Certamente i primo nomi che saltano agli occhi nello scorrere il tabellino di Acqua San Bernardo Cantù-Dolomiti Energia Trentino di domenica pomeriggio (78 a 72) sono quelli di Kevarrius Hayes e Jeremiah Wilson: 12 punti e 15 rimbalzi per il primo, 17 punti con 4 triple a segno su 8 tentate per il secondo.
Ma per fortuna della squadra allenata da Cesare Pancotto – e non è un caso – nella vittoria lombarda c’è la mano di due ragazzi italiani, 42 anni in due che rispondono ai nomi di Andrea Pecchia e Alessandro Simioni.
Nel match contro la formazione trentina, i due giocatori dell’Acqua S.Bernardo hanno portato in alto la bandiera tricolore, con due prestazioni che, purtroppo per il movimento italiano, non si è abituati molto spesso a vedere sui campi di Serie A. Due performance dominanti, che hanno permesso alla compagine canturina di prendere il largo nel corso del primo tempo, dando una spallata decisiva all’Aquila Basket allenata dell’ex biancoblù Nicola Brienza.
Diciannove punti in due nel solo primo tempo, 24 in totale al termine della partita, dodici ciascuno. I due, molto amici fuori dal campo (lo spogliatoio li ha ribattezzati i “Blues Brothers”), si sono divisi un quarto a testa: Pecchia è partito fortissimo con 9 punti nei primi sei minuti di gioco, mentre Simioni, segnando 10 punti consecutivi, ha letteralmente dominato la scena nel secondo periodo, chiudendo la partita con 12 punti in soli 12’, con un incredibile 2/3 da oltre l’arco, per un ottimo 5/6 dal campo. Il bottino di domenica scorsa è per entrambi il massimo in carriera in LBA.
Nel video di Eurosport qui sotto – magari allargandolo – si vede come e quanto hanno fatto i due ragazzi di Pancotto.