Madrid (SPA), 10 dicembre 2021 – L’IWBF Euro Men 2021 di questa bella ItalFipic si ferma al cospetto dei mostri britannici nella semifinale del torneo di scena a Madrid cedendo per 65-43.
Una prestazione anche migliore di quella disputata dall’ItalFipic durante il girone eliminatorio vs la stessa Gran Bretagna perchè il team del CT Carlo Di Giusto gioca alla pari con i più blasonati avversari.
Infatti andando al riposo lungo sul 33-25 l’ItalFipic da la netta sensazione di poter tenere testa ai favoriti campioni d’Europa e del mondo in carica, cullando il sogno di poter avere accesso alla finale di domenica. Poi nella ripresa, la Gran Bretagna aumenta i giri del proprio motore e l’ItalFipic di contro commette qualche leggerezza di troppo in attacco ed il finale è appunto 65-43.
Adesso si aspetta domenica 12 dicembre alle 12:30 quando l’ItalFipic se la vedrà contro la Germania per un bronzo che sarebbe la classica ciliegina sulla torta di un Europeo già positivo oltre le aspettative, con la qualificazione ai Mondiali del 2022 già in tasca.
L’ItalFipic scende in campo con un quintetto formato da Tanghe, Papi, Saaid, Schiera e Bedzeti e con un’idea tattica molto ben precisa, limitare al tiro i formidabili esterni avversari per giocarsi poi le proprie carte nella metà campo offensiva. Il piano però riesce a metà, perché gli azzurri finiscono per soffrire terribilmente la presenza a centro area del dominante centro Lee Manning, che rappresenterà una vera e propria spina nel fianco per la difesa italiana per tutti e 35′ di gioco che trascorrerà sul parquet. Alla fine per l’ex pivot di S.Stefano saranno 22 i punti a referto, con 18 rimbalzi di cui 9 offensivi e 9 tiri liberi tentati.
Eppure l’ItalFipic in qualche modo riesce a rimanere aggrappata alla partita, soprattutto nel corso del secondo periodo, certamente il migliore giocato quest’oggi. Il gap di 8 punti con cui si era andati a riposo dopo i primi 10 minuti si assottiglia grazie ad un parziale da 0-6 di puro orgoglio dei ragazzi di coach Carlo Di Giusto. In questa fase ancora una volta è Giulio Maria Papi il mattatore in attacco, con 13 punti realizzati a metà partita, anche se il romano della Briantea84 rimarrà però a secco nella ripresa, scalando le marce dell’intensità come il resto dei compagni di squadra.
La Gran Bretagna chiude così i giochi con un parziale da 16-3 a cavallo tra secondo e terzo quarto che di fatto rappresenta l’ultimo atto del match. Di Giusto prova a rimescolare le carte a centro area con gli ingressi di Ghione prima e Cavagnini poi, ma Manning è semplicemente inarrestabile e le speranze azzurre di rimanere sotto la doppia cifra di svantaggio presto vengono meno. Il punteggio finale alla fine dirà 65 a 43, molto simile a quello del match perso dall’Italia nella fase a gironi.
L’altra finalista che contenderà alla Gran Bretagna il trono d’Europa sarà l’Olanda, che a sorpresa nel pomeriggio di venerdì 10 dicembre ha superato la Germania 65-58 la quale, come detto, sarà l’ultima avversaria degli azzurri in questo Europeo di Madrid. Di sicuro una gara complessa ma che questa ItalFipic potrà giocarsela con la stessa grinta e capacità vista fino ad oggi.
Sala Stampa
Carlo Di Giusto
“Rispetto alla sconfitta arrivata nel girone, quando eravamo usciti dal campo con un po’ di rammarico per i tanti tiri facili sbagliati, oggi abbiamo un rammarico diverso, quello di non aver giocato concentrati al 100%. Forse eravamo un po’ appagati dopo la bella vittoria di ieri. E questa scarsa concentrazione si è ben vista ad esempio nella difesa su Manning, a cui abbiamo lasciato troppi spazi. Ovviamente loro, che sono una squadra che ormai domina a livello mondiale da anni e che gioca quasi a memoria, ne hanno approfittato subito”. Ora la testa va alla finale per il bronzo: “Dobbiamo capire che per diventare una grande squadra abbiamo bisogno di continuità, di entrare sempre in campo alla stessa maniera”.
Filippo Carossino
“Ci manca ancora un po’ di continuità per riuscire a giocarcela con tutti in un torneo come questo. Ora pensiamo alla Germania, perché sarà un’altra battaglia dura”.
Parziali: 16-8; 17-17; 15-10; 17-8.
Progressione: 16-8; 33-25; 48-35; 65-43.
Ufficio Stampa FIPIC – Redazione All-Around.net