Per l’anticipo del sabato sera, valido per l’8° turno della LBA 2020-21 girone di ritorno, la Dolomiti Energia Trentino torna all’antico, scendendo appunto in campo il sabato sera alla BLM Arena, con palla a due alle ore 19:00, affrontando la Germani Brescia.
Dopo la mancata trasferta di Sassari per il rinvio della partita contro il Banco di Sardegna a data da destinarsi, dunque una settimana di allenamenti pieni per una Dolomiti Energia Trentino che ne sentiva il bisogno dopo il KO in Europa a Kazan e l’addio al torneo continentale.
Per la Dolomiti Energia Trentino infatti la situazione di classifica in LBA, che vede ben 8 squadre compattate in 4 punti tra l’ultimo posto per i playoff e l’ultimo dell’intera graduatoria, è decisamente fluida e mai come in questa circostanza sanno che da qui alla fine della stagione ogni partita sarà fondamentale per delineare le gerarchie di un campionato davvero imprevedibile.
Contro la Germani Brescia, davanti alla Dolomiti Energia Trentino proprio di quattro lunghezze, in palio ci sono due punti che sembrano valere doppio perché i bianconeri, vincendo nel match di andata al PalaLeonessa per 73-80, puntano a prendersi il vantaggio di 2-0 nello scontro diretto in vista di un eventuale arrivo a pari punti in classifica.
Ma come spesso capita, tra la gara dell’andata e quella di domani ci saranno molte differenze.
Il principale è che rispetto alla Germani Brescia affrontata a fine novembre c’è adesso il nuovo allenatore, quel Maurizio Buscaglia che sulla panchina di Trento si è seduto in ben 544 partite ufficiali fra campionato e coppa in 13 stagioni alla guida dell’Aquila Basket, con la quale è arrivato alla massima serie nel 2014.
Non è la prima volta da “ex” per Buscaglia, che con Reggio Emilia l’anno scorso procurò una cocente delusione ai suoi vecchi tifosi passando per 81-103.
Arrivato lui, la Germani Brescia ha rivoluzionato il roster inserendo due lunghi di grande impatto fisico e tecnico come Darral Willis (13 punti e 7 rimbalzi di media) e Jeremiah Wilson.
I quali hanno di sicuro trasmesso nuova energia ai vari Christian Burns, Drew Crawford che sono solo alcune delle armi offensive di Brescia, che ha in Kenny Chery suo principale terminale offensivo in termini di punti e assist (12,0 e 3,0), anche se nella prima parte del campionato oggetto misterioso, a dimostrazione del talento diffuso nel roster biancoblù capitanato dall’eterno Luca Vitali.
Ecco le parole del coach Maurizio Buscaglia a presentare la gara per la sua Germani Brescia:
“In questa fase della stagione dobbiamo avere ben chiaro un duplice obiettivo: continuare a crescere e vincere le partite. Vedo la sfida con Trento come un piccolo passaggio per tornare a muovere una classifica che è molto equilibrata. Vogliamo dare continuità alle nostre prestazioni e al nostro gioco, cercando di alzare il livello dal punto di vista tecnico, fisico e dal punto di vista della continuità nell’arco della partita. Non dobbiamo però perdere di vista l’idea di provare a fare risultato: siamo a un punto della stagione in cui dobbiamo cercare di incamerare più vittorie possibili, innanzitutto per continuare a tenerci sicuri in classifica. Veniamo da una partita che ci ha messo alla prova contro l’Olimpia Milano, nella quale abbiamo avuto degli alti e bassi. Questo ci deve dare una spinta ulteriore per insistere su alcuni aspetti a cui teniamo parecchio: continuità e consistenza. Dobbiamo avere attenzione a particolari per noi importanti, come ad esempio la lotta a rimbalzo, la gestione e la cura della palla, tutti fattori che possono dare solidità alle nostre prestazioni. La partita con Trento ci metterà alla prova perchè affrontiamo una squadra che gioca fisicamente, che può contare su talento, punti nelle mani e applicazione difensiva. Sarà una sfida difficile, dovremo affrontarla con molta attenzione. Dal nostro punto di vista, dovremo essere migliori in fase difensiva senza tralasciare le nostre potenzialità offensive”.
Anche Lele Molin, coach della Dolomiti Energia Trentino, ha detto la sua:
“Quella contro Brescia sarà una partita molto impegnativa, ogni match come ci siamo detti più volte deve diventare un’opportunità per noi per guadagnare punti in classifica e per dimostrare che siamo una squadra migliore della posizione in graduatoria che occupa. In presentazione dell’appuntamento di domani sera posso dire che Brescia è una squadra che rispetto a noi ha qualcosa in più in termini di esperienza, e ha giocatori che danno presenza fisica e assoluto valore al roster. Tecnicamente per questa partita ci sono più chiavi, ma credo che dal nostro punto di vista sarà decisivo contenere i loro esterni sul perimetro: Chery, Kalinoski, Crawford, lo stesso Vitali sono il motore della squadra. Con Maurizio Buscaglia ho un ottimo rapporto, ho apprezzato il suo desiderio di inserirmi in uno staff già consolidato e poi nei successivi due anni di lavoro assieme qua a Trento è nata una sincera stima reciproca. Detto del valore di Brescia, allo stesso tempo sappiamo che siamo in un momento della stagione in cui non possiamo permetterci di guardare in faccia nessuno, dobbiamo solo pensare a mettere in campo tutto quello che abbiamo in termini di energie, qualità e quantità, cercando di ripetere da questo punto di vista la prestazione ad esempio del successo contro Milano. La squadra ha recuperato dal punto di vista fisico e mentale dopo una settimana molto impegnativa, conto che saremo pronti a giocare una buona partita: è obbligatorio per noi fare il massimo di quello che possiamo fare, la squadra condivide questo desiderio e questa voglia di riscatto”.