La due giorni del PalaPirastu si è conclusa ieri con la vittoria del Saski Baskonia sulla Dinamo Sassari per 84-72, aggiudicandosi l’undicesima edizione del City of Cagliari; terzo si è classificato il Bayern Monaco che ha avuto la meglio del Napoli Basket, allenato da Pino Sacripanti, nella finalina conclusasi 54-69.
Il Baskonia di Dusko Savanovic è sembrato fin da subito più in palla e decisa, rispetto ad una Dinamo apparsa stanca, specialmente in fase difensiva, nonostante la bella reazione del secondo quarto degli uomini di Cavina, subito respinta con perdite a causa delle grandi percentuali da fuori dei baschi e dalla loro migliore fluidità offensiva.
Sassari conferma il quintetto iniziale della vittoria di 24 ore prima contro il Bayern Monaco: Clemmons, Gentile, Burnell, Bendzius e Mekowulu; il Baskonia risponde con Baldwin, Sekerskis, Marinkovic, Fontecchio e Nnoko.
Dopo un avvio equilibrato, i baschi prendono il controllo della gara a metà del primo quarto, grazie ad un Balwin IV in grande spolvero (14 punti a fine gara) e al centro Nnoko che firmano il +8.
Logan si carica i compagni sulle spalle, ma non basta per restare a contatto e la prima frazione si chiude 23-16 per gli ospiti.
Il professore riprende il discorso nel secondo quarto, trovando in Clemmons un abile alleato e in un amen la Dinamo è avanti 23-26, grazie ad un fulmineo parziale di 10-0.
Il Baskonia si riaccende e i biancoblu capiscono che non è serata, con l’energia che inizia piano piano ad esaurirsi, il controparziale è devastante: un 18-4, alimentato anche dall’azzurro Fontecchio, che manda le due squadre all’intervallo sul risultato di 46-34.
Nel secondo tempo la musica non cambia, gli spagnoli dilagano con Marinkovic andando anche sopra di 20 punti; il solo Clemmons ha le energie per provare a ricucire scaldando la mano da tre e segnando 9 punti, iniziando gli ultimi 10 minuti sul risultato di 66-53.
Una tripla di Bendzius porta Sassari sul -10, le energie però spariscono subito dopo, anche in Clemmons, l’unico che ancora ne aveva, e allora il quarto si trasforma in un lunghissimo garbage time, utile a Cavina e al suo staff per alimentare l’alchimia di una squadra alla sola seconda partita tutti insieme.
Il Baskonia vince d’autorità per 84-72, una vittoria meritata e quasi mai in discussione, la squadra di Savanovic si candida ad un’altra da mina vagante sia in Eurolega che in Liga ACB.
La Dinamo invece ha dato segnali incoraggianti contro due squadre di rango nettamente superiore al proprio, molto positivo soprattutto il nuovo asse play-pivot Clemmons-Mekowulu, da rivalutare invece Battle apparso leggermente scollegato rispetto ai compagni.
Sabato prossimo sarà già tempo di giocare, questa volta ci saranno punti importanti in palio per il girone di Supercoppa con Varese e Cremona, proprio la Vanoli sarà ospite dei sassaresi nella prima giornata: manca poco e poi la stagione comincerà ufficialmente!
Saski Baskonia – Dinamo Sassari 84-72
Parziali: 23-16; 23-18; 20-19; 18-19
Progressivi: 23-16; 46-34; 66-53; 84-72
Baskonia: Handzlik, Baldwin IV 14, Sedekerskis, Marinkovic 11, Cissoko, Granger 4, Fontecchio 10, Enoch 4, Peters 15, Giedraitis 13, Nnoko 13, Kuruks All. Dusko Ivanovic
Dinamo: Logan 10, Clemmons 16, Gandini, Devecchi, Treier , Chessa 2, Burnell 7, Bendzius 6, Mekowulu 11, Gentile 5, Battle 10, Borra 5. All. Demis Cavina
Napoli Basket – Bayern Monaco 54-69
Parziali: 21-25; 8-17; 19-12; 6-15
Progressivi: 21-25; 29-42; 48-54; 54-69
Napoli Basket: Zerini, McDuffie 23, Grassi, Coralic, Velicka 6, Parks 2, Marini 9, Mayo 2, Elegar 1, Uglietti, Lombardi 2, Rich 9. All. Pino Sacripanti
Bayern Monaco: Thomas 2, Walden, Hunter 8, Obiese, Jamaraz 11, Lucic 8, George 4, Obst 10, Ogunsipe 2 , Sisko 5, Hilliard 11, Schilling 8. All. Andrea Trinchieri
Giovanni Olmeo