Biella, 13 giugno 2019 – Dopo il doppio addio nel giro di quasi 48 ore a General Manager, Marco Sambugaro, ed Head Coach, Michele Carrea, la dirigenza della Pallacanestro Biella non si è mica fatta trovare impreparata ed ecco prima di tutto la nomina di Nicola Minessi a nuovo GM e ieri, mercoledì 12 giugno, arriva l’ufficializzazione di Paolo Galbiati come nuovo Capo Allenatore della prima squadra.
Lombardo di Vimercate classe ’84, Paolo Galbiati ha firmato un contratto biennale con possibilità di rinnovo alla fine dello stesso, quindi con la chance di vederlo in rossoblu sino alla stagione 2021-22. La sua attività di coachin’ inizia alla Pallacanestro Bernareggio ’99, come coach delle giovanili. Si fa notare per il suo lavoro dall’Olimpia Milano che lo ingaggia, risultato? Scudetto U17M nel 2013. Tempo 4 anni ed approda all’Auxilium Torino direttamente nello staff tecnico di coach Luca Banchi. Dopo le note vicissitudini in casa torinese, a febbraio ’18 diventa head coach dei gialloblù e dopo sole due settimane conquista la Coppa Italia LBA battendo in finale Brescia. Infine, nel 2018 viene nominato assistente allenatore della Nazionale U18M terminando la sua esperienza torinese nel campionato appena concluso dopo aver sostituito Larry Brown.
Stamane Paolo Galbiati si è presentato alla stampa in un clima di grande serenità e fiducia per il prossimo anno ma, come era facile ipotizzare, la parola è stata presa all’inizio dal presidente Massimo Angelico che ha voluto ringraziare comunque Michele Carrea:
“Volevo ringraziare Michele Carrea per gli anni passati insieme, ma ora si volta pagina. Inizia un nuovo capitolo della nostra storia con Paolo in panchina. In questi primi 25 anni di storia abbiamo avuto solamente otto allenatori e sotto la mia presidenza sono passate quattro guide tecniche, vuol dire che sto diventando vecchio (ride, ndr)”.
E’ stata poi la volta del GM, Nicola Minessi. Molti gli attribuiscono in prima persona l’aver portato a Biella Paolo Galbiati:
“Voglio ringraziare Paolo che ha accettato con grandissimo entusiasmo questa nuova avventura, rendendomi facile il compito di decidere il nuovo allenatore, il primo ‘acquisto’ nel mio nuovo incarico. Ci tengo a ringraziare Marco Atripaldi che mi sta dando una grossa mano in queste prime settimane di lavoro. È disponibile a condividere le idee con me e tutti i ragazzi della società, e questo è molto bello. Sono innamorato di questa società e di tutte le persone che sono arrivate nelle ultime settimane e che conoscerete a breve”.
E’ stata poi la volta di Antonio Trada prendere parola, vicepresidente di Pallacanestro Biella e main sponsor:
“Inizia oggi un nuovo ciclo. Il compito della società è quello di portare entusiasmo creando un gruppo solido e capace. Vogliamo spingere al massimo questa società che ha una storia importante. Sono contento della scelta di Paolo come nuovo allenatore, una persona competente che ha fatto bene a Torino pur in una situazione atipica, sono convinto che insieme faremo delle grandi cose. Abbiamo bisogno di tutti, e sottolineo questo punto, eliminando il pessimismo che non serve a nessuno. Tutto questo funziona se tutti funzioniamo e remiamo nella stessa direzione.”
Infine ecco proprio lui, coach Paolo Galbiati, nuova guida tecnica della prima squadra rossoblù:
«Sono orgoglioso di essere arrivato a Biella, una società modello per la pallacanestro italiana. Ho iniziato a immaginarmi qua quando ancora c’era Michele assistendo a una telefonata tra Marco Atripaldi e il direttore sportivo di Trieste Marco De Benedetto dicendo una frase che mi ha segnato, ossia “Minessi e io vogliamo che Biella torni a essere la vecchia Biella”, mi sono emozionato. Sono un grande amante della pallacanestro, anche se non ho mai tifato nessuna squadra. Qua a Biella sono passati giocatori che hanno spiccato il volo verso le massime espressioni della pallacanestro mondiale. Un ricordo che ho di Biella è legato al PalaPajetta, un vero inferno, e al plexiglass che si piega di 90 gradi sotto la spinta della curva. Io sono un passionale, e queste cose mi gasano tantissimo. Questo è un posto che fa sognare e anche parlando con chi c’è stato in passato come Massimo Cancellieri, posso dire che stiamo parlando di una società seria. Sono arrivato per la prima volta lunedì e dopo 5 ore passate in ufficio tutto il CdA è venuto a conoscermi, onestamente una cosa che mi ha colpito e che mi ha dato l’impressione della grande professionalità, abbinato a un senso di famiglia. Il sogno e il progetto sono entrambi grandi, quindi sono orgoglioso di essere stato scelto da Mine, Marco e da tutta la società».
Redazione All-Around.net
Ufficio Stampa Pallacanestro Biella