Non c’è un biglietto disponibile per la gara che sabato 19 ottobre alle 20.45 al PalaVerde di Villorba, Treviso, vedrà in campo la Dè Longhi Treviso affrontare l’Umana Reyer Venezia Campione di Italia in carica. I botteghini del palazzo dello sport non saranno nemmeno aperti. La voglia di grande basket a Treviso è tale che quello di sabato sarà il secondo tutto esaurito per lo storico palazzo dello sport trevigiano.
La presentazione della gara da parte del coach di casa, Max Menetti
Ed ecco cosa ha detto il coach dell’Umana Venezia, Walter De Raffaele:
“E’ naturale che sappiamo che il derby è una partita particolare. Dopo sette anni torniamo a giocare a Treviso, anche se diversamente rispetto all’ultima volta, più strutturati come Club. Ma è anche motivo di grande soddisfazione per Treviso aver ripreso la categoria, perché è una tifoseria di grande tradizione e credo che ci sia anche la gioia di giocare una partita particolare tra due realtà importanti.
Partita difficile non solo perché è un derby, visto che Treviso, nelle partite che ha giocato fino a questo momento, ha dimostrato di essere competitiva contro tutti, compresa Milano, nella prima partita in casa. Sappiamo quanto il campo di casa possa portare energia. Noi dobbiamo cercare di fare una partita con molto equilibrio e raziocinio, sia per quanto riguarda l’attacco che la difesa, perché Treviso è una squadra che si accende con poco. E’ naturale che hanno costruito una squadra in cui spicca il talento cristallino di Logan, che, ben ricordiamo dall’amichevole precampionato di Jesolo, quando è on fire è veramente un grande campione. Ma, accanto, ci sono giocatori come Fotu, Tessitori, Cooke: una squadra che fa del gioco collettivo una delle sue forze. Ed è ben allenata, perché arriva dalla promozione, con un tecnico di qualità, di esperienza. Ci sono quindi tutti gli elementi per una grande partita.
Noi andremo, non c’è dubbio, per provare a vincere, cercando di portare avanti l’onda di queste partite, che sono state certamente positive per l’equilibrio e la sostanza trovata difensivamente e per i piccoli progressi che abbiamo fatto anche offensivamente a livello di fluidità e distribuzione di responsabilità“.