Varese, 20 marzo 2022 – Nella sua Enerxenia Arena di Masnago l’Openjobmetis Pallacanestro Varese cade quasi inaspettatamente venendo sconfitta dalla Carpegna Prosciutto Pesaro, 76-87 il finale.
Dopo 4 vittorie consecutive e 7 nelle ultime 8 gare di LBA, l’Openjobmetis (10-12 di record) di coach Johan Roijakkers che ha dovuto fare a meno di Marcus Keene per infortunio alla caviglia e di capitan Giancarlo Ferrero (influenza), torna alla sconfitta, fatto che non accadeva dallo scorso 6 febbraio quando a batterla fu la Virtus Segafredo Bologna, mentre la Vuelle Pesaro (9-13) si prende la seconda vittoria di fila dopo quella contro Brindisi, pesantissima in chiave salvezza.
Un match sempre condotto dai marchigiani che hanno disputato una partita di rara intensità e determinazione: scelte sempre giuste, soprattutto quando Varese provava ad avvicinarsi, oltre ad aver avuto dalla loro un enorme Vee Sanford da 26 punti, un granitico Tyrique Jones sotto-canestro e un buonissimo Doron Lamb (19), e il resto della truppa che ha sempre tenuta alta l’intensità del match, tranne sul break di 11-2 subito nell’ultimo quarto quando si stava per delineare di fatto la partita dopo il +16 raggiunto dalla formazione ospite. Ma dopo il time-out di coach Luca Banchi a 4’03” dalla fine sul -7, Varese ha ceduto definitivamente con Giovanni De Nicolao ultimo a mollare, la tripla di Carlos Delfino prima e poi il solito Sanford, hanno chiuso il match.
CRONACA
Avvio tutto di marca ospite che si porta sul massimo vantaggio di +10 (2-12 dopo 4′ con la tripla di Sanford), l’Openjobmetis prova a limare il distacco con Beane e Reyer (11-14 al 5′), ma la Carpegna Prosciutto Pesaro grazie ai muscoli di Jones e miglior inerzia tocca il +7 sull’11-18 al 7′, time-out di coach Johan Roijakkers. Varese riduce il divario con Vene, la tripla di Woldetensae risponde al 2+1 di Lamb per il 17-21 a chiudere il primo quarto.
Secondo periodo, le triple di Reyes e Woldetensae mettono il -3 varesino, ma i viaggianti con Doron Lamb e Matteo Tambone rimettono si riportano avanti sul +9, 23-32 dopo 15′, time-out Roijakkers. Vene dai 6,75 riduce il gap per Varese e la difesa dell’Openjobmetis prova a accendere il pubblico di Masnago, time-out Pesaro sul 28-34 dopo 17′. Giovanni De Nicolao con la grinta tra le due metà campo scuote decisamente la partita, la schiacciata in contropiede di Beane porta Varese sul -2 i padroni di casa, altro time-out Luca Banchi sul 32-34 dopo 18′. Vincent Sanford è la risposta dei marchigiani che chiudono avanti il primo tempo sopra di 4, è 36-40 all’intervallo.
Si ritorna a giocare all’Enerxenia Arena di Masnago; tocca il nuovo +9 la Carpegna, Beane si accende e lima il divario (42-45 dopo 23′), ma il match diventa un elastico con gli ospiti a tenere l’inerzia anche grazie alla presenza difensiva di Tyrique Jones. Lamb con la tripla mette il +6 marchigiano, ma Caruso e Woldetensae riportano a -2 l’Openjobmetis Varese sul 52-54 dopo 28′, time-out Pesaro. Vee Sanford si accende con due triple consecutive ad ammutolire Masnago, ci pensa anche Lamb in lunetta e dall’arco nell’infilare il massimo vantaggio ospite, terzo quarto che si chiude sul 52-65 in favore della Carpegna Prosciutto.
Ultimo quarto e, dopo i liberi di Woldetensae, la difesa e il ritmo degli ospiti fanno la differenza portando Pesaro sul nuovo massimo vantaggio di +15, 54-69 con la schiacciata di Mejeris a 8’14” dalla fine, time-out Varese. L’Openjobmetis si ritrova sotto di 16 dopo la tripla di Moretti (56-72 a 6’48”), è ancora lo stesso margine a 6’22” sul 58-74, ma ecco l’intensità di Varese che si accende con Sorokas e Woldetensae a riaccendere la partita e a riportarsi sul -7, 69-76 con un break di 11-2 a 4’03” dalla fine, time-out Pesaro. Il time-out serve perchè la Vuelle si sveglia del tutto con un break decisivo chiuso dalla tripla di Delfino per il 72-83 a 2’11” dalla fine; e se poi Varese spreca dalla lunetta con Sorokas e Woldetensae per un 1/4 complessivo, a 1′ dal termine ci pensa l’MVP del match Sanford a chiudere la partita sul 73-85. Ultimo lampo varesino con la tripla di De Nicolao, termina tra gli applausi del pubblico di Masnago per 76-87.
Openjobmetis Pallacanestro Varese vs Carpegna Prosciutto Pesaro 76-87
Parziali: 17-21; 19-19; 16-25; 24-22.
Progressione: 17-21; 36-40; 52-65; 76-87.
Le Pagelle
Openjometis Pallacanestro Varese
Anthony Beane 6: Finché sta in campo gioca una partita, soprattutto davanti parlando, come non si vedeva da tempo. Ma in difesa vive una “lotta” a tutto campo contro un Sanford davvero scatenato che lo batte più e più volte.
Andriu Tomas Woldetensae 6,5: tante cose buone da parte sua, oggi più in difesa che in attacco, dove grazie alla sua intensità e pressione permette a Varese di rimanere aggrappata al match fino alla fine. Nel tiro dall’arco non gli riesce l’impresa di ripetere la prestazione perfetta di Napoli, con grande merito degli esterni pesaresi che non gli lasciano mai spazio e tempo di iniziativa per un complessivo 2/7 dai 6,75.
Paulius Sorokas 5,5: il lungo lituano ha avuto diversi fastidi in settimana, ma sta di fatto che contro Jones vive una serata davvero difficile. Lo scarso minutaggio di Caruso lo costringe agli straordinari contro un centro che riesce a batterlo per intensità e energia. E’ prezioso nel prodigarsi nella difesa a tutto campo che imposta coach Roijakkers per tenere lontana Pesaro da canestro, ma nel pitturato la lotta a rimbalzo non riesce a vincerla.
Giovanni De Nicolao 7: guida Varese con intensità e verve per una doppia-doppia da 15 punti e 11 assist, dovendosi anche sobbarcare il peso di difendere spesso e volentieri su avversari più fisici di lui, il 5/13 al tiro lo penalizza. Viene condizionato pesantemente dai tanti falli fischiatigli che lo tengono lontano dal parquet nella parte centrale del match proprio quando Varese perde il contatto decisivo con Pesaro. E’ l’ultimo a mollare, solo il 5° fallo lo estromette dal match.
Siim Sander Vene 5,5: deve fare gli straordinari sotto canestro, alternandosi tra la difesa su Mejeris, pericoloso dall’arco e Jones nel pitturato. Porta contributo offensivo dove sbaglia qualche tiro di troppo (5/13 totale).
Justin Reyes 6,5: finché rimane in campo, porta energia, muscoli e qualità alla manovra biancorossa. Fa un ottimo lavoro in difesa per cercare di arginare la verve degli esterni marchigiani e dà una grossa mano nel pitturato a Sorokas e Vene giocando da 4.
Matteo Librizzi 6: soffre difensivamente prima Delfino poi Sanford pagando la fisicità avversaria. Poi si sposta su Moretti, e qua riesce a dare il suo. Battaglia a rimbalzo, gioca tanto l’ultimo quarto e mette energia. Trova due punti pesanti che potevano riaprire il match ma purtroppo non sarà così.
Nicolò Virginio NE
Guglielmo Caruso 6: prestazione senza infamia e senza lode sei suoi 7′ di gioco. Non al top della forma a causa di un piccolo attacco influenzale accusato in settimana, non riesce a dare quel contributo che sarebbe stato vitale nella lotta a rimbalzo e nel pitturato, per far rifiatare Sorokas e Vene.
Carlo Cane NE
Weilun Zhao NE
Carpegna Prosciutto Pesaro
Mareks Mejeris 6,5: chiude con solo 6 punti e 4 rimbalzi, ma il suo apporto fondamentale lo mette lottando in difesa e aprendo il campo per un +21 di plus/minus.
Davide Moretti 6: riesce a mostrare la sue capacità sia nella gestione della squadra che sotto l’aspetto offensivo anche se, soprattutto in difesa, sono evidenti alcune sue lacune come i 5 falli commessi.
Matteo Tambone 6,5: esce dalla panchina e riesce a limitare gli avversari e a servire 6 assist. Affidabile anche se in questa occasione ha tentato poche conclusioni giocando unicamente come playmaker e costruttore di gioco.
Umberto Stazzonelli NE
Doron Lamb 7,5: 23 minuti di gioco per l’ex Hornets dove si dimostra un giocatore pericoloso ed intelligente che riesce sempre a trovare il canestro sia in penetrazione che dall’arco, ma anche sotto l’aspetto difensivo il suo contributo è positivo.
Simone Zanotti 6: lotta dentro l’area per prendere rimbalzi e limitare gli avversari confermandosi un valore aggiunto dalla panchina anche oggi.
Vincent Laron Sanford 8,5: il pericolo n°1 di Masnago è Vee. Sempre pericoloso da fuori e in avvicinamento, mette qualità eccelse da attaccante dimostrandosi l’arma offensiva principale di Pesaro. Ammutolisce Masnago con le triple a fine terzo quarto e diventa clutch nel finale di match.
Leonardo Demetrio 5,5: gioca poco, ma subentrando dalla panchina senza pesanti responsabilità prova a rendersi utile alla causa mettendo a referto 2 punti. Banchi utilizza altri giocatori e ne avrà ragione
Carlos Delfino 6: il quasi quarantenne capitan Cabeza appare silente per tre quarti dopo due canestri segnati nei primi 2′ di match. Litiga con il ferro dam lontano e non sembra proprio serata, ma a 2’11” la sua tripla diventa quella del CIAONE che chiude di fatto l’incontro.
Tyrique Jones 7,5: granitico, solido, sotto i tabelloni non fa passare quasi nulla con 4 stoppate una più decisiva dell’altra oscurando la vallata in più occasioni agli avversari. Sbaglia due liberi nell’unico viaggio in lunetta, ma offre sempre una valida presenza anche se manca la doppia-doppia.