A2 Nord
Bologna vince ancora e diventa irraggiungibile al primo posto in classifica. Battuta stavolta Alghero in trasferta (non bastano i 10 di Stella Panella e i 12 di Sara Farris), grazie alle cosiddette “gregarie”, come Nannucci (91′) con i suoi 9 punti, 3 rimbalzi e 5 assist e a Barlassina (91′ anche lei) autrice di 14 punti. In scia regge Udine, che grazie al suo terzetto di “ventenni terribili” formato da De Gianni, Vincenzotti e Quaino, rispettivamente 14,15 e 11 punti riesce a battere abbastanza agevolmente la derelitta e troppo giovane Cervia con il finale di 66-50. Nello scontro al vertice per il terzo posto, la spunta Bolzano che espugna sul filo di lana il PalaCUS di Cagliari, grazie oltre alla solita Kurpniece anche ai 14 punti della giovane azzurra Sofy Fall che valgono il successo finale 66-67. Per la squadra di Xaxa, in vantaggio alla terza sirena, non bastano Fabionova (20) e le doppie cifre di Arioli, Piana e Brunetti. Dietro vince la Virtus Cagliari che espugna Milano 59-63 (19+12 rimblazi per Warner) e si porta al 5^posto. Occhio anche all’ammazza-grandi S.Martino di Lupari, che nello scontro playoff per il settimo posto batte Borgotaro 61-51 ( 21 punti con 4/5 da tre per la classe 90′ Cattapan).
A2 Sud
Dall’altra parte dell’oceano le chiamano “Upset”, e siamo anche nel periodo giusto per poter trasporre il termine in un girone che non ha ancora il padrone e che rinvierà tutto ai prossimi 40 minuti. La certezza è La Spezia, che però non potrà concludere prima, visto che al momento è appaiata in vetta con Chieti, ma nell’ultimo turno resterà a guadare e sperare. Le spezzine battono Rende 73-38, con Eglite Zane tornata sui suoi livelli (14+13) e appaiano Chieti, sconfitta a sorpresa da Napoli. Le partenopee, guidate da una sontuosa Bocchetti (93′), che scrive 16 punti cui aggiunge 8 rimbalzi, che sono evento raro per una guardia, e con la solita Pavel sugli scudi (18+8) battono le neroverdi, cui non bastano i 22 di Silva. C’è da dire che alla Saces manca Giordano, ben rimpiazzata dalla classe 94′ Orazzo, e che una gran mano nel finale la da Bove che col suo 4/7 da tre sembra essere tornata la giocatrice da nazionale vista qualche anno fa a Caserta. Ne approfitta in corsa Alcamo? Manco a parlarne, con le calabre sconfitte a Viterbo 75-66 dopo essere finite a -20 nel terzo periodo. Non bastano i 22 di una superlativa Caliendo, ci pensa Reichova a chiudere i giochi. Un passo in avanti, e forse in segreto qualche speranza ce l’ha ancora Ragusa, che può sperare ancora nel terzo posto con alcune combinazioni favorevoli, che intanto batte College Italia a domicilio 45-51, sudando però per i primi 30 minuti, chiusi in parità. Decide alla fine la solita Granieri, ma la nazionale giovanile italiana si fa valere con le ottime prestazioni di Caterina Dotto (10 punti) e Chiara Terenzi, 5 punti ma 8 rimbalzi, anche se limitata dai falli. Vince anche Orvieto, in trasferta in quel di Siena, 51-64, in scioltezza, con i 12 punti di Puliti. In coda sorprendenti le vittorie di Ancona contro Laspezia “minore” (56-66) e di Firenze contro Pomezia (57-49).
Domenico Landolfo