Mercoledì 17 aprile il Banco di Sardegna Dinamo Sassari alle 20:30 inizierà il suo percorso verso la storia, la sua storia relativamente giovane in Europa e nelle manifestazioni continentali.
I biancoazzurri affrontano l’Hapoel Holon nella sfida di ritorno della semifinale di FIBA Europe Cup e, per gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco che giocano in casa nel calore delle mura amiche, il match point per la finale della competizione. Sarebbe appunto un qualcosa di storico visto che il team del Presidente Sardara potrebbe approdare per la prima volta ad una finale europea, quindi eccitazione alle stelle nella città ma occorre sempre sangue fredo.
La Dinamo Sassari arriva dalla bella vittoria di domenica su Avellino e riparte dal +4 conquistato una settimana fa proprio ad Holon vs l’Hapoel.
La presentazione della gara è affidata all’assistente allenatore Edoardo Casalone
“Affrontiamo una squadra, l’Hapoel Holon, che ha dimostrato già nella sfida di andata il suo valore e che merita di disputare una semifinale di coppa per il talento dei suoi giocatori e per l’organizzazione del suo sistema. Noi dovremo essere bravi a limitare i loro punti di forza, arginando le scorribande in area di Walden che si è dimostrato uno dei terminali offensivi più pericolosi sia come finalizzatore sia per la capacità di alzare il ritmo e accendere i compagni sul perimetro. Non a caso è stato eletto Mvp dell’ultima giornata“.
“Sarà fondamentale il nostro approccio che dovrà essere forte e d’impatto sin dalla palla a due, sfruttando al meglio il fattore campo. Ci aspettiamo un Palazzetto sold out e siamo sicuri che il nostro pubblico come sempre farà la differenza e sarà il sesto uomo in campo. Siamo in corsa ma arriviamo a questa partita con la fiducia delle vittorie e le sensazioni positive dai punti conquistati in trasferta a Milano e Holon dopo aver incontrato un avversario di livello come Avellino domenica“.
“Infine sarà fondamentale pensare alla propria sfida e non pensare a cosa potrebbe accadere dall’altra parte del tabellone dove Wurzburg si è imposta all’andata di 23 su Varese alla Enerxenia Arena. Ci concentriamo quindi sulla nostra partita e solo domani sera dopo la sirena faremo le nostre considerazioni. Sappiamo che sarà determinante il giusto approccio e al momento lavoriamo in questa direzione con attenzione a quei dettagli che ci possono dare un ulteriore margine di miglioramento”.