Bologna, 5 ottobre 2019 – Sicuramente è troppo presto per poterlo dire con certezza ma il posticipo serale della LBA giunta alla sua terza giornata, di scena al PalaDozza con palla a due alle ore 21:00 di domenica 6 ottobre tra la Segafredo Virtus Bologna e l’Umana Reyer Venezia profuma tanto di Playoff, per non dire di Scudetto.
La Virtus Bologna, forte di 3 successi su 3 gare in stagione (Virtus Roma, Pistoia ed Ulm), cerca logicamente questa sfida vs i campioni d’Italia in carica della Reyer anche per saggiare le sue forze al cospetto della squadra forse più solida dell’LBA, solida sì ma sconfitta proprio al PalaDozza domenica scorso vs la Fortitudo Bologna.
Sono molti i temi dunque che ha toccato oggi coach Sasha Djordjevic delle V Nere bolognesi prima di affrontare la Reyer domani, eccone alcuno stralci:
“Io guardo solo l’avversario di domani, con grande rispetto. Colgo l’occasione per congratularmi con Venezia per la vittoria dello scudetto, una società che sta crescendo sia dal punto di vista sportivo e che societario. Mi congratulo anche con il Coach, allena a Venezia da tanti anni, e tutti noi possiamo vedere il progetto e la continuità che c’è dietro. Con la Reyer sarà una partita dura e fisica, loro sono una squadra che solitamente all’inizio fa fatica ma sanno benissimo quello che vogliono fare sul campo. Dobbiamo continuare a crescere, partendo dall’ottimo atteggiamento difensivo che è in questo momento il nostro punto di forza. Giocheremo in casa, con i nostri tifosi, stiamo costruendo anche con loro un rapporto sempre più solido, di cui abbiamo bisogno. Per quanto riguarda Milos, ieri si è allenato per la prima volta con la squadra. Valuterò io se questo basta per farlo giocare: dobbiamo essere cauti. Tutti noi lo stiamo aspettando ma dobbiamo avere pazienza, la stagione è lunga. Sicuramente lui ci potrebbe aiutare contro i campioni d’Itali. Vedremo dopo l’allenamento di oggi. Lui ha una voglia matta, mi salta addosso, mi parla, ma in alcuni momenti preferisco non conoscere la lingua serba. La scelta di Della non c’entra nulla con le condizioni di Teodosic. Delìa arriva per darci più fisicità, riposo e turnover utile per la squadra. Non è legato a Teodisic, avremmo agito in maniera differente. Comunque siamo sempre attenti sul mercato. Non c’è una squadra in Europa che non sia attenta sul mercato. Abbiamo le idee giuste e remiamo tutti nella stessa direzione, sia noi sul campo sia la società. Faccio i complimenti a Paolo Ronci, per l’ottimo lavoro svolto e che sta svolgendo; già prima che arrivassi qui l’anno scorso aveva lavorato molto bene sul mercato”
A Venezia invece l’inizio della stagione non è stato come lo si attendeva. Vittoria sofferta in casa vs Trieste e dopo due sconfitte, una appunto accennata prima al PalaDozza vs la Fortitudo e poi in Coppa, all’esordio in casa vs il Partizan. Non c’è preoccupazione ma sicuramente un inizio così duro se lo aspettavano in pochi, a partire da coach Walter De Raffaele: