Cermenate (CO), 5 giugno 2019 – Era atteso da giorni il suo arrivo anzi, il suo ritorno in qualità di General Manager alla Pallacanestro Cantù, dopo tre anni a Verona. Stamane Daniele Della Fiori ha riabbracciato i colori biancoblu per 7 anni, dal 2010 sino al 2016, erano stati suoi prima come Team Manager e dopo come Direttore Sportivo.
Tre anni a Verona a dirigere le operazioni sul campo alla Scaligera Basket, tre anni nei quali ha cercato di regalare il sogno promozione sfuggito sempre ai Playoff ma dimostrando di essere un ottimo professionista. Oggi la prima conferenza stampa per Daniele Della Fiori nei panni di nuovo General Manager appunto di Cantù.
Ci ha pensato ovviamente Andrea Mauri a fare gli onori di casa, nonchè a dare il bentornato a Daniele Della Fiori, dando la stura alla conferenza:
“Bentornato a Daniele. Da parte mia, dalla Tutti Insieme Cantù e da tutto il gruppo di lavoro. Ritroviamo un amico e un grandissimo professionista in un ruolo che, specie nell’ultimo periodo, era rimasto sguarnito all’interno del club. La scelta è ricaduta su Daniele, che ben conosciamo, ma posso assicurare che non è stata casuale. Abbiamo puntato su una persona che nell’ultimo anno, nonostante la lontananza, è stata comunque vicina alla società. Riportare a casa Daniele non è stato semplice ma è con molta soddisfazione che lo ritroviamo con noi. Dal punto di vista economico, la società sta ripartendo da zero, con la volontà e la convinzione di dover ripartire dalla forza di Cantù e da quella dei canturini. Dovremo ottenere il massimo con poco, una cosa che i canturini, da sempre, sanno fare molto bene. Ripartiamo con delle spese contenute, cercando di sfruttarle al meglio».
Ecco poi lui, Daniele Della Fiori, che ha raccolto tutta l’attenzione come era logico che fosse:
“Per me è ovviamente una grande emozione essere qui, da parte mia c’era il desiderio di tornare. Parto forse con dei banali quanto scontati ringraziamenti ma che ci tengo davvero a fare. In primis ringrazio la Scaligera per i tre anni vissuti insieme. Posso assicurare che in questo mondo tre anni nella stessa società sono davvero tanti. Lascio una città bellissima, dopo una separazione consensuale, per ritrovare l’emozione di Cantù. Sarà senza dubbio una bella sfida. Ricominciare da capo, costruendo qualcosa, è stimolante e credo che sarà anche divertente. Ringrazio Andrea Mauri e tutti quelli che hanno voluto il mio ritorno. È vero, rispetto alle passate stagioni avremo un budget piuttosto limitato ma sento un grande senso di sfida. Avremo comunque la possibilità di rialzarci più forti di prima. Credo che mantenere la parola data alle persone, per Cantù, valga più di uno scudetto. Non dimentichiamoci che oggi, pur essendo una piccola città, abbiamo la fortuna di poter goderci questa bella realtà.”
In conclusione, Daniele Della Fiori ha tracciato anche un primo quadro su come potrebbe prendere forma il nuovo roster:
“Tra fare il 5+5 e il 6+6 siamo più propensi per la seconda opzione. Non avremo grande potere, tuttavia, adesso incominceremo a buttare qualche esca. Vediamo cosa offre il mercato ma principalmente penseremo a prendere qualche rookie interessante. A questi si aggiungeranno dei giocatori di A2 o dei giocatori provenienti da altri Paesi, da campionati magari poco conosciuti ma che possono offrire dei profili emergenti, promettenti e con grandi stimoli. Abbiamo bisogno di gente motivata, desiderosa di sfruttare a pieno la possibilità da noi datagli.”