Con un’altra grande prestazione di squadra, l’Umana Reyer consolida il secondo posto, allungando sulla Sidigas Avellino, battuta 76-65. Poca storia in questo match, tradizionalmente ormai da tempo gli Irpini soffrono gli orogranata ma oggi al PalaTaliercio la Sidigas Avellino non ha quasi mai dato la sensazione di essere nel match, consegnandosi quasi all’avversario in maniera netta.
Queste le considerazioni di coach Nenad Vucinic:
“Non abbiamo giocato bene contro Venezia questa sera, specialmente dal punto di vista offensivo e non riuscendo a punire i loro cambi difensivi. Dobbiamo pensare ad una gara alla volta, stiamo attraversando un periodo difficile e costernato da infortuni: l’obiettivo attuale è arrivare ai playoff con la miglior posizione possibile ma il match di questa sera non è andato secondo i piani e la settimana prossima ci aspetta la difficile trasferta di Pesaro. Stasera abbiamo fatto fatica a contenere Watt: eravamo privi di Hamady Ndiaye, che solitamente fa un buon lavoro nell’area sulle situazioni di 1 vs 1, e abbiamo giocato con Udanoh, che non è propriamente un centro, che però ha avuto problemi di falli. Il piano originario era non far avere vita facile ai tiratori di Venezia e spingerli a giocare 1 vs 1 e credo che abbiamo fatto un buon lavoro in difesa da questo punto di vista ma, ancora una volta, la fase offensiva non ci è bastata a portarla a casa“.
Ecco invece le parole di Walter De Raffaele, della Reyer:
Acqua S.Bernardo Cantù – Alma Trieste 66-88
È stata l’Alma Trieste ad aggiudicarsi il match del “PalaDesio”, valido per la 23esima giornata di LBA. L’Acqua S.Bernardo Cantù ha ceduto il passo ai giuliani 88 a 66, nonostante i 25 punti di Frank Gaines (top scorer della gara) e le doppie doppie di Shaheed Davis (11 punti e 11 rimbalzi) e di Tyler Stone (12 punti e 10 rimbalzi). Di seguito le parole dei due allenatori in sala stampa nel post partita.
Coach Eugenio Dalmasson, capo allenatore di Alma Trieste:
«Oggi dovevamo fare una partita importante in difesa per trovare, proprio dalla difesa, la fiducia necessaria per giocare in attacco. La prima parte del match ci è appunto servita per acquisire certezza, poi abbiamo capito che il piano partita era quello giusto. Il canestro lo abbiamo piano piano trovato togliendo sicurezza a Cantù e questo ci ha permesso di andare avanti, vincendo con padronanza. Sapevamo che avremmo trovato una squadra in grande fiducia e dovevamo essere bravi a far sì che, questa fiducia, venisse meno ed è quello che abbiamo fatto. Sapevamo cosa questa partita ci poteva dare e togliere».
Coach Nicola Brienza, capo allenatore di Acqua S.Bernardo Cantù:
«Mi voglio anzitutto complimentare con Trieste per la qualità della sua partita e della pallacanestro che ha messo in campo oggi. Noi, dal conto nostro, abbiamo giocato una brutta partita, siamo stati totalmente remissivi. Me ne prendo la responsabilità perché probabilmente non sono riuscito a trasmettere ai ragazzi che tipo di partita avremmo dovuto fare e che tipo di avversaria ci saremmo trovati davanti. Oggi la squadra era totalmente assente a livello mentale. E quando giochi con una squadra come Trieste, con grande tecnica e individualità, se non sei pronto, vieni devastato. Questo, forse, è un nostro limite: già all’andata avevamo perso e avevamo avuto difficoltà che oggi non siamo riusciti a correggere. Questa sera Trieste ha giocato esattamente come sapevamo avrebbe giocato. Ci eravamo preparati a contrastarla ma non lo abbiamo fatto e se si fa giocare Trieste come vuole lei, non si hanno possibilità di vittoria. Noi siamo mancati in quello che è stato l’aspetto atletico, mentale e fisico. Abbiamo chiuso il primo quarto con zero falli, ho chiamato time out per cercare di dare un impatto proprio su questo punto. Oggi, però, purtroppo, non ci siamo proprio presentati. Ovviamente questo è uno stop che non ci piace, quindi ora guardiamo avanti e, da martedì, ci rimettiamo al lavoro con più attenzione, impegno, e presenza, per correggere gli errori in vista di Milano. Ripartiremo dalla partita che abbiamo giocato contro Bologna in casa. Già a Pesaro, nonostante la vittoria, non ero contento della qualità di pallacanestro giocata, ma eravamo riusciti a sfangarla. Oggi questo non ci é riuscito».
FIAT Torino – Germani Basket Brescia 89-91
C’è profumo di storia nel successo che la Germani Basket Brescia ottiene sul campo della Fiat Torino, superata con il punteggio di 91-89. C’è profumo di storia soprattutto per la prestazione di Jordan Hamilton, che segna 33 (!) punti, mettendo a segno 11 (!) triple ed entrando con prepotenza nella speciale classifica all time dei marcatori dalla lunga distanza.La vittoria della Leonessa, la seconda consecutiva e la terza nelle ultime quattro partite, non si riduce solo alla prestazione monstre di Hamilton. C’è tanto cuore e tanta energia nel successo ottenuto contro una Fiat con l’acqua alla gola e, per questo, con il coltello tra i denti sin dalle prime battute di gara.

Jordan Hamilton Germani Brescia
Il commento di Andrea Diana coach della Germani Brescia:
“Per noi bresciani oggi era una giornata un po’ particolare: il mio primo pensiero, infatti, va a Marco Solfrini, a un anno dalla sua scomparsa. Questa vittoria è innanzitutto per lui e per la sua famiglia. È stata una partita veramente bella da vedere, con gesti balistici notevoli. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, rispondendo colpo su colpo. Credo che il pubblico abbia assistito a un vero spot per questo sport. Con questi due punti per noi importantissimi manteniamo vive le speranze di rimanere in corsa per i playoff. È stata una gara dura, giocata in emergenza. Sacchetti e Moss che hanno giocato sul dolore pur di essere presenti e ci tengo a rimarcare questo aspetto e a ringraziarli.Nonostante l’approccio alla gara non buono, nel terzo quarto siamo rientrati dallo spogliatoio con un piglio ben diverso, soprattutto in difesa. Siamo stati bravi ad aiutarci, non concedendo più penetrazioni semplici al ferro. Sapevamo che avremmo sofferto dentro l’area la fisicità di Torino ma abbiamo tenuto botta rimanendo concentrati. Adesso dobbiamo stare calmi, pensando a Pistoia: sarà un’altra partita fondamentale per noi“.
Redazione All-Around.net