E venne il giorno della prima vittoria della Acqua San Bernardo Cantù. Successo meritato contro la Openjobmetis Varese che vedeva Vincenzo Cavazzana nei panni di head coach in sostituzione di Attilio Caja, esonerato dalla società nella serata di sabato.
Cantù mette maggiore intensità e partecipazione dell’avversario fin dalle prime battute. In avvio, sono i due Andrea canturini, Pecchia e La Torre a indicare la via. I ragazzi di Cesare Pancotto trovano facilmente la via del canestro oltre i 6,75 (15/28, 54%), grande aiuto nel nascondere le solite pecche vicino a canestro.
Jazz Johnson e, finalmente, un Donte Thomas decisamente su di giri si aggiungono alla comitiva, prima che sia Jaime Smith a salire sul proscenio nel terzo quarto. Varese prova ad attutire i colpi con le partenze lanciate di Toney Douglas (9 punti con 3 triple) e il solito Luis Scola (7), autori di 16 dei 18 punti di tutta la squadra nel primo quarto.
La panchina non ha impatto, fatta eccezione per le scorribande di un Giovanni De Nicolao in modalità rumba. Toney Douglas inizia a perdere palloni in serie con banali violazioni di passi e Scola si ritrova presto da solo a combattere con i mulini a vento, novello Don Chisciotte.
Varese ha il merito di riavvicinarsi nel quarto periodo, ma senza riuscire a mettere realmente in discussione inerzia della partita e rapporti di forza. Cantù vince 81-72 e manda 5 uomini in doppia cifra, con Donte Thomas miglior marcatore a quota 20. Per Luis Scola 26 punti dalla sponda biancorossa. Un altro losing effort di livello.
Acqua San Bernardo Cantù
Maarten Leunen 5,5 : se la cava con esperienza dentro l’area, ma Varese gli toglie il perimetro. 4 palle perse.
Jazz Johnson 6,5: quando accelera è difficile da fermare per la difesa di Varese. Microwave.
Gabriele Procida 5,5: 4 punti e 1 canestro dal campo in 18 minuti. Non è la sua serata. Apprezzabile il suo agonismo a rimbalzo (5)
Jordan Bayehe 5: Leggermente meglio del suo pari ruolo Kennedy, chiude con 6 punti e 6 rimbalzi. Comunque insufficiente sostanza sotto canestro.
Andrea Pecchia 6,5 : la sua intraprendenza è sempre più convincente, anche agli occhi degli arbitri ed è buon segnale. Sta acquisendo uno status.
Andrea La Torre 6,5: Tre triple gli danno la fiducia necessaria per metterci l’intensità giusta anche dietro. Fattore, specialmente nel primo tempo
Donte Thomas 7,5: Finalmente gioca con sicurezza e fiducia nei suoi mezzi. Premio di MVP meritato con 20 punti, 7 rimbalzi e un solo errore al tiro. Benvenuto in Italia.
Jaime Smith 6,5: ci mette quasi due quarti e mezzo per sbloccarsi al tiro e allora si dedica a mettere in ritmo i compagni più del solito. Saggezza.
Sha’Markus Kennedy 5: (stats) grosso passo indietro. Alti e bassi che ci stanno ai primi passi nel mondo dei professionisti, ma stasera è stato evanescente.
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Openjobmetis Varese
Nicolò De Vico 5: Non riesce a trovare il modo per avere impatto. Andamento lento.
Anthony Morse 5: Non è facile risplendere all’ombra di Don Luis Scola. Soffre questo ruolo, almeno per il momento.
Giovanni De Nicolao 6,5: E’ l’unico che riesce a produrre qualcosa di veramente positivo in uscita dalla panchina. 10 punti, 3 triple realizzate e 4 falli subiti.
Ingus Jakovics 5: Prova a metterci il fisico in difesa. Presenza marginale in attacco. Timido.
Michele Ruzzier 5,5: quando è chiamato a gestire la regia in autonomia, assume le sembianze del giocatore degli anni stupendi a Cremona. 6 assist, ma anche 2 punti e soli tre tiri tentati parlano di un giocatore frenato.
Denzel Andersson 5: stranamente ai margini della partita.
Giancarlo Ferrero 5: stesso discorso fatto per Andersson.
Arturs Strautins 5 : sconclusionato in attacco. Legge la targa di Andrea Pecchia nella sua metà campo per tutta la sera.
Luis Scola 7,5 : Ancora una volta un rebus per la difesa di Cantù, come nella sfida di andata. Un uomo solo al comando, ma ad attenderlo non c’è la vittoria di un Giro d’Italia o di un Tour de France. 26 punti in 31 minuti, ma i 20 tiri sono eloquenti di un certo squilibrio offensivo.
Toney Douglas 5,5: parte forte con 9 punti (3/3 dall’arco) nei primi 7 minuti di gioco. Poi si perde e non è la prima volta in questo inizio di stagione. 4 turnovers. Troppi
Acqua San Bernardo Cantù-Pallacanestro Varese 81-72
Parziali: 22-18, 41-35, 62-54, 81-72
Francesco Sacco
@sacco941