Assago (MI), 12 febbraio 2021 – Ore 18:00, aria fresca all’esterno, rovente sul parquet, come fossimo a Tombstone, Arizona. Due quintetti si fronteggiano all’ultimo tiro: Happy Casa Brindisi ed Allianz Trieste. In palio, il passaggio del turno per un possibile obiettivo comune, la Coppa Italia.
Si prevede sfida ad alta intensità di punti, son due squadre che han trovato un “centello” a testa nelle due partite precedenti la sfida: la “stella del sud” contro Treviso, gli alabardati contro Milano.
Sparatoria.
Alto è soprattutto il numero di tentativi dalla lunga distanza delle due squadre, Bell per i messapici e Doyle per i giuliani i più frequenti, ma non mancano altri tiratori da ambo le parti.
Chiave del Match.
le due compagini si eguagliano praticamente nelle statistiche, con minime differenze tra i tiri presi da due e quelli da tre. Solo una differenza prevale: la percentuale dai 6,75, quella che vale 3 punti.
Proprio quel dato, 52% a 48%, premia gli Earp del Happy Casa Brindisi, contro i Clanton dell’Allianz Trieste, che proporrà i pugliesi alla semifinale contro la vincente tra Sassari e Pesaro.
Happy Casa Brindisi – Allianz Pallacanestro Trieste 93-81
Parziali: 25-18; 18-20; 23-23; 27-20.
Progressivi: 25-18; 43-38; 66-61; 93-81.
Sala Stampa
Coach Frank Vitucci:
“Sapevamo sarebbe stato un match difficile contro una squadra ben organizzata e allenata come Trieste. Siamo stati bravi in attacco a condividere tiri e responsabilità privi di Harrison, soprattutto nei momenti difficili quando loro potevano riprendere in mano la partita cambiandone l’inerzia. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio a rimbalzo difensivo, potevamo girare meglio la palla ma realizzare 93 punti è un buon risultato. So che posso puntare sui miei ragazzi, siamo un gruppo da ‘team spirit’ che sa adattarsi di situazione in situazione. Questa è una grande qualità“.
Coach Eugenio Dalmasson:
“complimenti a Brindisi che ha vinto con merito. Rammarico per non essere stati capaci di interpretare questa giornata nel modo giusto da punto di vista dell’entusiasmo e della spensieratezza. Abbiamo giocato con pesantezza, sotto la nostra potenzialità. Facciamo fatica a contenere questa fisicità e ci manca il nostro miglior atleta, Grazulis. Ci siamo meritati questo palcoscenico, ma mi spiace”.
Pagelle
Happy Casa Brindisi
Krubally 6,5: dalla panchina, porta una buona intensità sotto canestro, ottimizzando al meglio ciò che gli capita.
Zanelli 6: sornione in un match dai sapori decisi, da comunque un suo contributo negli assist.
Visconti 7: sicuramente non esula dalla lotta ed anzi, mette tanto coraggio nella sua prestazione più che degna.
Gaspardo 7,5: dacché era supplente di Willis, ora dimostra che la differenza si può anche non sentire. Suoi i primi punti del match.
Thompson 7: non si hanno più parole per il “uàgnon” americano. Ci pensino su Trainotti e Sacchetti per una eventuale naturalizzazione.
Udom 7,5: altra doppia-doppia per il ragazzo italo-transalpino ed altra prestazione decisiva. chapeau!
Bell 7: resta sempre incostante da 3, la sua arma più importante, ma almeno oggi le mette di pesanti.
Perkins 6,5: più utile sui lob che a rimbalzo, ma 12 punti son sempre un buon bottino.
Willis 6: centellinato per il suo problema alla schiena, Mr Utility riesce comunque a prendersi il bentornato dai suoi.
Allianz Pallacanestro Trieste
Peric sv: preferisco non infierire nel giorno del ritorno in squadra del veterano croato.
Upson 6,5: regala qualche grattacapo sotto canestro, a rimbalzo offensivo soprattutto, trasformando quasi tutte le sue seconde palle.
Fernandez 5,5: Dal monster time di Milano, non è più lui: che si sia seduto un po’ sugli allori!?
Laquintana 6: rispetto al suo compagno di reparto, crea qualcosa di più per i compagni ed attacca più convinto il canestro.
Delia 7: come Upson, ma con molta più qualità e lotta.
Henry 7: imprendibile sulla linea di fondo, preciso dalla lunga. Ottima prestazione dell’americano.
Cavaliero sv: trilione in un minuto, non il suo match.
Da Ros 5,5: comincia forte, poi non lo si vede praticamente mai più.
Doyle 7: 16 punti, 10 assist. ma anche 4/12 da 3, che gli valgono mezzo punto in meno.
Alviti 5: assente ingiustificato per uno dei volti di questa sorprendente Trieste.
Luciano Pizzi
Lubos10