Roma, 30 maggio 2019 – Il mercato di Legabasket – LBA si è destato in tarda mattinata con una notizia in verità quasi già annunciata anche dal nostro ultimo articolo, e cioè che coach Maurizio Buscaglia lascerà la panchina dell’Aquila Basket Trento dopo 13 anni di permanenza.
Positivi a dire poco i suoi numeri: sedutosi sulla panchina di Trento in 544 partite ufficiali fra campionati e coppe, in tutti questi anni ha caratterizzato la sua guida dell’Aquila Basket (le ultime nove consecutivamente), con la storica scalata dei bianconeri ai vertici nazionale, ottenendo tre promozioni (quella in Serie A nel 2014), oltre che la qualificazione della Dolomiti Energia in EuroCup, competizione che ha disputato per tre volte. Inoltre, coach Maurizio Buscaglia è stato nominato Allenatore dell’anno in A2 nel 2013-14, in Serie A al debutto nel 2014-15 e Miglior Coach in EuroCup nella stagione seguente quando i bianconeri arrivarono ad un’incredibile semifinale. Con la Dolomiti Energia Trentino in Serie A infine Maurizio Buscaglia ha centrato per cinque stagioni consecutive i Playoff scudetto, raggiungendo per due volte le Finali (2017 e 2018), per un bilancio complessivo di 107 vittorie e 83 sconfitte cale un rotondo score di 56,3% in positivo.
Ecco il video che oggi è stato messo online dalla società trentina a tributare il lavoro di Maurizio Buscaglia in questi fantastici 13 anni vissuti insieme.
https://www.facebook.com/AquilaBasketTN/videos/1022990821223282/
La fine di un era quindi alla Dolomiti Energia Trentino e dunque di apre la “caccia” al sostituto. Secondo alcune indiscrezioni raccolte in giro, nella serata di ieri (mercoledì 29 maggio, ndr), Salvatore Trainotti che è il G.M nel team bianconero spingerebbe – come anticipato nel nostro ultimo articolo sul mercato – su Nicola Brienza, ben referenziato da Lele Molin col quale aveva già collaborato a Cantù dal 2011 al 2013 ma, attenzione, ci sarebbe anche una pista straniera legata a un giovane allenatore. Secondo Spicchi D’Arancia, questa pista di mercato porterebbe in Serbia, campionato che piace molto alla dirigenza trentina in quanto fermamente convinta che per vincere in Italia, e probabilmente per fare strada in Europa (Euroleague nel futuro prossimo…?), ci vuole un sapiente mix tra giocatori italiani, americani ma soprattutto europei. Ed in Europa, sempre secondo la dirigenza trentina, i migliori giocatori sarebbero prevalentemente serbi, come del resto spiega le scelte dello scorso anno con Nikola Jovanonic e Nikola Radicevic (a dire il vero poco fortunate alla luce della stagione chiusasi da poco e non proprio straordinaria dell’Aquila bianconera). I due nomi che si sono fatti sono quelli di Dusan Alimpljevic, ex-Stella Rossa e Saratov, e di Dejan Milosevic del Mega Leks.
Intanto sempre sul tema stagione 2019-20, a Trento le notizie di mercato danno per certa l’uscita di Diego Flaccadori dopo 5 anni di contratto. Dopo una stagione in cui solo nel girone di ritorno l’atleta bergamasco ha fatto vedere cose egregie (9,3 p.ti, 2,5 rimb. e 1,5 assist in regular season), rientrando da un brutto infortunio mentre nei Playoff è andato un pò sottotraccia come molti suoi compagni di squadra, la guardia desidera provare il salto in Euroleague se arriveranno offerte interessanti mentre è confermato l’arrivo in bianconero del 19enne Mattia Palumbo, nazionale Italbasket U18M lo scorso anno, a consolidare la corsia preferenziale con la Remer Treviglio che già lo scorso anno cedette all’Aquila bianconera Andrea Mezzanotte.
E rimanendo nelle terre del nord-est, a Trieste c’è Eugenio Dalmasson, vincolato ancora per la stagione 2019-20 ma che è interessato a valutare valide proposte, sempre in riferimento al discorso dell’abbassamento del 30% del budget dello scorso anno che potrebbe annullare un eventuale e già pattuito rinnovo sino al 2021. Al momento in pole position sembrerebbe esserci Pesaro ma in queste ore c’è stato un rafforzamento delle quotazioni anche della Scaligera Basket, che sembra molto interessata all’attuale coach giuliano qualora accettasse di ritornare in Serie A2, campionato del resto che conosce molto bene. Intanto sul fronte societario, secondo Spicchi D’Arancia è stata lanciata la costituzione di un nuovo capitale sociale da 500.000€ che dovrà essere sottoscritto dai soci di minoranza per redistribuire le quote societarie. Questo accade perchè l’Alma – proprietaria del 94% – ha già annunciato la volontà di non sottoscrivere le quote facendo diminuire il suo impegno fino al 6%. Aria pesante? Vedremo, al momento non ci sarebbero indicazioni negative ma meglio essere prudenti.
Sempre rimanendo ad est e sul mare, da Pesaro arrivano notizie un pò più concrete in riferimento ai candidati alla panchina per la nuova stagione. Come anticipato prima, la prima scelta sarebbe Eugenio Dalmasson ma la società marchigiana sta considerando anche tre ipotesi alternative: una che rappresenterebbe un ritorno come Zare Markovski (già coach della VL nel 2012-13), ma che almeno non sarebbe un salto nel buio; la seconda sarebbe Paolo Moretti, considerando ancora l’impasse a Pistoia il coach toscano è visto come il candidato ideale per gestire una situazione che resterà sempre ancorata alle zone basse della classifica; infine una vera e propria novità per la LBA e cioè Adriano Vertemati, che così tanto bene sta facendo con la sua Remer Treviglio dal 2011.

Dal sito ufficiale Remer, coach Vertemati con Curtis Nwochuocha, repertorio
Intanto a Reggio Emilia ci si sta muovendo con largo anticipo come anticipato nelle giornate scorse. L’obiettivo ormai quasi dichiarato per la panchina della Grissin Bon resta Frank Vitucci e si parla di un forte interessamento per l’ala di Roseto, Nikola Akele (che piacerebbe anche alla Vanoli Cremona), ma al momento la priorità è il tecnico veneziano, che avrebbe nel suo contratto una clausola escape entro il 15 giugno dall’accordo con Brindisi, è quasi certo di ricevere una proposta di allungamento sino al 2021, confermando quindi che il sodalizio Brindisi-Vitucci-Giofrè non si dovrebbe interrompere! Forse…Sempre per restare in ambito Brindisi, voci abbastanza concrete confermano però la partenza di Jeremy Chappell dall’Happy Casa Brindisi, direzione Avellino.

Jeremy Chappell by Gorini in maglia Cantù nel 2017-18
L’arrivo di Jeremy Chappell in maglia biancoverde potrebbe quantomeno soppesare l’addio a Keifer Sykes, nonostante il GM Nicola Alberani sia consapevole dei ruoli differenti dei due giocatori americani. Al momento sarebbe la Reyer Venezia molto incline a portare in Laguna la piccola combo-guard, quindi per cautelarsi l’arrivo di Chappell sarebbe un buon inizio nell’attesa di capire come sostituire Sykes in cabina di regia. Sembra invece quasi fatta per Massimo Bulleri come vice di Massimo Maffezzoli in panchina (a giorni l’annuncio ufficiale), dopo che Il Bullo avrebbe deciso di abbandonare Varese.
Redazione All-Around.net