia, in campo alle e la Segafredo Virtus Bologna, dopo aver perso per strada inopinatamente la Sidigas Avellino, fattasi eliminare in un modo abbastanza clamoroso considerando le 4 sconfitte subite nelle ultime 4 gare nel girone eliminatorio.
Per ironia della sorte, le due ultime ambasciatrici tricolore di una competizione di terzo livello in Europa, tra l’altro avversarie sabato sera l’una vs l’altra armata, se la vedranno rispettivamente domani alle ore 17:00 vs il Nizhny Novgorod i lagunari di coach Walter De Raffaele mentre per le V Nere di un arrabbiatissimo Pino Sacripanti, per la piega che sta prendendo questa stagione in campionato, ci saranno sempre in trasferta i francesi del Le Mans Sarthe Basket, sempre martedì 5 marzo ma alle ore 20:30 con diretta su Rai Sport.
E sempre per ironia della sorte, le due squadre che si opporranno a veneziani e bolognesi, erano proprio nel girone eliminatorio di Avellino: punite a domicilio nel girone di andata dalla Sidigas che all’epoca girava a mille, ripresesi la rivincita con gli interessi a discapito dei verdi d’Irpinia nel girone di ritorno. Pertanto, sia i russi che i francesi non sono proprio due squadre sconosciute al pubblico italiano ed agli staff tecnici di Reyer e Virtus Bologna, anche se nel frattempo Bologna ad esempio ha cambiato qualcosa in seno al proprio roster inserendo nientepopodimenochè Mario Chalmers (sarà in campo o no?).
Comunque due avversarie ampiamente alla portata dei due club italiani per superare il turno, non esattamente due squadre di primissima fascia nonostante i bianconeri del Nizhny siano considerati in crescita mentre l’MSB di Francia non sembra accreditata di vivere una fase positiva, reduce dalla sconfitta in LNB vs il SIG Strasburgo per 77-75, al 10° posto in classifica. Pertanto è più ragionevole credere che siano russi e francesi a doversi preoccupare delle avversarie italiane, ad oggi accreditate nella manifestazione del 2° miglior attacco della competizione la Virtus Bologna con 85,9 p.ti/gara e del 3° l’Umana Reyer con 83,6 p.ti/gara.
Comunque sia non bisogna sottovalutare gli avversari e, procedendo con la logica del “chi scenderà prima in campo”, proviamo a leggere gli avversari della Reyer, il Niznhy Novgorod. Accreditata del 17° attacco del torneo sulle 32 partecipanti con 79,8 p.ti/gara, è la tipica squadra della VTB: alta, grossa, tosta con due americani difficili da contenere come Kenny Perry e Ian Hummer, arrivato da poco in bianconero ed a fare bene sotto canestro, proprio dall’inizio della volata finale per la qualificazione a questa #RoundOf16. Ci sono poi i russi Evgenii Baburin, Ivan Strebkov ed Artem Komolov ed una panchina pericolosa, non eccellente intendiamoci ma quanto basta per tenere alti i ritmi qualora la Reyer Venezia dovesse entrare in sofferenza, la gara del PalaDelMauro di ritorno in cui il Nizhny dominò proprio sulla velocità in esecuzione sia da monito per questa gara di andata, come sottolinea anche il vice-coach di Venezia , Gianluca Tucci:
https://www.facebook.com/ReyerVenezia/videos/326347808014571/
In Francia invece scenderà in campo tre ore e mezzo dopo la Virtus Bologna vs il Le Mans Sarthe Basket, per il #Game1 in un doppio confronto che teoricamente appare di un livello leggermente meno complesso del match della Reyer. La squadra della cittadina della storica 24 ore automobilistica a parere di molti ha già fatto molto nel superare il primo turno (forse anche per demeriti irpini?), non avendo un’attacco particolarmente forte (il terz’ultimo della manifestazione con 75,5 p.ti/gara), nè una difesa eccellente ma comunque ostica e dura. Del resto l’MSB è come tante squadre francesi, dotata cioè di grande atletismo e fisicità e di recente ha anche preso Kendrick Ray in uscita dal Maccabi Tel Aviv, contando sull’ex-Olimpia Milano come centro, Richard Hendrix, in grado di mettere a referto 20 punti vs l’UCAM Murcia nel girone di eliminazione.
Ma a questo punto le V Nere, che in questa manifestazione raramente han fatto brutte figure, dovranno magari fare più attenzione a se stessa, sempre tenendo banalmente presente che il ritorno sarà tra sette giorni al PalaDozza e potrà essere ribaltato un punteggio negativo. A dirla tutta, la Virtus non dovrebbe avere eccessivi problemi nel superare il Le Mans Sarthe ma queste gare devono comunque essere, sempre giocate.
Tra sette giorni ne sapremo di più, sia per la Reyer che per le V Nere, in bocca al lupo comunque!
Fabrizio Noto/FRED