Exlblen (GER), 8 marzo 2019 – Un esordio amaro per l’UnipolSai Briantea84 Cantù in Germania oggi, nel primo match dei quarti di finale di Champions League 2019. Esattamente come fu lo scorso anno contro il Galatasaray, anche stavolta i primi passi dei canturini nella massima competizione nell’Europa che conta sono in retromarcia.
Pesante la sconfitta contro i padroni di casa, nonché Campioni in carica, del Thuringia Bulls, capaci di passare come schiacciasassi sulle ambizioni dei biancoblù e imporsi con un eloquente 91-63, frutto di un secondo quarto letteralmente devastante: il 31-10 messo a segno dall’inarrestabile Aliaksandr Halouski (32 punti, 14 rimbalzi e 75% dal campo con 8/8 ai liberi), ha spento ogni lumicino di speranza nel quintetto italiano e condizionato pesantemente il proseguo della partita.
Primo periodo, la partenza tedesca porta il nome di Aliaksandr Halouski, la UnipolSai si affida a Giulio Papi e Adolfo Berdun per contenere l’avanzata dei Bulls (7-6). Il cronometro scorre retto dall’equilibrio, 6’42” da giocare e un vantaggio che si mantiene di misura nelle mani dei padroni di casa (11-10). Quasi impeccabile l’offensiva tedesca, 80% dal campo e 19 punti messi a referto: inizia l’affanno della UnipolSai, lanciata all’inseguimento con Papi e Berdun sugli scudi e 5 lunghezze da recuperare (19-14). Grande intensità sul campo, Thuringia sembra non voler concedere tregua e allunga spietata fino al +8 del massimo vantaggio a 1’35” dalla sirena (26-18). La doppia tripla di Geninazzi sembra dare aria alla UnipolSai (28-24) ma poco prima dello scadere è Vahid Gholamazad a dire la sua: 30-24, +6 Thuringia.
Secondo periodo, e secondo fallo di Geninazzi in apertura di quarto, dalla lunetta ennesima zampata di Halouski per il 32-24. É ancora la casacca numero 14 a firmare la retina del +10 Thuringia (34-24), ormai sempre più ostinata a lasciarsi la UnipolSai alle spalle, con la tripla di Jake Williams a urlare il 41-28 a 6’57” dalla sirena. Emergenza in casa UnipolSai, il 50% dal campo non basta a contenere la furia dei Bulls che con 2’39” da giocare conducono con un imperioso +21 (53-32). Impressionante il trentello di Halouski, con una performance del 91% dal campo, 11/12 dall’arco e 8/8 ai tiri liberi. Parziale di quarto devastante per i biancoblù, letteralmente schiacciati dal 29-10 della seconda sirena: 27 lunghezze da recuperare, altri venti minuti tutti da giocare (61-34).
Terzo periodo, per i campioni d’Italia non è facile ripartire, la UnipolSai ci prova con tutte le sue forze e tenta di imbrigliare l’attacco tedesco. Raourahi si avventa su tutti i palloni, Berdun non trova fortuna e prende 5 ferri consecutivi, mentre Thuringia con maggiore difficoltà cerca di riprendere la sua marcia inesorabile. Quattro punti di Sagar per il 67-40 costringono coach Engels a chiamare time out, dopo un parziale di 6-6 in quasi 5’ di gioco. Thuringia schiacciasassi non si arresta, nonostante l’uscita del gigante iraniano Gholamazad che libera parecchio l’area e da ossigeno ai canturini: il divario di trenta punti viene difeso, Bienek non sbaglia (73-44) ma l’ultima parola è di Carossino che dalla lunetta sigilla il punteggio di 73-47 per il terzo quarto.

Carossino uno dei migliori in maglia Briantea84
Quarto periodo, sempre Carossino in avvio per il 49-73, ma la risposta di Williams arriva immediata, anzi raddoppiata dal contropiede che sigla il 77-49. Thuringia con il suo americano sfonda il muro degli 80 punti, mentre Berdun finalmente mette fine al silenzio con il contropiede che vale l’81-51. Da questo momento è solo Bienek-time: 6 punti in fila che scrivono i titoli di coda (87-51) mentre mancano ancora 3’ di film. Nessun brivido nel finale, Raourahi e Santorelli si intrufolano nella difesa e fanno meno doloroso il divario, Papi la mette allo scadere, ma tutto si chiude su un 91-63 che è di fatto una sentenza.
Sala Stampa
Marco Bergna
“Abbiamo trovato di fronte a noi una squadra nettamente superiore, degna del titolo europeo che porta sul petto. I nostri punti li abbiamo fatti, ma abbiamo sbagliato troppo mentre loro non perdevano un possesso. Non siamo riusciti a contenerli, ci hanno ucciso sulle transizioni nel secondo quarto con un break di 14-0 che di fatto ha segnato l’esito della partita. Sono una squadra molto veloce e chi non corre rischia di essere travoltio Siamo stati bravi ad avere la forza di reagire e vincere seppure di poco il terzo quarto, l’importante ora è mettere la testa sulle prossime due sfide che contano per strappare il pass per la Polonia. Servirà lucidità e carattere, non sarà facile ma dobbiamo resettare tutto e provarci fino alla fine come in questa partita”.
Il calendario della competizione
GROUP ELXLEBEN
Venerdì 8 marzo
Besiktas J.K. – Bsr Amiab Albacete 73-53
Rsb Thuringia Bulls – UnipolSai Briantea84 Cantù 91-63
Sabato 9 marzo
UnipolSai Briantea84 Cantù – Besiktas J.K., ore 15.00
Bsr Amiab Albacete – Rsb Thuringia Bulls, ore 18.00
Domenica 10 marzo
Bsr Amiab Albacete – UnipolSai Briantea84 Cantù, ore 10.00
Rsb Thuringia Bulls – Besiktas J.K., ore 12.30
GROUP MADRID
Venerdì 8 marzo
Rsv Lahn-Dill – Deco Amicacci Giulianova 87-72
Cd Ilunion – Bidaideak Bilbao Bsr 85-73
Sabato 9 marzo
Bidaideak Bilbao Bsr – Rsv Lahn-Dill, ore 17.30
Deco Amicacci Giulianova – Cd Ilunion, ore 19.45
Domenica 10 marzo
Deco Amicacci Giulianova – Bidaideak Bilbao Bsr, ore 10.15
Cd Ilunion – Rsv Lahn-Dill, ore 12.30