Brescia, 22 gennaio 2022 – Terza partita casalinga in 7 giorni per la Pallacanestro Brescia, che dopo le quattro vittorie consecutive che le hanno fatto scalare la classifica e ottenere la qualificazione alle Final Eight sfida la Dinamo Sassari. Nonostante la leonessa sia senza alcun dubbio la squadra del momento, l’esito della partita è tutt’altro che scontato considerando che anche i sardi hanno cambiato volto nelle ultime settimane, stabilendosi anch’essi nelle prime 8 della classe.
Una leonessa che vola come un’aquila, sulle ali dell’entusiasmo
Ormai non ci sono molti segreti sulla qualitá delle prestazioni e dei successi della Germani Brescia: nelle ultime settimane le performance della squadra di Alessandro Magro hanno catalizzato l’attenzione degli appassionati di basket italiano. La squadra lombarda gioca un basket efficace, volto a difendere forte per poter togliere ritmo agli avversari e correre in transizione: nelle ultime partite però si sono visti anche grandi miglioramenti nell’attacco a difesa schierata. Brescia non sta mai ferma in attacco: prova ad innescare Mitrou-Long e Della Valle e se non ci riesce i giocatori continuano a muoversi, a tagliare verso canestro fino a quando non si trova una soluzione agevole per provare a segnare. Spesso vengono giocati anche 3/4 pick and roll nella stessa azione. Questo ovviamente è consentito da una condizione fisica eccellente e dalla fiducia della squadra, che cresce partita dopo partita, azione dopo azione. E permette a giocatori come Gabriel, Petrucelli e Burns che fino a dicembre non stavano rendendo al meglio di partecipare attivamente alle ultime vittorie e diventare protagonisti.
Brescia arriva alla partita di domani dopo le vittorie con Brindisi e Pesaro: nonostante sia la terza partita in sette giorni, non preoccupa più di tanto la condizione fisica della Germani. Il fatto che queste due vittorie siano state nette e che entrambi i secondi tempi siano stati quasi dei lunghi periodi di garbage time ha consentito a Magro di dare minuti alla panchina e far rifiatare i titolari. Contro Sassari ci sarà l’opportunità di avanzare ancora di più in classifica, contro una squadra che non è tra le migliori nella metà campo difensiva e può concedere molto all’ottimo backcourt di Brescia (come successe nella partita di andata). Inoltre, considerando che nelle ultime due partite Della Valle è stato abbastanza silente dall’arco dopo i 34 punti di Treviso non sarebbe folle aspettarsi un Amedeo carico e desideroso di tornare ad infuocare la retina avversaria. E in quel caso sarebbero dolori per la Dinamo…
Nonostante lo stop con Cremona, periodo di crescita per Sassari
Anche a Sassari però non si piange in questo periodo: la vittoria di Brindisi contro Napoli ha consentito ai sardi di qualificarsi alla final eight con l’ottavo posto (affronterà dunque l’Olimpia Milano). Il Banco di Sardegna ha cambiato volto nelle ultime settimane, con l’arrivo di Piero Bucchi in panchina al posto di Cavina: coach Bucchi che in realtà non ha potuto lavorare con la squadra nell’ultimo periodo causa covid. Ci ha pensato Giacomo Baioni, che sarà un ex della partita di domani (nello staff tecnico di Esposito, è stato a Brescia per un anno e mezzo). Tornando alla situazione attuale di Sassari, le vittorie contro Fortitudo e Trento hanno dato grande fiducia: in particolare, l’arrivo di Gerald Robinson è stato davvero provvidenziale per la Dinamo, che ha dunque colmato buona parte delle lacune nel playmaking che c’erano precedentemente.
Nelle ultime 6 partite (da quando è arrivato il play ex Pesaro) Sassari ha totalmente svoltato nella metà campo offensiva, segnando in 5 occasioni più di 80 punti e addirittura per 3 volte raggiungendo quota 100. Discorso diverso nell’altra metà campo in cui la Dinamo non eccelle: 83,4 punti subiti di media. A dire il vero Sassari è anche aggressiva e porta pressione sui portatori di palla (quasi 8 palle recuperate a partita), ma probabilmente il problema maggiore è la mancanza di “peso” e di intimidazione in area. Da questo punto di vista non sta bastando Mekowulu (centro che tra l’altro è cresciuto cestisticamente a Orzinuovi, nel bresciano): Sassari è la peggior squadra del campionato a rimbalzo. Ciononostante, in queste ultime partite la squadra sarda è migliorata anche in questo aspetto, con buone prestazioni del già citato Mekowulu, di Bendzius e anche di Diop. Vedremo come la squadra di Baioni se la caverà sotto le plance al PalaLeonessa, che ultimamente si sta rivelando meta difficile per chi volesse mettere le partite sul piano fisico.
Sassari si presenta comunque in Via Caprera senza i favori del pronostico, considerando il momento di assoluta fiducia e di ottimo gioco degli avversari. La palla a due sarà domani alle 20:45 e l’incontro sarà trasmesso in diretta su RaiSport (oltre che su Discovery+).
@Sergio Bertazzi
Le parole di Emanuele Di Paolantonio (assistant coach Brescia), da un comunicato del club
“Affrontiamo il Banco di Sardegna con l’obiettivo di provare a chiudere una settimana molto convincente. Sfidiamo una squadra che sta attraversando un buon periodo, sia dal punto di vista del gioco sia da quello dei risultati. Per noi è un’altra gara fondamentale, vincerla ci permetterebbe di avere anche il doppio confronto nello scontro diretto, bissando la prova molto solida fornita nella gara d’andata. Rispetto a quella partita, Sassari ha cambiato allenatore e due elementi del proprio roster, modificando di conseguenza anche il modo di giocare. È una squadra che ha tanto talento e grande esperienza per il nostro campionato, con giocatori del calibro di Logan, Bendzius o Burnell, senza dimenticare Robinson e Gentile, che non hanno bisogno di presentazioni. Dovremo essere bravi difensivamente a limitare le loro situazioni di collaborazioni, come pick-and-roll e uscite, lavorando bene di squadra per arginare l’impatto dei loro singoli. Offensivamente, invece, sarà importante continuare ad eseguire, muovendo la palla e i giocatori come siamo stati bravi a fare nell’ultimo periodo.”
La presentazione di Giacomo Baioni
“Sarà una partita molto impegnativa, contro una squadra estremamente performante in questo periodo visto che hanno perso dal 5 dicembre solo una volta, in trasferta contro Milano, mentre in casa hanno sempre sostanzialmente dominato. Brescia ha un roster lungo, dove tutti gli effettivi hanno una responsabilità, un ruolo. Tecnicamente le idee sono chiare, hanno un loro stile di gioco: è una squadra rapida, che corre molto bene il campo e in attacco condivide la palla. A livello di principi è tutto molto chiaro. Noi arriviamo da una bella vittoria e dalla conquista delle Final Eight, che per questa società sono un punto di riferimento visto anche il record di partecipazioni. Si possono vincere tanti titoli ma essere presenti dieci anni di fila a una competizione vale quasi di più perché testimonia il buon lavoro fatto nel tempo. Noi arriviamo con l’idea di voler fare la migliore partita possibile: è stata una settimana discretamente buona a livello di allenamenti, i giocatori sono pronti per una sfida che richiederà molta attenzione e un’interpretazione chiara”