Si sono incontrate già a settembre ad Olbia, nel girone D della Supercoppa LBA 2020. Una gara a testa tra la capolista in LBA, l’Happy Casa Brindisi, e la Carpegna Prosciutto Pesaro, che disputarono due gare quasi agli opposti: la prima andò ad una spumeggiante VL Pesaro, la rivincita fu appannaggio dei pugliesi, che iniziarono a far intravedere quanto adesso sta stupendo (e forse nemmeno più di tanto), la platea italiana ed anche quella europea.
Domani sera al PalaPentassuglia, per l’anticipo del 12° turno della LBA 2020-21 con palla a due alle ore 20:00, Happy Casa Brindisi e Carpegna Prosciutto Pesaro si ritrovano quindi l’una contro l’altra e, di sicuro, nessuno avrebbe mai pensato al termine del girone di Supercoppa, che sarebbe stato un match di alta classifica!
O meglio, l’Happy Casa Brindisi, petto in fuori per l’aver espugnato domenica scorsa nientepopodimeniche il Forum di Assago, casa della corazzata Olimpia Milano che adesso maramaldeggia (quasi) in Euroleague vs Fenerbahce ed Efes, vorrà ovviamente dar seguito alla striscia di ben 11 gare vinte in LBA su 12 (senza contare le due in FIBA Basketball CL).
La Carpegna Prosciutto Pesaro invece dovrà fermare l’emorragia di KO dopo i due stop consecutivi di Treviso e di sabato scorso vs la Fortitudo Bologna tra le mura amiche, non foss’altro perchè partecipare alle Final Four di Coppa Italia le darebbe un immenso piacere.
Presso la sala stampa della Vitrifrigo Arena, come ogni pre-gara, Coach Jasmin Repesa della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro ha presentato la gara:
“Affrontiamo questo match dopo la sconfitta di sabato sera contro la
Fortitudo. Siamo dispiaciuti di non aver vinto ma ora guardiamo avanti e in
settimana ci siamo allenati bene. Dobbiamo aumentare la qualità del nostro
condizionamento per avere un equilibrio e una forma migliore rispetto alle
ultime partite dove abbiamo faticato sotto questo punto di vista. Tutti i
ragazzi però danno sempre il massimo per aiutare la squadra, ad esempio
contro la Fortitudo Massenat e Delfino sono stati sopra le aspettative ma
hanno finito la gara senza benzina. Non mi piace il fatto che alcune voci
hanno provato a rovinare l’armonia all’interno del gruppo. Noi però andiamo avanti orgogliosi e uniti, non permetteremo a nessuno di rovinare la nostra armonia in un gruppo che è eccezionale. Abbiamo incontrato Treviso che è in un ottimo stato di forma, come visto anche nel recupero di ieri sera. Noi dobbiamo ritrovare la forma necessaria per lottare 40 minuti con i giocatori che abbiamo a disposizione. In questi tre giorni di allenamenti, i ragazzi sono stati straordinari come impegno, livello e intensità. A Brindisi sarà una bella sfida anche per orgoglio dato che è prima in classifica e ha vinto a Milano, a Bologna e a Sassari e ha perso solo a Venezia. Proveremo a recuperare chi non è al massimo della forma. Non ci sono più Banks e Brown ma sono stati bravissimi a sostituirli con altri ottimi giocatori che molti in Italia non conoscevano.”
A Brindisi, come era facile ipotizzare, si vivono giorni di letizia e di profondo entusiasmo.
La visita in città di Andrea Bargnani, ad esempio, ne testimonia come anche un dettaglio che ieri sarebbe passato per insignificante, a Brindisi oggi e nell’ambiente della Happy Casa diviene di primo livello.
Al punto che anche l’arrivo del giovane Simone Motta, classe 2003 e figlio del papà Paulo ex giocatore di Brindisi negli passati, che si unirà alla prima squadra diviene una notizia di interesse e sui poggiare un altro tassello di entusiasmo.
Per il resto, ecco le parole di coach Frank Vitucci by Terzo Tempo