Roma, 12 dicembre 2019 – Ricominciano i botti anche se siamo solo a metà dicembre e lontanucci dal 31 sera. Sì, perchè di botti di Mercato stiamo parlando per due squadre che, giocoforza, han dovuto rivedere la struttura del proprio roster. Ecco perciò due notizie che hanno caratterizzato la giornata di oggi.
La prima notizia è arrivata dall’Happy Casa Brindisi. Falcidiata da problemi fisici ed infortuni vari sin dall’inizio della stagione (prima Tyler Stone alla vigilia della SuperCoppa 2019 di Bari, poi Adrian Banks ad intermittenza ed ora Kelvin Martin out per 40 giorni dalla trasferta di Saragozza di mercoledì scoroso), ha deciso di affidarsi alle solite capacità gestionali di Simone Giofrè che, nel silenzio più totale, ha calato l’asso portando a Brindisi l’atleta statunitense Dominique Sutton.
Un nome importante quello di Dominique Sutton, ala forte dalle indubbie qualità fisiche e atletiche messe in mostra nel campionato italiano con la maglia dell’Aquila Basket Trento e che atterrerà a Brindisi nei prossimi giorni.
Prodotto dell’università di North Carolina Central, Dominique Sutton ha frequentato i primi anni di college a Kansas State. Nel 2015 si è laureato campione NBA D-League con i Santa Cruz Warriors, team affiliato ai Golden State Warriors mettendo insieme una media di 13 p.ti/gara e 6,4 rimbalzi a partita.
Nato a Durham (North Carolina) classe’ 86, Dominique Sutton è un’ala dall’altezza di 196 cm. ed ha scritto pagine indelebili con la maglia dell’Aquila Basket Trento in Serie A, divenendo il secondo miglior rimbalzista della storia del club con 629 rimbalzi catturati in 104 match ufficiali in campionato. Dopo aver sfiorato il sogno scudetto nelle finali playoffs 2016 e 2017, nell’ultima annata in LBA Dominique Sutton ha registrato 13,2 p.ti e 7,1 rimbalzi di media a partita tirando con il 60% da 2.
Ma Dominique Sutton non è stato solo un ottimo giocatore/atleta in Italia calcando infatti i legni di diverse nazioni e continenti, intraprendendo esperienze: Repubblica Dominicana (Titanes del Licey, 2013), Grecia (Ikaros Chalkidas, 2013-14), Filippine (Air21 Express, 2014 e GlobalPort Batang Pier, 2016), Germania (Ulm, 2016), Francia (Nancy, 2016-17), Lituania (Rytas Vilnius, 2018-19) e Spagna (San Pablo Burgos, 2019).
La seconda notizia arriva da Pesaro. Dopo la a dir poco discutibile scelta di allontanare Federico Perego come Head Coach del team biancorosso, sostituendolo con il veterano Giancarlo Sacco, adducendogli quindi il carico delle dodici sconfitte consecutive in LBA, non ha comunque risolto il problema di un roster anche lui molto sfortunato, con diversi problemi fisici dall’inizio della stagione: Ivica Pusica, Paul Eboua, Leonardo Totè ed ultimo Clint Chapman è la lista di coloro che si son fermati ad oggi. Una lista che sicuramente non ha aiutato la squadra ad esprimersi al meglio.
Pertanto, anche alla luce del non buon rendimento ad oggi di Henri Drell, un pò deludente il tedesco, stamane Pesaro ha comunicato di aver acquisito l’ala piccola Troy Donte Williams. Nato ad Hampton, Virginia, Troy Williams è un classe ’94 alto 201 cm. Uscito nel 2016, dopo la stagione junior, dall’Università di Indiana (Hoosiers), Troy Williams è stato compagno di squadra di James Blackmon, con una media di 13 punti (56% da 2 punti, 35% da 3) e 6 rimbalzi, partecipa alla Summer League NBA del 2016 raggiungendo le semifinali del Torneo con i Phoenix Suns (12 punti e 4 rimbalzi di media).
Poi, nella stagione 2016-17 Troy Williams ha giocato 35 partite NBA con medie di 5 punti realizzati, 2 rimbalzi catturati in 15 minuti di impiego medio tra Memphis Grizzlies e Houston Rockets. Nella stessa stagione Troy Williams ha giocato anche in G-League con le squadre Iowa e Energy e Rio Grande Valley Vipers. Nel 2018- 19 Troy Williams è ancora in NBA per 21 partite di stagione regolare tra Houston Rockets e New York Knicks; gioca ancora per per i Rio Grande Valley Vipers di G-League realizzando 20 punti di media (59,5% da 2 e 33% da 3) e catturando 6 rimbalzi. Altra stagione NBA nel 2018-19 giocando 21 partite con la maglia dei Sacramento Kings, con un impiego medio di 15 minuti, con 5 punti e 3 rimbalzi. Infine, cifre che aumentano notevolmente (fino a 20 punti, 53% da 2 e 32% da 3) nelle partite di G-League con gli Stockton Kings.
Troy Williams ha appena terminato un’esperienza nella Lega Cinese. Scenderà in campo con la maglia numero 5 e sarà da subito disponibile per la squadra.
Redazione All-Around.net