Cremona, 6 settembre 2021 – La Vanoli Cremona disputa un’altra gagliarda prestazione come quella di Sassari nella Supercoppa Discovery+ LBA 2021 non delude i suoi tifosi al PalaRadi che l’applaudono vincitrice contro l’OpejobMetis Varese per 80-70.
II tutto con il sodalizio di coach Galbiati ancora privo dei suoi tre americani Jamuni McNeace (che sta recuperando dall’infiammazione alla gamba), Jalen Harris e Malcolm Miller in arrivo in città dagli States.
Chi è sceso sul parquet ha dato dunque il suo contributo anche se qualcosa va rimessa a posto. Matteo Spagnolo deve progredire ed avere più confidenza con il canestro; Ismael Sanogo è stato limitato dai falli e Tres Tinkle ha fatto capire di essere pericoloso da tre punti. Sono stati proprio i suoi nove centri dalla lunghissima distanza a fare la differenza. Bravo Andrea Pecchia, 15 p.ti che possono essere importanti dopo una stagione in chiaroscuro come quella passata.
L’Openjobmetis Varese invece ha peccato quando, subito dopo l’intervallo, si è sentita sicura di prendere in mano le redini del comando con 9 punti di margine, sottovalutando il carattere dei cremonesi: il parziale di 32-17 ha ribaltato match ed inerzia.
Sfida nella sfida tra Alessandro Gentile e Peppe Poeta il primo, 24 punti, 9/14 da 2 e 1/7 da 3 mentre il “Peppe” ha risposto con 23 punti 3/8 da 2, 3/5 da tre punti e 8/9 ai tiri liberi.
Un esordio amaro per coach Adriano Vertemati, senza Trey Kell infortunato e Guglielmo Caruso ed in cui Elajiah Wilson non ha per niente brillato. Molto bene John Egbunu, dominante vicino ai ferri con 11 p.ti e 14 rimbalzi e Jalen Jones, 15 p.ti, 5 rimbalzi e 7 falli subiti.
Si prospetta quindi un Girone B molto incerto in questa Supercoppa LBA 2021, ne sapremo di più dopo Openjobmetis Varese vs Dinamo Sassari, che mette però i varesini spalle al muro, perdere significherebbe essere molto vicini all’eliminazione.
Sala Stampa
Adriano Vertemati
Paolo Galbiati
Vanoli Cremona – Openjobmetis Varese 80-70
Parziali: 19-16; 10-21; 32-17; 19-16.
Progressione: 19-16; 29-37; 61-54; 80-70.
Marco Ravara