Il turno infrasettimanale della LBA, valido per la 12^ giornata del girone di ritorno mette di fronte Openjobmetis Varese ed Umana Reyer Venezia, palla a due mercoledì 14 aprile alle ore 18:30 sul parquet di Masnago.
E’ una sfida che nelle ultime stagioni ha vissuto di spettacolo ed emozioni non sono mai mancate, con tanto di vittorie allo scadere e per piazzamenti di spessore in classifica.
Quest’anno però l’Openjobmetis Varese vive una stagione di difficoltà, iniziata male ma quantomeno adesso indirizzata meglio dopo le 4 vittorie consecutive (Sassari, Pesaro, Trento e Milano), nonostante lo scivolone di Reggio Emilia di 48 ore fa.
Certo, la salvezza è ancora lunga da venire perchè sebbene Cantù si trovi a due gare di vantaggio (ma a sua volta in vantaggio rispetto a Varese negli scontri diretti), occorre arrivare prima possibile all’agognata meta.
Affrontare domani l’Umana Reyer Venezia non sarà facile, squadra massiccia e solida e che ha fatto della difesa il proprio marchio di fabbrica nelle gare che contano.
Le parole di Giovanni De Nicolao, fratello playmaker di Andrea De Nicolao dell’Umana Reyer Venezia, spiega bene il clima con il quale Varese attende la sfida di domani:
Per la Reyer Venezia invece l’obiettivo è di consolidare il 4° posto, considerando che la terza piazza appare lontana e difficile da conquistare, anche se l’Olimpia Milano di questi tempi (di scena in casa vs Sassari), potrebbe regalare ancora qualche sorpresa, in negativo, a se stessa ed ai propri tifosi.
Ma ovviamente coach Walter De Raffaele, raggiunte le 300 panchine in LBA, non deve credere alle favole, deve puntare a vincere domani vs Varese e quindi vuole una Reyer Venezia che ripeta la stessa voglia mostrata vs Brescia, non di certo il calo mentale subito vs Trento.
Ecco le sue parole:
“Incontriamo una delle squadre più in condizione di quest’ultimo scorcio di campionato, come dimostrano i risultati che Varese ha ottenuto, anche a discapito di squadre importantissime, che non si battono certo per caso. Credo che questo sia dovuto a un equilibrio in squadra raggiunto con l’arrivo di Egbunu e soprattutto spostando Scola nel ruolo più naturale di “4”, oltre ad avere sempre avuto grande qualità in tanti giocatori: Beane, Douglas e Ruzzier, che conosciamo benissimo.
Una squadra che gioca molto fisico e, specialmente in casa, cercando di imporre il proprio ritmo. Credo che sarà molto importante impattare il livello di energia in ogni match-up difensivo, cercando invece dall’altra parte di andare a sfruttare le nostre caratteristiche per provare a mettere in difficoltà Varese, che, come tutti in queste ultime partite, è alla ricerca di punti. Quindi una partita che si preannuncia dura e che dovremo affrontare con molta attenzione”.