Bologna, 15 gennaio 2022 – Non c’è stata partita alla Unipol Arena, nonostante i propostiti bellicosi di coach Max Menetti espressi alla vigilia, la Nutribullet è venuta a Bologna sicuramente con il corpo, ma con la mente rimasta nella Marca o già proiettata ad Atene per il play in di FIBA Champions League di martedì prossimo dopo aver vinto gara1.
Pronti via e Kyle Weems decide di non fare prigionieri, segna subito 14 punti scavando subito un solco incolmabile per i giocatori in biancoazzurro e portando già a meta primo quarto il vantaggio a +16.
Il sunto della partita potrebbe essere questo, finché la partita è stata in piedi la Segafredo questa sera ha fatto probabilmente la sua miglior partita difensiva della stagione, approfittando anche della serataccia di un Henry Sims irriconoscibile e di un DeWayne Russell che da qualche gara a questa parte sembra entrato in una crisi profondissima. L’assenza di Sokolowski è sicuramente importante, ma non può giustificare una prestazione del genere, il solo giocatore trevigiano che ha fornito una prestazione accettabile è stato l’ex capitano bianconero Matteo Imbrò.
In casa bolognese, detto della prestazione monstre del solito n° 34, buone notizie sono arrivate dalla concentrazione difensiva mostrata per tre quarti di match da parte di tutta la squadra virtussina, dalla conferma di un Jaiteh che contribuisce alla netta vittoria a rimbalzo e che sta trovando continuità e dalla crescente forma di Isaia Cordinier. l’aver messo in ghiaccio la partita quasi subito ha permesso allo staff bianconero di centellinare le forze dei giocatori più utilizzati e di provare quintetti sperimentali in vista del prosieguo della stagione.
Le due formazioni rientreranno in campo nei prossimi giorni per gli importanti impegni europei, detto della gara importantissima di Atene per Menetti and Co. la Segafredo è attesa dall’impegno casalingo contro i Turchi del Burzaspor, sperando di bissare il successo della gara di andata e continuare la rincorsa al primo posto del girone B di 7Days Eurocup.
Domanda per la terna arbitrale: ma c’era davvero bisogno di innervosire una gara dando tecnico a Sergio Scariolo per non avere l’umiltà di ammettere un errore ?
Spogliatoi
Virtus Segafredo Bologna vs NutriBullet Treviso Basket 84-66
Parziali: 29-13; 16-12; 21-15; 18-26
Pagelle
Amedeo Tessitori 6+: sta pian piano riacquistando il ritmo partita, spesso schierato da n° 4, non si trova proprio a suo agio, ma il suo lo fa, da segnalare un assist pregevolissimo a Marco Belinelli a metà secondo quarto.
Isaia Cordinier 6,5: sta crescendo di partita in partita, giocatore di una fisicità devastante, con la sua presenza in campo la difesa virtussina cresce esponenzialmente.
Nico Mannion 6: partita interlocutoria sulla via del recupero, meno incisivo rispetto alla gara contro il Bourg En Bresse, ma è normale dopo tanto tempo ai box.
Marco Belinelli 6,5: meno preciso del solito dal campo, sfrutta la sua incredibile capacità di procurarsi e segnare tiri liberi per rimpinguare il tabellino.
Alessandro Pajola 6,5: gioca solo 15 minuti per problemi di falli e per un leggero problema fisico che induce lo staff tecnico a tenerlo seduto, ma ha il tempo di smazzare 8 assist e di indirizzare la partita difensivamente.
Amar Alibegovic 7+: come spesso gli accade se mette il primo tiro diventa devastante, stasera gioca una partita importante anche difensivamente, rimanendo concentrato e rifilando due stoppate, mettesse assieme un po’ di continuità…
Michele Ruzzier 6,5: è nel quintetto iniziale che spezza subito la partita, fa il suo senza strafare, e si dimostra per l’ennesima volta giocatore serio ed utile, pensando che era partito come quarto play…
Mouhammadou Jaiteh 7: in continua crescita, 18 di valutazione in 16 minuti di impiego, sta mettendo anche i tiri liberi, per quello che ad inizio stagione doveva essere il cambio del pivot titolare…
Ty-Shon Alexander 4,5: non sfrutta l’occasione dell’ampio minutaggio, sbaglia quasi tutto lo sbagliabile ed è uno dei due giocatori con il +/- negativo, unica nota positiva una stoppata su close out, troppo poco.
Marco Ceron 6: segna i suoi primi 2 punti in LBA dopo 3 anni, salutato dal pubblico come idolo delle folle, bisognerebbe ricordare al pubblico bolognese che non è uno juniores, ma un professionista serio, e quindi certe esagerazioni sono fuori luogo
Jackaar Sampson 5: anche lui è in campo durante l’avvio travolgente della Segafredo, ma sembra più un caso che altro. Raggiunge la valutazione record di -10, ma giustamente viene lasciato in campo nel finale per provare a fargli trovare il ritmo gara, sperando che possa ritrovare la forma che aveva appena arrivato.
Kyle Weems 7,5: inizio devastante, segna 4 bombe su 5 tentativi e spezza subito la partita. Lo sforzo iniziale gli permette di riposare per una colta in stagione.
Mikk Jurkatamm 5+: appena arrivato non poteva essere lui il salvatore della patria, ma qualcosina in più di un 1/6 al tiro era lecito aspettarselo.
DeWayne Russell 5: non riesce mai a dare ritmo alla squadra, subisce la pressione delle guardie avversari e si perde nei cambi sistematici avversari.
Nicola Akele 5: mette punti a referto in pieno garbage time, sembra ancora molto indietro nel ritrovare una forma accettabile, curioso il fatto che non avesse neanche il nome sulla maglia.
Edoardo Ronca NE
Giordano Bortolani 5,5: mette punti a referto, ma quasi tutti nel secondo tempo, la mano comunque c’è, ed i movimenti sono di altissimo livello.
Matteo Imbrò 7: è l’unico giocatore che disputa una partita all’altezza, anche nel primo quarto è merito suo se i trevigiani non chiudono il primo quarto sotto di venti.
Matteo Chillo 4,5: all’inizio viene mangiato vivo da Alibegovic, poi non riesce a mettere in difficoltà un Tessitori fuori ruolo, impalpabile.
Henry Sims 4: da lui ci si aspetta di più, finché c’è stata partita non si è visto, si è incaponito in giravolte curiose, rimpingua anche lui il tabellino quando la partita era finita da un pezzo.
Tomas Dimsa 5: ha il record negativo di +/-, un eclatante -23, ma almeno lotta, picchia e ci prova, ma non era serata.
Aaron Jones 4,5: per far rimpiangere il Sims di questa sera ce ne voleva, e lui c’è riuscito, prova anche a scheggiare i ferri della Segafredo Arena tirando spingardate velleitarie da tre punti.
tromba