Vicenza, 8 settembre 2019 – La Finale del Trofeo Palladio di Vicenza per il 3°-4° posto se l’aggiudica la Virtus Roma che batte nei possessi finali gli austriaci del Kapfenberg Bulls per 65-63, dimostrando ovviamente un pò di gambe ancora intossicate dall’acido lattico per lo sforzo di ieri vs Trieste ma con di avere la testa più fredda nella scelta dei tiri migliori allo scadere.
Gli austriaci, che ieri si erano dovuti arrendere ad una Dé Longhi Treviso compatta e più attenta nei dettagli per 60-64, son partiti con le marce basse mentre invece la Virtus Roma di Piero Bucchi ha fatto un sol boccone dei biancoazzurri: 12-0 e gara incanalata sulla rincorsa degli avversari nei confronti dell’Urbe. Primo periodo che si chiudeva con un logico e sereno 23-13 per la Virtus Roma.
Secondo periodo e Kapfenberg Bulls che però tornavano lentamente sotto nel punteggio, sebbene il gioco della Virtus Roma mostrasse compattezza ed idee chiare, con ottime soluzioni dentro-fuori che risultavano vincente per i tiratori esterni come Tomas Kyzlink (alla fine per lui 15 p.ti). All’intervallo lungo si andava sul 35-26.
Terzo periodo, gli austriaci aumentavano l’intensità difensiva non consentendo più facili trame alla Virtus Roma e lentamente, ma inesorabilmente, rientravano nel match, 51-46 era il punteggio al 30′.
Quarto periodo, la Virtus Roma si spegneva come fluidità, dovendo anche rinunciare alla presenza di Jerome Dyson impiegato solo 6′ di gioco in tutto il match. Rotazioni quindi ridotte per l’Urbe e con problemi di falli che consentivano ai Kapfenberg Bulls il -1 a 90″ dalla fine (60-59). A questo punto saliva in cattedra l’MVP del match, Davon Jefferson che, con un ottimo canestro più buonissime giocate difensive, siglava di fatto il 65-63 finale. Per lui una buonissima doppia doppia da 17 p.ti e 10 rimbalzi a suggellare leadership in campo.
Sala Stampa
Piero Bucchi
«Considerando l’assenza sostanziale di Dyson, devo dire che la tenuta atletica nelle nostre gambe è aumentata di qualche minuto nonostante lo sforzo di ieri ma va benissimo così, era nei programmi. Partita che non è tanto importante per il risultato quanto perché aumenta la fiducia dei ragazzi dal momento che nella prima parte di gara abbiamo giocato bene, con un buon ritmo che dobbiamo cercare di prolungare sui quaranta minuti».
Virtus Roma – Kapfenberg Bulls 65-63
Parziali: 23-13; 35-26; 51-46
Virtus Roma: Moore 6, Alibegovic 2, Rullo, Dyson 2, Baldasso 8, Spizzichino ne, Pini 8, Spinosa, Abbruciati ne, Cusenza ne, Ferrari ne, Jefferson 17, Buford 7, Kyzlink 15. All. Bucchi.
Kapfenberg Bulls: Koka ne, Vujosevic 15, Hahn 3, Gumbs 7, Moschik 3, Jones 10, Sarlija 6, Braxton 13, Schrittwieser 6, Votsch ne, Podany ne. All. Coffin.