Bologna, 6 febbraio 2021 – Tutto bene quel che finisce bene per il Banco di Sardegna Sassari alla Unipol Arena. Dopo tre quarti passati perlopiù a inseguire una Fortitudo volitiva in difesa e trascinata da Adrian Banks in attacco, arriva la svolta negli ultimi 6 minuti di gioco.
Toni Katic e Stefano Gentile spaccano in due la partita e consegnano un altro successo in campionato, dopo il roboante blitz in quel di Trieste. Nuova battuta d’arresto per la Fortitudo, che non riesce a trovare continuità e serenità dopo la netta vittoria di Trento.
Partenza lanciata per i padroni di casa. Il pick and roll centrale è la chiave. Fantinelli e Banks altruisti con un paio di alley-oop per Dario Hunt. Difesa di Sassari piuttosto distratta sul rollante. Non c’è corpo tra quest’ultimo e il canestro.
Pozzecco è dunque costretto al time-out sul 12-4 Fortitudo dopo 3’14”. 5/5 dal campo per la Effe in questo frangente. Bologna perde un paio di palloni sanguinosi a metà campo con Aradori e Banks, in uscita dalla pausa, e paga subito dazio. Cinque punti in fila di Bendzius riportano sotto la Dinamo (14-11)
Banks è scatenato e in doppia cifra dopo soli 7 minuti. Hunt ne aggiunge 6 senza errori dal campo, ma i padroni di casa pagano i palloni gettati via in attacco e 2 falli antisportivi, ben sfruttati dai sardi per rimanere a stretto contatto (23-19 al primo mini-intervallo)
Marco Cusin fa tanta legna a rimbalzo in avvio di secondo quarto e la Effe può sfruttare il contropiede. Aradori firma il +9 con 4 punti consecutivi e per Pozzecco è il momento di chiamare il secondo time-out della partita. Sassari ottiene meno vantaggi rispetto alle abitudini da Bilan e nemmeno il tentativo di sviluppare gioco dal post-alto con Ethan Happ funziona.
La Fortitudo trova il massimo vantaggio sul +12 con la quinta tripla della propria partita su 8 tentativi, a 4 minuti dall’intervallo lungo. Si spegne la luce all’improvviso però. La squadra di Coach Luca Dalmonte pecca di lucidità nella selezione dei tiri e presta il fianco alla seconda ondata di Sassari. 10-0 di parziale, che culmina nella tripla di Gentile per il -2 sul 43-41.
Alla sirena è 47-43 per la Fortitudo di un infuocato Banks da 17 punti con un solo errore al tiro. Se Sassari è pienamente in partita, invece, lo deve in gran parte a un Eimantas Bendzius tecnicamente superbo e miglior marcatore dei suoi con 12 punti.
Ancora le palle perse a frenare la Fortitudo in avvio di ripresa, con Sassari che pareggia immediatamente. Nemmeno la produttività di Banks è una novità. Il numero 1 risponde da lontanissimo per il nuovo +3. Adesso la sfida viaggia sul filo dell’equilibrio. Il duello tra Hunt e Bilan nel pitturato è intenso, con esiti alterni. Mentre Adrian Banks ed Eimantas Bendzius continuano a recitare la parte del go-to-guy per le proprie squadre.
Happ è totalmente a disagio al cospetto di Hunt, ma anche senza la malizia di Cusin per prevalere contro il veterano vicino al ferro. Per sua fortuna, i compagni riescono a compensare trovando viaggi importanti in lunetta per entrare nei 10 minuti decisivi a due sole lunghezze di distanza.
Baldasso inaugura l’ultima frazione con una tripla acrobatica su rimessa, con il cronometro vicino allo scadere. A rispondere è Stefano Gentile con la bomba in transizione. Tuttavia, è Toni Katic ad accendersi improvvisamente e a dare il là al tentativo di fuga ospite. 8 punti per il croato a far suonare l’allarme in una Fortitudo in confusione. Ferma tutto Dalmonte sul 71-78 a a poco meno di 6′ dalla fine.
Aradori è sparito dalla partita, Hunt trova meno ricezioni pulite negli ultimi due metri di campo e Banks si ritrova solo. Il break sassarese si allunga fino al 12-0 firmato Kruslin per il massimo vantaggio sul +9. Allora è Totè a battere finalmente un colpo e ad arrestare l’emorragia. Due liberi di Banks riportano la Fortitudo sul -5 a 4′ dal termine.
Magia di Bilan, che porta a scuola Hunt in post-basso e trova il 2+1 che suona come una mazzata per Banks e soci. Gentile la chiude dall’arco per il +11 con 2’37” da giocare (75-86). Sassari perfettamente in controllo della situazione e lucida nella costruzione al momento giusto.
La Fortitudo ha perso definitivamente la mira dal perimetro che l’aveva spinta nel primo tempo. Tutto il contrario degli avversari, che ancora con Stefano Gentile e ancora dalla distanza danno il colpo di grazia. Bologna non trova il canestro per quasi 3 minuti, in un quarto periodo da 11-23 in cui è stata sostanzialmente cancellata dal campo.
79-89 recita il tabellone alla sirena finale. Sassari conferma il secondo posto in classifica e può affrontare con il sorriso la settimana che la porterà al quarto di finale di Coppa Italia contro Pesaro venerdì. Non resta che un pizzico di rammarico, invece, a una Fortitudo che non riesce a staccarsi dalla zona pericolosa della classifica.
Fortitudo Lavoropiù Bologna-Banco di Sardegna Sassari 79-89
Parziali: 23-19, 47-43, 68-66, 79-89
Sala stampa
Luca Dalmonte
“Abbiamo giocato una partita per 30’ di certificata presenza e solidità, abbiamo subito 3’ del loro talento, che hanno forza e merito di continuare a giocare senza mai sbandare, e con responsabilità nostra noi invece abbiamo sbandato. Dobbiamo analizzarla, considerando comunque la forza degli avversari, dato che questo non va dimenticato. E poi trovare un punto per resettare ed essere capaci di riprendere ad allenarsi nelle modalità giusta. Ora Varese, che ha una importanza particolare, e poi ci saranno altre partite con le proprie singole importanze: dobbiamo rialzarci dopo una sconfitta che ci ha visto giocare contro una squadra di livello, e la forza di rialzarci sarà decisiva “
Gianmarco Pozzecco
“E’ la classica partita dove la Fortitudo non ha avuto demeriti, ha fatto una ottima prima parte della gara e noi siamo stati bravi ad arginarli, forse siamo stati anche meglio in quei frangenti che non dopo, quando l’abbiamo ribaltata. E’ squadra tosta, e sono contento essendo io palesemente fortitudino “
Le pagelle
Fortitudo Lavoropiù Bologna
Adrian Banks 7,5: Quando incontra Sassari, vede rosso. Sembra avere un conto aperto con la squadra di Pozzecco, giustiziata già lo scorso anno nei quarti di finale della Final Eight di Coppa Italia a Pesaro. Nell’ultimo quarto deve arrendersi, ma è l’ultimo a mollare. 24 punti, 5 rimbalzi e 3 assist
Pietro Aradori 5,5:. La difesa di Sassari non è delle più asfissianti nel primo tempo e lui la punisce con discreta regolarità. Nella ripresa, però, i sardi stringono un minimo le maglie e lui sembra non avere abbastanza fiato per guidare i suoi nelle difficoltà degli ultimi 10 minuti
Wesley Saunders 4: 14 minuti in cui fa una confusione pazzesca
Dario Hunt 7: Parte forte mettendo in crisi Bilan, sfruttando la sua dinamicità sul pick and roll. Da lì sarà un concentrato di energia indispensabile per la Fortitudo. Sfiora la doppia-doppia, fermandosi a 18 punti e 9 rimbalzi
Matteo Fantinelli 5: Consueta gestione ordinata della manovra offensiva bolognese nel primo tempo. Saggezza indispensabile in una squadra basata su attaccanti dai grandi istinti, ma non sempre lucidissimi. Nel secondo tempo si spegne la luce e anche lui sembra non avere grandi gambe nella parte finale
Tommaso Baldasso 5: Non manca la personalità per tentare giocate al di fuori del banale. Questa, però, non è la serata in cui gli riesce tutto per il meglio. Anzi..
Marco Cusin 6,5: Tante piccole cose preziose per la squadra, a partire da una difesa arcigna al cospetto di Miro Bilan. Porta ampiamente a casa la pagnotta
Todd Withers 4: La classica serata in cui qualsiasi iniziativa risulta fuori luogo. La ricerca di un ulteriore innesto, nel suo ruolo, è più che giustificata
Leonardo Totè 5: Da ala grande fa fatica a trovare la sua confort zone in attacco, ma riesce a farsi apprezzare dietro lavorando bene su Bilan insieme a Cusin. Molto meno quando si trova sulle piste di Bendzius.
Banco di Sardegna Sassari
Marco Spissu 6: Non è precisissimo al tiro, ma è comunque una presenza tanto discreta quanto essenziale nell’attacco sassarese
Miro Bilan 6,5: Trova pane per i suoi denti in Dario Hunt, che mette a nudo i suoi limiti difensivi sul pick and roll. Viene fuori alla distanza, avviando il parziale decisivo con una giocata d’alta scuola in post-basso
Kaspar Treier 4,5: Non deve essere facile per lui questo ruolo ai margini delle rotazioni. Tuttavia, se l’impatto che ha sulla partita è contrassegnato da scarsa presenza mentale, allora non ha alcuna chance di cambiare la sua stagione
Filip Kruslin 5: valutazione cui è inevitabilmente destinato un tiratore come lui, in serate del genere. 2/8 dal campo in 15 minuti
Ethan Happ 4: Cerca una rivalsa sportiva contro chi lo ha recentemente scaricato. Alla fine, si rivede l’Happ della Fortitudo, solamente con una maglia diversa. Va nuovamente sotto contro Dario Hunt, come accadde contro la Virtus Roma alla prima giornata
Toni Katic 7: Si accende improvvisamente a inizio quarto periodo ed è determinante con 8 punti che alimentano il break che decide le sorti del match
Jason Burnell 5: Inusuale prestazione in tono minore di colui che rappresenta il motore ruspante di questa Dinamo. Pronti a scommettere su una grande risposta contro Pesaro
Eimantas Bendzius 7,5: Il più continuo nell’arco della partita. Tiene letteralmente a contatto Sassari quando l’impeto di Aradori e Banks avrebbero potuto dare una direzione precisa e contraria alla partita
Stefano Gentile 7: Chiude la contesa con due triple in transizione che sono una pugnalata al cuore della Fortitudo. Prestazione solida da 17 punti e 4/6 da 3
Francesco Sacco
@sacco94