I precedenti e i valori espressi nelle prime battute stagionali prescrivevano un’altra possibile sfida incertissima tra Germani Brescia e Virtus Segafredo Bologna. I 40 minuti del Palaleonessa non hanno tradito le attese.
Un altro finale in volata porta via i due punti agli uomini di Vincenzo Esposito, costretti a chinare il capo di fronte ai colpi di Milos Teodosic in un finale palpitante in cui Luca Vitali ha provato a vendicare la sconfitta di Varese, senza successo nel 81-80 esterno dopo la sirena finale.
Una partita contraddistinta dalle palle perse degli uomini di Sasha Djordjevic nella sua fase iniziale. La Germani ha così potuto sfruttare il suo gioco in transizione e una sorta di early offense per esplorare il sovrannumero. David Moss e Kenny Chery grandi protagonisti.
L’ex Olimpia Milano si dedicherà poi a un grande lavoro difensivo mentre il playmaker resterà spina nel fianco della difesa bolognese per tre quarti e mezzo, anche in un secondo tempo in cui la fisicità delle difese ha preso il sopravvento sugli attacchi.
Gli ospiti hanno a lungo cercato e trovato beneficio vicino a canestro, dove Gamble e Tessitori hanno dato profondità alla manovra mentre Alibegovic ha mostrato movimenti interessanti lontano dalla palla per essere protagonista.
Il commento dell’assistant coach della Germani Brescia Giacomo Baioni:
https://www.facebook.com/pallacanestrobrescia/videos/1072360633182786
Di seguito, invece, le parole dell’Head Coach della Virtus Segafredo Bologna Sasha Djordjevic..
https://www.facebook.com/VirtusSegafredoBologna/videos/855680224998176
..e del grande ex Awudu Abass
https://www.facebook.com/VirtusSegafredoBologna/videos/369142017796210
Germani Brescia
TJ Cline 5: Rimane costantemente ai margini della partita. Tenta qualche giocata rischiosa di troppo che non porta grossi vantaggi all’attacco bresciano. 22 minuti sono sembrati fin troppo premianti.
Luca Vitali 7: Un soldato. Entra in campo e si spende in difesa portando sostanza in pressione sulla palla. Dà vita a un entusiasmante duello a distanza con Milos Teodosic nei minuti finali, colpendo dall’arco.
Kenny Chery 8,5: Quando decide di mettersi in proprio, tendenzialmente nasce qualcosa di molto interessante per la sua squadra. Gioca solo a ritmi alti, parte dalla terza marcia in su. In the zone.
Giordano Bortolani 5: La difesa fisica della Virtus toglie luce tra sè e il canestro e la vita si fa difficile. Arriverà, ma ci vuole tempo e lavoro.
Dusan Ristic 5: Netto passo indietro rispetto all’ottima prestazione in settimana a Podgorica. Soffre le ricezioni profonde di Gamble, ma anche Tessitori gli crea più di qualche grattacapo.
Andrew Crawford 5,5: Non riesce a trovare la sua zona di confort. Ottimo lavoro della difesa virtussina su di lui. 9 punti in 32′ con 4/13 al tiro.
Christian Burns 7: Gioca con l’energia giusta per sfidare dei cagnacci come i cinque delle V Nere. Lavora molto bene a rimbalzo. Giocatore ritrovato.
Tyler Kalinoski 5: Le sue doti balistiche sono indiscutibili. Deve trovare il modo di non avere la partita condizionata dai falli.
David Moss 6,5: Esposito lo promuove in quintetto. Lui entra subito in partita con 6 punti e poi si attacca a chiunque passi dalle sue parti. E’ concausa delle tante palle perse bianconere, specialmente nel primo tempo.
Brian Sacchetti 5: l’immagine finale del suo tiro per la vittoria stoppato è una buona rappresentazione della sua partita. La presenza mentale nel match non è mancata, ma non è riuscito ad andare oltre alle difficoltà imposte dall’avversario.
Andrea Ancellotti 5,5: L’impegno è il solito, incondizionato. Non è la sua partita, però.
Virtus Bologna
Amedeo Tessitori 6,5: La grande prestazione di Vince Hunter gli porta via minuti, ma lui conferma di essere in un ottimo stato di forma. Crescita continua.
Awudu Abass 5,5: ex molto atteso. Si accende solamente a sprazzi.
Alessandro Pajola 5: Questa volta non riesce a incidere granchè nemmeno nella metà campo difensiva
Amar Alibegovic 6,5: La sua personalità ed esuberanza in campo è straripante a tratti. Di questo passo, il posto in quintetto sarà suo.
Stefan Markovic 6: 7 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi li porta a casa, ma è ancora in ritardo di condizione e questo lo rende poco lucido in alcuni frangenti.
Giampaolo Ricci 4: Si auto-esclude presto dalla partita. Deve invertire rapidamente la tendenza, perchè Vince Hunter e, soprattutto, Amar Alibegovic sgomitano parecchio per reclamare ulteriore spazio.
Josh Adams 4: Djordjevic lo fa partire dall’inizio, ma lo lascia in panchina dopo un altro inizio non convincente, sebbene le scelte siano apparse più logiche rispetto alle precedenti uscite. Nuova bocciatura. La lista inizia ad allungarsi…
Vince Hunter 7: Per un voto più alto manca una maggiore presenza a rimbalzo. Soffre Burns, ma in attacco è fattore sia da ala grande che da centro.
Kyle Weems 8: Qualche errore al tiro. In questi casi, ampiamente perdonabili. Doppia-doppia da 10 punti e 10 rimbalzi, con una presenza nella partita impagabile. Se fosse anche continuo, giocherebbe in un’altra coppa europea.
Milos Teodosic 8: 19 punti e 7 assist. Aldilà delle statistiche, conta la capacità di alzare ulteriormente il livello nel momento decisivo. Questa sera non ha marcato visita. Decisivo.
Julian Gamble 7: Riesce a dare la sensazione di dominio anche in una partita da 3 tiri tentati. Ormai è una certezza di questa Virtus. Ristic non sa proprio che pesci pigliare con lui e i viaggi in lunetta si sprecano. 7 falli subiti.
Parziali: 24-23, 48-47, 60-59, 80-81
Germani Brescia-Virtus Segafredo Bologna 80-81
Francesco Sacco
@sacco941