Vincere era quello che contava per la Segafredo Bologna in terra montenegrina, e così è stato.
Coach Djordjevic era stato buon profeta quando nel prepartita aveva predetto che a Podcorica la Virtus Bologna avrebbe incontrato un altro Buducnost.
La partita ha vissuto il solito canovaccio che ultimamente sta accompagnando le prestazioni della compagine bolognese: difesa allegra, poca precisa al tiro da tre e qualche amnesia di troppo.
Dal canto loro gli uomini del neo coach Milojevic hanno messo in campo tutt’altra intensità rispetto alla gara della scorsa settimana grazie a Cobbs, Ejim, ma soprattutto Reed.
Nel momento di massima difficoltà per la Virtus Bologna a metà secondo quarto, con l’infortunio di Belinelli il 36–31 per i padroni di casa, è salito in cattedra Milos Teodosic che in veste di realizzatore ha comandato i giochi prendendo in mano la partita.
Il rientro dagli spogliatoi ha di fatto sancito il destino del match, quando i bolognesi sono riusciti a prendere quelle dieci lunghezze di vantaggio che hanno gestito fino a fine partita.
Finalmente prove convincenti degli acquisti estivi Abass, Tessitori, ma soprattutto di un glaciale Alibegovic.
Questa partita comunque ha dimostrato, per l’ennesima volta, che con in campo Weems e Hunter la difesa bianconera sale di un paio di livelli, in due avranno sporcato non meno di quindici palloni.
In casa Buducnost è un mistero, poco glorioso, il poco coinvolgimento di Reed nel secondo tempo.
Sala Stampa
Le parole di Dejan Milojiveic coach Buducnost VOLI Podgorica
“Penso che la fine del secondo quarto sia stata una delle chiavi del match. Avevamo giocato abbastanza bene per 15 / 17 minuti, eravamo in vantaggio di 6 punti, poi abbiamo perso il nostro vantaggio e Bologna è andata al riposo sopra di 6. Un ripartenza un po’ lenta ci ha portati ad uno svantaggio di 10 punti che non siamo più riusciti a colmare. Noi abbiamo avuto un tiro, penso al 9° del terzo quarto, ma Cobbs ha sbagliato la bomba in transizione. Se avessimo fatto canestro avremmo potuto rendere la partita più interessante. La chiave della partita sono state le palle perse e la Virtus ha segnato molti canestri dalle nostre palle perse. Se vuoi battere questo tipo di squadre non devi rendergli le cose troppo facili. Noi sappiamo che loro hanno molti grandi tiratori, che possono mettere anche tiri difficili, ma stasera non abbiamo controllato i rimbalzi ed abbiamo avuto troppe palle perse.”
Le parole di Alexandar Djordjevic coach Virtus Segafredo Bologna
E’ stata un’importante vittoria in queste Top16. Sapevamo che sarebbero venuti fuori giocando duro. Noi eravamo pronti a rientrare difendendo forte, soprattutto nel secondo quarto, continuando nel terzo e nel quarto. La difesa per noi è stata una grande arma questa sera. Ogni partita la affrontiamo come se fosse la più importante della nostra vita e così dovremmo fare da qui fino alla fine. Questa è stata una buona vittoria, siamo qualificati ai quarti di finale, era un nostro obbiettivo, piccolo, ma averlo raggiunto è una buona cosa. Siamo ancora imbattuti in questa competizione, siamo ancora imbattuti in trasferta, e anche queste sono buone cose. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi”
Buducnost VOLI Podgorica – Virtus Segafredo Bologna 89-99
Parziali: 25-24; 22-30; 18-24; 24-22
Pagelle:
Cobbs 7: segna e fa segnare, prova anche a prendersi in mano tutta la squadra, ma non basta
Ivanovic 6: mette assieme 14 punti, ma le uniche percentuali decenti sono quelle ai tiri liberi
Ejim 6+: buone cifre, ma dopo un buon inizio arrivano solo a partita decisa, soffre moltissimo Teodosic in difesa
Sehovic 6: fa il suo nei pochi minuti in campo
Nikolic D. 6,5: partita discreta, non segna da tre, ma è in campo
Mitrovic ng:
Della Valle 4: se non segna è un peso, e stasera virgola…
Nikolic Z. 6: onesto match da rincalzo
Reed 7,5: doppia doppia di sostanza, è lui che tiene in vantaggio i suoi, poi colpevolmente dimenticato dai compagni nel secondo tempo
Zugic 9: tenere il campo più che dignitosamente a 17 anni merita il massimo
Tessitori 6,5: fa cose importanti in momenti difficili, in ripresa
Abass 7: finalmente uno squillo di trombetta, gioca tanti ,minuti, difende, corre e dà fisicità, sfrutta anche l’infortunio di Belinelli
Alibegovic 7: quasi non gioca nel primo tempo, nel secondo è praticamente perfetto, partita importante
Markovic 7+: la P.F.M. potrebbe aver pensato a lui nel comporre Capitani Coraggiosi
Ricci 5,5: 4 punti e poco altro, frenato anche dai falli
Adams 5,5: non bene al tiro, sta studiando da play, è una strada lunga e perniciosa, se poi i referti gli rubano anche un paio d’assist…
Belinelli 5.5: nei pochi momenti di gioco prima dell’infortunio inanella un paio di forzature e le solite chiusure difensive quantomeno tardive
Hunter 6,5: non è debordante come nelle ultime due partite, ma nel miglior momento Virtus è in campo e riversa la sua energia ovunque.
Weems 7,5: tocca ogni pallone toccabile, stoppa segna cuce, il leader silenzioso.
Teodosic 8,5: un uomo solo al comando.
Gamble 6: combatte contro Reed, sfigura, ma non troppo, in ripresa
tromba