Bologna, 21 dicembre 2019 – Una sfida dal fortissimo sapore di chiave Final Eight di Coppa Italia. In seguito al KO rimediato a Sassari ed al culmine di una nuova, intensa settimana di allenamenti, la Fortitudo Pompea di coach Antimo Martino affronterà un delicato impegno di campionato domenica 22 dicembre, con palla a due al PalaDozza (già tutto esaurito), alle ore 17:30, contro una solidissima Happy Casa Brindisi guidata da Frank Vitucci.
Partita importante perchè entrambe le squadre, che condividono in classifica un buon piazzamento con un bilancio di 7 vittorie e 5 sconfitte nelle 12 gare sin qui disputate, puntano come accennato prima alla manifestazione di Pesaro ma vogliono anche proseguire nel rispettivo percorso di crescita.
Da un lato la Fortitudo Bologna vuole vincere anche per preparare al meglio il derby di Natale che varrà quasi una stagione mentre l’Happy Casa Brindisi vuole riscattare la sconfitta di BCL subita mercoledì a Bonn ma anche inserire prima possibile Dominique Sutton, arrivato e presentato proprio ieri nella città pugliese.
In tema ecco le parole di Frank Vitucci:
“Abbiamo tesserato in tempo utile Dominique Sutton per poter essere disponibile domenica a Bologna pur non avendo contezza del contributo che ci potrà dare. È un giocatore dalle indubbie qualità in più ruoli, le cui abilità dovremo essere bravi a sfuttare a nostro vantaggio. Per gli avversari dovrà essere un problema, per noi invece un’arma in più. Sì, i risultati non ci hanno ultimamente premiato sia in coppa che in campionato, anche se abbiamo sempre garantito un alto termine di competitività in tutti i match disputati. Purtroppo ciò non è bastato, e in questo senso il nostro step sarà garantire 40 minuti effettivi di consistenza mentale. Vogliamo invertire il trend negativo pur consapevoli della forza della Fortitudo, una neopromossa solo di facciata avendo in dote giocatori solidi ed esperti”.
Ovviamente ha tenuto banco l’arrivo di Dominique Sutton, che indosserà la maglia n.ro 2:
“Voglio aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi, portando le mie caratteristiche, la mia energia e la mia durezza mentale. Conosco il campionato italiano e anche quest’anno ho seguito alcune partite, la competitività delle squadre e la composizione dei roster non è cambiata rispetto alle scorse stagioni”.