Bologna, 10 Maggio 2021 – Ultima partita di regular season che vedeva una Segafredo, con le assenze di Tessitori e Weems, alla ricerca di un improbabile secondo posto e una Dolomiti Energia che voleva la vittoria per garantirsi l’accesso matematico ai play off.
Inizio partita che sembra ricalcare quello della gara di andata, con un Teodosic a dare spettacolo ed una Trento sempre a rincorrere, ma sono bastati un paio di time out da parte di coach Molin per far cambiare subito registro ai suoi giocatori.
E’ Luke Maye a mostrare la via ai suoi compagni con un paio di bombe in beata solitudine ed i suoi compagni non si sono fatti pregare a seguirne la via, soprattutto un Gary Browne scatenato che con 26 punti e 32 di valutazione a fine gara risulterà l’MVP del match.
In casa bolognese non sono bastati i punti di un Marco Belinelli sempre efficace in attacco quanto poroso in difesa, vedasi i numeri del solito incredibile Toto Forray.
Che dire della Virtus Segafredo? Ogni partita sembra di rivivere sempre le stesse situazioni, difesa inconcludente, attacco che vive di invenzioni e mai mai un aggiustamento tattico da parte della panchina. La squadra di coach Alexandar Djordjevic non sembra ancor superato il trauma della sconfitta in gara 3 con l’Unics Kazan, ma ci sarebbero dei play off da giocare, sempre che staff e giocatori se ne ricordino.
Complimenti alla squadra del patròn Luigi Longhi che dall’arrivo di Lele Molin sembra tornata la banda terribile degli scorsi anni e che stasera ha staccato il biglietto per i suoi settimi play off, e questo nonostante l’infortunio occorso nel primo tempo a Kelvin Martin.
Virtus Segafredo Bologna vs Dolomiti Energia Trentino 83-91
Parziali: 25-21; 16-24; 21-20; 21-26
Prog. 25-21; 41-45; 62-65; 83-91
Spogliatoi:
Le parole di coach Djordjevic a commento della sconfitta
Le parole di Lele Molin:
“C’è soddisfazione per aver raggiunto i playoff, a maggior ragione vincendo questa partita perché significa che abbiamo raggiunto i playoff con le nostre forze. I ragazzi hanno giocato una partita di grande applicazione, andando anche oltre ai momenti di difficoltà: ci dispiace molto, in questa serata in cui siamo tutti molto contenti, per l’infortunio che ha tolto dal campo Kelvin. Speriamo non sia nulla di grave. Quello che ho detto ai ragazzi è che ci siamo meritati questo ottavo posto, ora andiamo avanti con i playoff e avremo l’obiettivo di mettere in campo le stessa energia e la stessa personalità mostrate questa sera“.
Pagelle:
Belinelli 7: solita partita in attacco, con alcune conclusioni veramente magnifiche, ma dietro è sempre troppo leggero
Pajola 5: non è il solito mastino, Browne lo fa impazzire e non riesce mai a trovare il modo di opporsi
Alibegovic 4,5: se la sua concentrazione difensiva è questa è giusto che sventoli asciugami, all’ennesima bomba in solitaria di Maye Djordjevic lo manda platealmente a quel paese, e con tutte le ragioni del mondo
Markovic 4: è l’ombra del giocatore dello scorso anno, non incide, non difende e prende pure un tecnico, sembra avulso dal resto della squadra
Ricci 4,5: anche lui decide di guardare Maye anzichè marcarlo ed in attacco non prende più in una vasca da bagno, anche per lui sembra piombata la maledizione del capitano virtussino
Adams 9: per la pazienza e la professionalità, anche stasera mandato in campo a fine secondo quarto mette una bomba per non vedere più il campo.
Hunter 5,5: uno dei meno peggio, mette la solita energia, ma soffre troppo, come molti altri in questo campionato, JaCorey Williams
Teodosic 5,5: se il basket fosse un hight light film sarebbe il più grande giocatore d’Europa, alcuni suoi assist ti fanno girare la testa, però il basket è altro, ma non è sicuramente sua la responsabilità della solita sconfitta casalinga
Gamble 5,5: anche lui sembra la pallida copia del giocatore dello scorso anno, ma i suoi rimbalzi li piglia, i suoi punti li fa, però Williams lo uccella più volte
Abass 6,5: partita solida, che dimostra quanto il suo rendimento salga proporzionalmente ai minuti giocati, uno degli ultimi ad arrendersi
Martin 5,5: gioca solo 13 minuti prima di infortunarsi, ma alla consueta energia non riesce ad abbinare sostanza
Browne 8,5: un rebus insolubile per tutta la Segafredo, fa a fette chiunque gli venga schierato contro, quasi infallibile dall’arco approfitta degli spazi concessigli per smazzare anche 9 assist MVP
Forray 7+: approfitta degli spazi aperti da Maye e Browne per prendere iniziative che spezzano la difesa bolognese in due oltre a difendere come sempre raddoppiando ogni pallone sotto canestro
Sanders 5,5: il meno efficace degli americani trentini in attacco, ma in difesa anche lui si fa sentire
Mezzanotte 5,5: 9 minuti di difesa, invero non troppo efficace, e pochissimo altro
Morgan 6: non scintillante, però mette un apio di bombe importantissime
Williams 7,5: salta, scivola, finta, si intrufola, praticamente manda al bar i lunghi bolognesi. Una spina nel fianco per una tranquilla serata in ufficio di uno dei candidati MVP del campionato
Ladurner 6+: tredici minuti per far rifiatare Williams che hanno dato sostanza alla difesa trentina, bravo
Maye 8: praticamente la chiave della vittoria dell’Aquila, con le sue bombe apre il campo, sfrutta gli spazi che l’impresentabile difesa Virtus di questa sera gli concede e dietro mulina gomiti e prende rimbalzi