Milano, 11 gennaio 2019 – Un grande, grande sospiro di sollievo. Dopo la bella prestazione vincente in Euroleague, giovedì al Forum vs il Panathinaikos, dove ha mostrato evidenti cenni di nuovo atteggiamento positivo ed aggressivo, l’A|X Olimpia Milano riparte da quel campionato LBA che al momento le ha dato più amarezze, per certi versi, che soddisfazioni.
Reduce da ben due sconfitte consecutive (Virtus Bologna e Cantù in casa), adesso serve scuotersi in campionato ma soprattutto girare l’interruttore su “ON” nella situazione di dedizione e convinzione sul versante LBA. Quattro gare di distanza, più l’eventuale match di differenza negativa rispetto alla sconfitta patita a S.Stefano, separano l’Olimpia Milano dalla capolista Virtus Bologna ed impongono adesso un netto cambio di passo che da domani, domenica 12 gennaio con palla a due alzata alle 12:00, vs la Dé Longhi Treviso, dovrà iniziare a farsi vedere tangibilmente.
Forse si è concluso il tempo del “diamogli tempo” per la squadra di Ettore Messina? Forse no perchè, tra l’altro, deve completare la “digestione” dell’inserimento nel sistema di gioco di Kiefer Sykes, l’ex-Avellino che, andato malino vs Cantù, ha fatto vedere giovedì vs il Pana cosa è in grado di fare come visto appunto lo scorso anno con addosso la canotta irpina: uomo letale quasi al tiro da fuori ma soprattutto dotato anche di quel cambio di passo attaccando il ferro che, nel roster milanese, latita effettivamente avendo l’Olimpia quasi tutti eccellenti tiratori e non veri e propri incursori in area avversaria.
Dunque battere la Dè Longhi Treviso domenica 12 gennaio è quasi mandatorio ma non si dimentichi che all’andata l’Olimpia Milano non fece proprio una passeggiata, seppure i trevigiani che riassaporavano il gusto dell’LBA sono 7 anni di purgatorio, ad un certo punto mollarono (logicamente), stritolati dall’ottima difesa biancorossa.
Ed è qui che dovrà lavorare una Dé Longhi Treviso che si prospetta decisa a fare bene al Forum. La difesa sarà l’arma principale con la quale i trevigiani dovranno fronteggiare la superiorità milanese. Lo dice anche Matteo Imbrò:
Ed ecco infine coach Max Menetti, nel suo consueto commento pre-gara: