Cremona, 8 dicembre 2019 – A volte le cose incredibili accadono, basta crederci. Nel 12° turno dell’LBA al PalaRadi la Vanoli Cremona centra la sua quinta vittoria consecutiva battendo la fin qui invitta capolista Virtus Bologna per 78-66. I ragazzi di coach Meo Sacchetti hanno infatti tirato fuori dal cilindro un’ottima prestazione e, sebbene privi di Travis Diener e Jordan Mathews (fattosi male pochi giorni fa), hanno inflitto la prima sconfitta stagionale alle V nere giocando un basket intenso, aggressivo e determinato per tutti i 40′ di gioco, non dando mai alla blasonata avversaria la possibilità di metterle quasi il naso davanti.
Per la Vanoli Cremona sono stati tutti in grado di giocare una grande gara, su tutti ancora un eccellente Ethan Happ che infila la sua terza doppia doppia con 11 punti e 11 rimbalzi oltre 3 assist e 2 stoppate. Da quando il rookie ex Olympiacos è giunto in biancoblu, la Vanoli Cremona ha cambiato volto, giovando anche ad un Voijslav Stojanovic che gioca una partita difensivamente perfetta su Teodosic e Markovic aggiungendo 10 punti, 11 rimbalzi e 5 assist. Nicolò De Vico e Nikola Akele ne mettono 9 a testa, quest’ultimo con anche 8 rimbalzi. Per Bologna ci sono i 19 di Frank Gaines, i 12 di Julyan Gamble ed i 10 di Vince Hunter, oltre i 7 e 9 rimbalzi dell’ex di giornata Giampaolo Ricci. Ma il dato che colpisce di più delle V Nere sono solo i 9 assist serviti oggi, contro una media di 22 a gara, giudicate un pò voi come abbia ben difeso la Vanoli…
Infatti la maggior aggressività e voglia di Cremona si riflette nel dato dei rimbalzim dove la squadra di Sacchetti domina catturandone ben 20 in più della Virtus (55-35). E sono soprattutto quelli offensivi (25) che caratterizzano l’intensità messa in campo dalla Vanoli sin dal primo minuto. Cremona riesce così a sopperire alle migliori percentuali di Bologna tirando e segnando di più. Inoltre i tiri liberi, di solito tallone d’Achille della Vanoli, questa volta premiano i biancoblu che tirano con l’81,3% dalla linea della carità.
Una Vanoli Cremona quindi che ha rasentato la perfezione, che controlla la partita fin dal primo quarto, giocando con aggressività in difesa e trovando, con pazienza, buone soluzioni in attacco. Il quarto parziale vede l’estremo tentativo delle V nere di riavvicinarsi nel punteggio. Bologna arriva sino al -4 ma la Vanoli è brava a non scomporsi e a trovare le giuste contromisure. Saunders e Happ guidano l’attacco Vanoli con la difesa fa il resto.
Infine, Wes Saunders domina la partita in ogni parte del campo. Finisce l’incontro con 25 punti (9/15 da due e 7/7 ai liberi), 9 rimbalzi (3 offensivi), 4 falli subiti, 1 palla recuperata e 2 assist in 34 minuti per 30 di valutazione finale: una prestazione scintillante di un giocatore che, in assenza di Travis Diener, ha assunto i galloni di leader in campo a tutti gli effetti.
Cosa dire della Virtus Bologna? Nessun dramma, al momento la sua leadeship in campionato è salva ma squilla il primo campanello d’allarme, se è vero che i suoi detrattori ad oggi han sostenuto che il calendario abbia dato una buona mano ai felsinei, da oggi le loro osservazioni si faranno più pressanti. Dicembre vedrà infatti tutte sfide al calor bianco per la Virtus Bologna: Brindisi in casa e, dopo il turno di riposo, il #BigMatch di Natale vs la Fortitudo e subito dopo Milano in casa per poi chiudere a Trento il girone di andata. Dopo queste ultime quattro gare potremo dire se la capolista sarà degna di tale nome.
Sala Stampa
Vanoli Cremona – Segafredo Virtus Bologna 78-66
Parziali: 26-14; 20-20; 14-18; 18-14