Se da un lato affrontare la capolista può sembrare un incubo dopo una gara come quella che la Germani Leonessa Brescia ha giocato mercoledì in Eurocup col Darussafaka, in realtà non c’è niente di meglio che riprendere contatto con la realtà proprio scendendo in campo con la Virtus Segafredo Virtus Bologna, sabato 26 ottobre alle 20.30 al PalaLeonessa.
Perchè contro la formazione che guida il campionato italiano non servono particolari motivazioni: sono i più forti – almeno in questo momento – e dunque è necessario giocare una partita degna di questo nome, punto e basta.
“Affrontiamo un altro avversario di livello, competitivo sia in Italia che in Europa – le parole di Vincenzo Esposito, coach della Germani – La Virtus è costruita con giocatori di esperienza internazionale e dal grande talento e ha un roster composto da 12 titolari veri. Imbattuta nel campionato italiano, arriva da una sconfitta in Europa e questo renderà la gara ancora più impegnativa.
Noi arriviamo al match un po’ acciaccati fisicamente e mentalmente dopo la mediocre prova in EuroCup ma vogliamo fare il massimo per mettere in difficoltà uno squadrone del genere – conclude Esposito -. Dovremo giocare in difesa con meno distrazioni possibili, mentre in attacco dovremo avere pazienza e le giuste spaziature: sono queste le armi per restare attaccati al match e provare a raggiungere un risultato positivo che varrebbe doppio, specialmente in un momento come questo nel quale il calendario è durissimo”.

Sasha Djordjevic coach Segafredo Virtus Bologna
La stessa Virtus Bologna però è in cerca di riscatto dopo la brutta prova offerta in Grecia in casa del Promitheus Patrasso dunque la gara si annuncia davvero interessante. Dice coach Sasha Djordjevic di Bologna:
La trasferta di Brescia arriva in un buon momento, ci servirà per continuare a crescere sia come squadra che a livello individuale; inoltre campi come Brescia aiutano a far prendere maggiore confidenza con il campionato italiano ai giocatori che non hanno mai giocato qui, perché l’ambiente è caldo, e per la pressione percepita durante la partita”.
“Abbiamo analizzato la partita di Patrasso e abbiamo sfruttato questi 2 giorni a disposizione per migliorare e sistemare quello che non ha funzionato, inoltre stiamo lavorando per inserire giocatori come Teodosic e Delìa, che stanno recuperando la forma fisica.
Ci aspetta un avversario tosto, Brescia vorrà riscattare la sconfitta anomala di mercoledì, giocheranno in casa e saranno spinti dai loro tifosi. Dovremo essere bravi a fare la nostra partita, partendo da subito concentrati, perché già in un paio di occasioni è capitato di partire non bene e di tentare di aggiustare le cose in corsa. Alcune volte ci siamo riusciti altre volte no.
Brescia è una squadra che sta crescendo, e sta dimostrando ottime cose; la loro crescita passa soprattutto dagli italiani presenti nel Roster e che giocano in Nazionale: Laquintana, Abass, Sacchetti hanno qualità ed esperienza.
Con Vincenzo Esposito siamo amici di vecchia data e compagni di squadra, è stato un grande campione da giocatore e sta dimostrando grandi cose anche da allenatore, ci abbracceremo prima e dopo la partita”
Per la gara di Brescia occorrerà partire dalla difesa, una difesa fanatica, ultimamente sto utilizzando questo termine; la difesa da sola non basta, dovremo avere anche disciplina, disciplina nel gioco e durante le partita. Difesa fanatica e disciplina fanatica”.