Classifica , forza delle due squadre ed ultimi avvenimenti sanitari avrebbero consigliato agli scommettitori di puntare su una facile vittoria milanese, sulla falsariga di quella ottenuta nel primo derby stagionale giocato nell’ormai lontano agosto 2020.
Una Olimpia ancora scossa dalla ripassata subita 48 ore fa contro il Barcellona conduce tutta la partita ma non la uccide mai e così si arriva agli ultimi 5 minuti, con la squadra diretta eccezionalmente da Digiuliomaria ancora in partita ma con poca lucidità per ribaltarla.
Ovviamente l’assenza per Covid di Gaines si è fatta parecchio sentire anche se meno del preventivato. Ed anche la mancanza dello staff tecnico ha avuto il suo peso, credo infatti che l’assenza di Procida dal quintetto in campo nell’ultimo quarto non credo sarebbe avvenuta con Bucchi in panca
Olimpia Milano – Pall. Cantù 70-57
LE PAGELLE
ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ
DONTE THOMAS 7: combatte , da energia e mette pure punti, buona prova.
JAIME SMITH 4: una delle storiche bestie nere milanesi, oggi invece sempre in difficoltà contro i difensori milanesi spadellando dalla lunga distanza.
SHA’MARKUS KENNEDY 5,5: gara manifesto dei suoi pregi e difetti: salta, stoppa e schiaccia sono i pregi. I difetti? Che sa fare solo quello.
GABRIELE PROCIDA 7: il migliore nel primo tempo, atletismo esuberante, buone letture e buona faccia tosta. In più difende anche. Entro 5 anni attraverserà la grande pozza. Segnare.
MAARTEN LEUNEN 4,5: sembra un 40enne in mezzo a dei 20enni. Anzi, lo è (quasi). Non riesce mai a far prevalere il suo QI rispetto alla freschezza altrui…
JAAZIEL DANTE JOHNSON 6,5: nullo nella prima frazione si incendia per 4 minuti e pare la riedizione dell’Isiah Thomas in maglia Celtics.
JORDAN BAYEHE 7,5: il migliore in campo. Lotta sotto le plance contri marcantoni in maglia AX e segna pure dei semiganci appoggiati alla tabella che fanno tanto anni 70. Teniamolo d’occhio.
ANDREA PECCHIA 5,5: non riesce quasi mai a sgommare in velocità come lui sa fare. A metà campo, si sa, fa molta più fatica.
OLIMPIA MILANO
PUNTER 5: invisibile, e non è da lui. Ma oggi non serviva.
MORASCHINI 7: bella partita, incisivo davanti e dietro.
RODRIGUEZ 5: impreciso al tiro e poco brillante nelle scelte, non è che l’erede lo stia facendo dormire poco?
BILIGHA 6: prezioso anche se incide meno di altre volte. Caro Paul, e mettilo su sto tiro.
SHIELDS 6,5: classica partita a 360 gradi contro avversari che non hanno le armi per fermarlo.
BROOKS 7,5 : altra ottima partita per l’ex di giornata. Mezzo voto in più per aver segnato il canestro più importante della gara, una tripla con Cantù a meno cinque in totale rimonta.
LEDAY 6: parte bene perforando il canestro avversario coi suoi tiri dalla media poi cala alla distanza.
ROLL 5 : continua il suo momento no, si vede davvero poco. Capiamo però che questo suo momento coincida con l’assenza di Delaney ed il suo spostamento in regia. Un conto è tirare, un altro creare.
TARCZEWSKI 5: parte carico e convinto ma sbaglia qualsiasi cosa non sia una schiacciata. La crisi continua ma Messina deve recuperarlo.
DATOME 6: partita discreta la sua , diciamo da minimo sindacale. E noi il minimo sindacale gli affibbiamo.
SALA STAMPA
Roberto Allievi, Presidente Cantù:
«Siamo andati a giocare una partita contro un’avversaria molto forte, in una situazione molto precaria, senza i tre allenatori e privi di un giocatore importante come Frank Gaines. Ciononostante, la squadra ha dimostrato grande orgoglio, giocando con fiducia nelle proprie forze. I ragazzi hanno combattuto fino alla fine. Non posso che essere contento per il modo in cui abbiamo saputo affrontare la partita. Questo atteggiamento mi dà molto conforto sulla prospettiva di affrontare le prossime partite, che saranno decisive, con questa stessa determinazione e voglia di vincere».
Cristiano Garbin
@garbo75