SIENA – Panathinaikos, Montepaschi, Real Madrid e Maccabi, queste sono le magnifiche quattro che, dopo mesi di incontri-scontri, si giocheranno il trofeo più ambito in campo europeo e cioè quell’Eurolega che in Italia manca da 10 anni, da quando la Virtus Bologna realizzò il Grande Slam. Siena ci prova, è ovvio che le difficoltà sono enormi ma forse, mai come stavolta, la Montepaschi ha la concreta possibilità di portare in Italia la coppa. Nelle precedenti 3 partecipazioni la Mens Sana si è sempre scontrata con avversari decisamente superiori: nel 2003 fu la Benetton ad estromettere i senesi e, comunque, un’eventuale finale a Barcellona contro “quel Barcellona” sarebbe stata improponibile; stesso discorso a Tel Aviv nel 2004 dove Siena gettò alle ortiche la semifinale contro la Fortitudo ma bisogna riconoscere che “quel Maccabi” in casa propria sarebbe stato imbattibile; infine a Madrid nel 2008 la Montepaschi si suicidò in semifinale contro gli israeliani ma la finale col CSKA avrebbe visto il pronostico chiuso per i biancoverdi. Stavolta è diverso, l’altra parte del tabellone presenta un Real Madrid già battuto a domicilio dagli uomini di Pianigiani e un Maccabi non trascendentale che dovrà oltre tutto fare a meno di Perkins infortunato, lo scoglio grosso è rappresentato dalla Obradovic-band in semifinale. I verdi di Atene, già campioni nel 2009 e nel 2007, hanno un roster di tutto rispetto con elementi che in Europa fanno tranquillamente la differenza in ogni lato del campo. E’ impressionante l’impatto sotto canestro del Pao, i vari Aleks, Batiste, Fotsis, Tsartsaris, Vougioukas garantiscono chili e centimetri in abbondanza, c’è l’ex di turno Romain Sato del quale a Siena è conosciuto l’immenso valore, c’è Drew Nicholas, che ha calcato anche i parquet italiani, tiratore mortifero dalla distanza e soprattutto c’è la stella indiscussa della squadra e cioè quel Dimitris Diamantidis appena premiato come miglior difensore dell’Eurolega. In panchina un uomo rotto a tutte le esperienze e plurivincitore in Europa: Zeljko Obradovic. C’è da far tremare i polsi a chiunque ma probabilmente non ai ragazzi del duo Banchi Pianigiani che sono stati capaci di vincere a Madrid e di rovesciare una situazione terrificante contro l’Oly, oltre tutto dopo una gara 1 che non potrà mai essere dimenticata. Le armi di Siena le conosciamo: una compattezza senza uguali, un gioco di squadra sublime, una difesa che è forse la migliore d’Europa e 2-3 stelle di valore assoluto. In casa mensanina si fa molto affidamento su chi queste gare sa come giocarle e come vincerle dato che lo ha già fatto, e allora sarà fondamentale l’esperienza e il carisma di Jaric e Zisis ma anche l’intraprendenza di Kaukenas e McCalebb oltre alla solita solidità di Moss e Stonerook e all’atipicità di Lavrinovic, si dovrà poter contare anche sul solito apporto della panchina coi vari Ress, Carraretto, Michelori, Aradori. Il pronostico ci sentiamo di dire che sia abbastanza in equilibrio, forse è lecito pensare che i verdi ateniesi partano leggermente favoriti ma la partita è apertissima.
La Mens Sana parte giovedì per Barcellona dopo aver sostenuto, mercoledì 3, l’ultimo allenamento in terra italiana. A Barcellona i tifosi senesi troveranno anche uno spazio apposito loro dedicato chiamato “casa Montepaschi” che, come si legge nel sito ufficiale della Società biancoverde, è “uno spazio per accogliere i tifosi della Mens Sana Basket che si recheranno a Barcellona in occasione delle Final Four, oltre ai giornalisti e tutti coloro che vorranno conoscere Siena, la Toscana, la squadra e lo sponsor. E’ attrezzato con tecnologie multimediali, ipad e tutto ciò che consente di connettersi con chi è rimasto in Italia, ed è anche un punto di aggregazione gustosa dove si possono apprezzare e far conoscere i prodotti tipici del territorio senese ed i vini di Tenimenti Mps in Europa. La struttura – realizzata grazie ad un accordo con gli organizzatori della manifestazione – sarà aperta al pubblico venerdì 6 maggio dalle 13 alle 19, sabato 7 maggio dalle 19 alle 22 e domenica 8 maggio per tutto il giorno.”
I tifosi si stanno già mobilitando e raggiungeranno Barcellona nelle prossime ore con pullman, voli charter, aerei di linea, auto private, si prevede un afflusso di circa 1.500 senesi che seguiranno la Mens Sana in terra catalana. Fuori i secondi, si va a cominciare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alessandro Lami