“Il nostro obiettivo è quello di vincere domani sera e rimettere il nostro percorso di crescita e l’andamento di questa stagione sui giusti binari: per farlo, dobbiamo fare tesoro degli errori commessi nelle ultime partite, cercando di capire i nostri punti deboli e lavorando sulle nostre tante potenzialità, in attacco e in difesa. Basti pensare alla partita di andata contro Oldenburg, quella che abbiamo giocato a Trento: quella è la prestazione che dobbiamo ripetere, proteggere l’area, vincere la lotta a rimbalzo, trovare buone soluzioni vicino al ferro. Oldenburg è una squadra completa, con tanti giocatori che possono essere protagonisti all’interno del 40′ e con tante soluzioni che nascono con i loro lunghi che ricevono spalle a canestro e sono bravi a mettere in ritmo i compagni e premiare i tagli con assist e passaggi vincenti. In difesa ci servirà senza dubbio essere attenti e pronti per tutto l’arco della partita. L’assenza di Aaron? Ovviamente è un’assenza che pesa, ma siamo professionisti, sappiamo che gli infortuni purtroppo fanno parte del gioco. Dobbiamo rimanere concentrati, compatti e fare ognuno un passo in avanti per aiutare la squadra a vincere e superare questa mancanza. Possiamo e dobbiamo continuare a giocare la nostra pallacanestro”
Così il centro della Dolomiti Energia,Justin Knox, ha presentato la partita che la sua squadra giocherà mercoledì 20 novembre alle ore 20.00 con l’Ewe Oldenburg. La partita è più cruciale per i tedeschi che con una vittoria vedrebbero le loro chance di qualificazione alle Top 16 molto aumentate. Lo è anche per Trento ma una sconfitta non pregiudicherebbe definitivamente il cammino della formazione di Brienza.
Le due squadre finora si sono affrontate tre volte ed ha sempre vinto la Dolomiti Energia – anche all’andata – ma è chiaro che a questo punto della competizione la storia conta poco. Dalla gara del 16 ottobre a Trento, Oldenburg ha vinto quattro partite consecutive e le ragioni sono state una mix di buoni tiri, rimbalzi forti e una difesa interna un po’ più attenta, che a maggior ragione sarà necessaria con Knox e compagni.