Dopo una settimana difficile da ambo le parti per i motivi che facilmente potete intuire, i pochi astanti del Forum e quelli sul divano di casa non potevano aspettarsi certo una partita scoppiettante.
E così, dopo aver appurato le assenze di Moraschini, Mezzanotte e del grande ex Dada Pascolo, i primi 20 minuti sono scivolati via con poca intensità e pochissime giocate spettacolari.
Tra il pubblico poi qualcuno ha pensato che per la squadra di Messina sarebbe stato meglio giocare in Eurolega, vista la mancanza di voglia, di aggressività e di nerbo.
La partita si spacca sul finire del terzo quarto quando ad un tratto l’intensità della difesa meneghina si alza e produce palle perse e tiri sbagliati per l’attacco della Dolomiti Energia e transizioni per sé e così i tiratori come Roll e Shields sono andati a nozze.
Parzialone clamoroso, Milano in doppia cifra di vantaggio e ultimi 5 minuti del quarto di pura accademia con la sesta vittoria di fila in campionato in tasca e la trasferta di Valencia di venerdì che incombe sull’immediato futuro della squadra di Messina.
Sala Stampa
Nicola Brienza
“Nella prestazione di oggi ci sono tante cose positive, tutti i ragazzi sono stati bravi ad affrontare con la giusta mentalità una sfida bella e affascinante come quella contro Milano. Al netto della settimana difficile che abbiamo vissuto, non è stato facile anche per la situazione con Sanders che ci ha tolto dalle rotazioni un giocatore importante e che ci ha fatto arrivare con le batterie un po’ scariche nell’ultimo quarto. A quel punto abbiamo fatto fatica in difesa e in attacco, quindi c’è un po’ di rammarico per come è andata: per 30 minuti però abbiamo messo in campo una bellissima partita e per noi questo dev’essere un importante momento di crescita in vista anche delle sfide contro Bursaspor e Sassari della prossima settimana in cui dobbiamo replicare quanto di buono messo in campo nei primi 30’ della partita di stasera”.
Ettore Messina
“Oggi, dopo un buon inizio, abbiamo faticato a trovare ritmo, che era esattamente quello che temevo dopo due settimane in cui, contrariamente al solito, ci siamo allenati molto e abbiamo giocato solo una partita. Per questo abbiamo faticato. Di buono c’è stato che la squadra non si è fatta prendere dalla frustrazione, dal nervosismo, ha continuato a macinare gioco fino a quando la difesa è salita di tono, l’attacco è salito di tono, siamo tornati a muovere la palla, come facciamo spesso, per liberare i tiratori che hanno messo a loro volta tiri importanti. Andrea Cinciarini ha dato un segnale notevolissimo, di grinta, di atteggiamento difensivo. Sono molto contento, era una partita che temevo molto, ora sono fiducioso che con il recupero di qualche giocatore, che adesso è fuori, si possa ulteriormente migliorare”.
Olimpia Milano – Dolomiti Energia Trentino 82 – 75
Le pagelle
Olimpia Milano
Leday 6: lotta e si batte ma è meno incisivo rispetto al solito
Roll 7,5: si conferma in un gran momento di forma e sta facendo ricredere a suon di grandi prestazioni chi lo avrebbe tranquillamente sacrificato (non noi, che abbiamo sempre detto che avremmo spesato il buon Vlado)
Rodriguez 6,5: meno pirotecnico del solito, gioca 29 minuti (troppi) ma smazza 12 assist ed è in campo nei momenti decisivi.
Tarczewski 5: lì sotto ha una grande vantaggio fisico ma che non sfrutta, come spesso gli succede. Soffre tremendamente la mobilità di Williams, nei secondi 20′ praticamente li passa a tifare.
Cinciarini 6,5: dopo una invisibile apparizione nel primo tempo viene usato alla vecchia maniera: provocare la scintilla difensiva. E lui risponde presente, da quel fallo + tecnico subito ingiustamente in campo scende la vera difesa dell’Olimpia.
Shields 7,5: i 24 punti non sono nemmeno stati la parte migliore della sua partita: dopo aver benedetto l’infortunio di Micov è diventato l’anima di questa squadra. Con il rientro del serbo sarò curioso di vedere gli equilibri…..
Brooks 5,5: si fa sempre fatica ad affibbiargli un voto: stavolta parte bene, sembra avere la faccia giusta ma poi sparisce dalla partita anche per le scelte di Messina. Lo aspetto al varco a Valencia
Hines 6: penso abbia giocato il suo peggior primo tempo ogni epoca. Poi si risolleva con le solite giocate che solo lui sa fare….
Datome 5: si nota solo per un fade away e i liberi segnati. Troppo poco, e poi tanti tiri sbilenchi. Perdonato, a Valencia ci sarà bisogno del miglior Gigi
Dolomiti Energia Trentino
Martin 6,5: il solito Kelvin, difende lotta e combatte. Non chiedetegli altro
Conti sv: 11 minuti, trilione (zero in tutte le categorie statistiche) . Fortuna sua non gioca nella NBA, altrimenti sarebbe stato oggetto di scherno…..
Browne 7: gioca una gran partita perché non solo realizza punti, ma coinvolge anche i compagni. Non succede spesso, che questa partita gli sia d’esempio.
Forray 6,5: la solite vecchia volpe del parquet, alcune sue giocate sono da filmare e tramandare ai posteri. Respect for Toto.
Sanders 2: come le stupidate che ha commesso meritandosi l’espulsione. Però il 2 lo meritano anche gli arbitri pignoli che gli hanno fischiato l’antisportivo per una strattonata così lieve che non si è nemmeno stropicciata la divisa di Shields.
Morgan 6: sa tirare e l’abbiamo visto, certo che se capisse che il basket sarebbe anche altro……
Williams 7: 15 punti e rimbalzi, ok. Fa ammattire per 30 minuti tutti i linghi milanesi, ok. Ma sparisce sul più bello, come un amante che lascia sola l’amata sul piazzale della Chiesa nel giorno del matrimonio……
Ladurner 5,5: aveva avversari fuori scala per lui.
Maye 6: 15 e 10 per lui ma anche quella sensazione d’incompiutezza. Puo’ fare di più anche lui, deve capire che la GLeague è il passato ed aumentare cattiveria e determinazione