Roma, 11 settembre 2020 – Sono passati quasi 5 mesi pieni da quella domenica 17 maggio in cui l’ing. Claudio Toti comunicava al mondo intero che non avrebbe più impegnato le sue risorse economiche per sostenere la Virtus Roma, come da 20 anni a questa parte.
Poche ore dopo Noi di All-Around.net inscenammo una registrazione, divulgandola poi in differita di appena un’ora, in cui parlammo degli scenari futuri possibili per la Virtus Roma.
Sono seguiti poi mesi di assoluto silenzio da parte dell’Urbe e della sua proprietà.
Qualcosa era trapelato e ne demmo menzione, intitolando simpaticamente questo epocale passaggio di consegne “La Trattativa” ma nulla di definitivo, anzi!
Poi la decisione dell’Ing. Claudio Toti d’iscrivere la squadra comunque al prossimo campionato di LBA il 30 luglio scorso.
Annesse le dichiarazioni del tanto agognato cambio di proprietà entro “14-30 gg.”.
A metà agosto altre dichiarazioni, sempre da parte della proprietà che, con fiducia, affermava che i tempi fossero ormai ristretti.
Oggi, 11 settembre 2020, non si conosce quasi nulla ancora di questo benedetto passaggio di consegne, in cui la Virtus Roma si è impelagata.
Al momento si possono solo seguire le alterne sfortune del campo nella Supercoppa LBA 2020 nella bolla del GeoVillage ad Olbia, con un roster raffazzonato proprio a causa della partenza tardiva sul mercato.
Ma cosa accadrà se “La Trattativa” non dovesse concludersi come in tanti, tantissimi tifosi della Virtus Roma si auspicano?
Come si troverà a competere la Virtus Roma se entro le prossime due settimane e mezzo, allorquando inizierà il prossimo campionato LBA 2020-21, nulla dovesse avere seguito?
Questi sono i temi trattati dal Direttore di All-Around.net, Fabrizio Noto, insieme ad Eduardo Lubrano di “La Repubblica” e “Pianetabasket” e Gabriele Marini.
Buona visione e buon ascolto!