Cassino (FR), 26 aprile 2019 – Inizierà domenica 28 aprile il cammino della BPC Virtus Cassino nei #Playout della Serie A2. Primo passaggio vs la Bakery Piacenza, come Cassino al suo primo anno in Serie A2, al meglio delle 5 gare e con il fattore campo a vantaggio degli emiliani. Come poi da regolamento, la perdente dello scontro avrà ancora un’ultima chance da giocarsi vs la perdente dell’altro #Playout tra Legnano e Cento.
Dunque solo una delle quattro squadre potrà festeggiare la permanenza nella categoria, al termine di un percorso arduo, complicato e decisamente lungo. Ci proverà con tutte le sue forze ed energie la BPC Virtus Cassino, che in un “remake” della Final Four di Serie B della scorsa stagione, affronterà un’altra neo-promossa, ovvero la Bakery Piacenza, che conquistò la promozione nel secondo campionato nazionale italiano proprio contro la formazione di coach Luca Vettese. Una stagione decisamente differente quella delle due squadre: la formazione biancorossa, infatti, ha disputato una stagione di gran lunga più convincente rispetto alla squadra rossoblu e lo dimostrano i 18 punti conquistati in regular season rispetto ai soli 4 della Virtus Cassino, ma che non sono comunque bastati per arrivare alla salvezza diretta a fronte delle ben 21 sconfitte maturate in stagione regolare grazie all’esclusione della Mens Sana 1871.
Il roster della Bakery Piacenza a disposizione di coach Gennaro Di Carlo, è senza dubbio uno di quelli importanti, con il giusto mix tra esperienza, tecnica, fisicità e giovinezza. Come Cassino, anche la Bakery è una squadra che comunque ha visto parecchie volte cambiare la sua fisionomia in stagione, con diversi giocatori che sono stati poi sostituiti nel corso dell’anno. Confermati 4 elementi (Pederzini, Guerra, Liberati, trasferitosi poi a Ferrara, e Perego, ndc) rispetto al roster della promozione, compreso coach Coppeta, poi sostituito in corsa dall’ex capo allenatore di Capo D’Orlando e Treviso, Gennaro Di Carlo, sono stati affiancati dalla guardia tiratrice ex Latina, Andrea Pastore, dall’ala ex Forlì, Riccardo Castelli, dalla guardia ex PMS Torino, Buffo, e dal centro under scuola Stella Azzurra, Kurt Cassar. I due stranieri scelti ad inizio anno, erano stati il veterano Marques Green ed il gigante Mike Fraser, sostituito poi dalla guardia tiratrice Alan Voskuil. A completare il roster poi c’era Andrea Crosariol, trasferitosi poi anche lui a stagione in corso in A1 a Pistoia. Con le uscite, non potevano che esserci anche delle entrate. Infatti, da Cecina a sostituire l’ex lungo della nazionale italiana, è arrivato il giovane Spera da Cecina, ma anche il terzo americano, Keith Appling, guardia “tuttofare” ex Orlando Magic. Una formazione, dunque, lunga, con tante qualità e con tante soluzioni sia dentro che fuori dal pitturato.
Le chiavi tattiche saranno sicuramente quelle di limitare la magistrale cabina di regia di Green (7.5 assist per gara, ndc), l’estro offensivo del neo arrivato Appling, che con 24 ppg è diventato il top-scorer della squadra piacentina, l’intensità di Castelli, 12 ppg, 5 rimbalzi e 2 assist a gara per lui, e la mano calda da oltre l’arco del duo Pastore-Voskuil, 44% in stagione da tre punti per entrambi. Occhio, infine, anche a Riccardo Pederzini, l’ala piccola bianco-rossa, un’altra possibile spina nel fianco per la difesa della Virtus Cassino (11 ppg in 31 minuti a gara per lui, ndc).
Ecco la presentazione del coach della BPC Virtus Cassino, Luca Vettese:
“Domenica avrà inizio per noi un’altra stagione. I play-out devono rappresentare per noi tutti un’occasione di riscatto e di rivalsa. Affronteremo un avversario per nulla semplice. Piacenza ha tante ottime individualità, 3 possibilità di rotazione nel parco stranieri, ed è una formazione completa sia nel pacchetto piccoli che in quello lunghi. Sarà una serie dura, intensa, fisica, e dove non sarà di certo lo spettacolo a farla da padrone. Entrambe le squadre si giocano un qualcosa di importante e di unico. La permanenza in questa categoria toccherà ad una sola di noi, compresa anche le altre semifinaliste. Resterà in serie A2, chi avrà più fame, voglia, grinta, concentrazione e collaborazione di squadra. Noi stiamo lavorando a fondo su queste componenti, per arrivare ai nastri di partenza pronti. Non conterà altro. Il fardello delle sconfitte accumulate in campionato adesso è superato. Giochiamo alla pari con tutti, lottiamo su ogni pallone, e goccia di sudore dopo goccia di sudore, proviamo a sfruttare questa chance fino in fondo”.