Torna l’eurolega a Milano, tornano le aspettative, oltre alla consapevolezza che quest’anno non sono ammessi passi falsi e questi possono essere classificati sotto la voce: sconfitte casalinghe.
Il primo impegno dei biancorossi vede arrivare al Mediolanum Forum il Maccabi Tel Aviv di coach David Blatt e del “vice coach” Theo Papaloukas.
Oltre al coach ex Benetton ci sono altre conoscenze italiane come Devin Smith, assieme al più grande problema milanese (in tutti i sensi) Sofo Schortsanidis visto a Cantù.
Quest’anno Blatt ha a disposizione talento diffuso, anche grazie all’approdo dell’ex Lakers Jordan Farmar e della solita instant offense dalla panchina David Blu. I canarini d’Israele sono seri candidati al ritorno alle final four, ma anche Milano con il suo nuovo roster non ha nulla da invidiare sia a livello di tonnellaggio che di tecnica. Notoriamente le squadre di Blatt tendono a partire piano ad inizio stagione, salvo poi collaudare i meccanismi e progredire costantemente, ma questo non potrà essere un punto d’appiglio per Scariolo, perchè la situazione milanese di amalgama è tutt’altro che vicina al suo massimo livello.
Dopo la pesante e brutta sconfitta di Pesaro, per Milano serve una grande prova di dedizione e collaborazione, che solo un palcoscenico come l’eurolega può fornire. Bourousis e Fotsis sono chiamati ad un appordo molto più sostanzioso di quello visto nelle prime due gare di campionato, mentre per Nicholas riscattare l’orrida prova di Pesaro è un must e solo lui sa quanto a Milano serva perimetralità e tiro da fuori.
Una delle chiavi tecniche della partita sarà la marcatura interna di Big Sofo perchè da quello passerà tutto il piano offensivo e la circolazione di palla degli ospiti che hanno in Elyahu un giocatore dal talento più che normale, ma abilissimo ad infilarsi nelle pieghe della difesa avversaria. Cook e Giachetti avranno il compito di gestire in modo intelligente i ritmi del match e la circolazione, perchè esporsi al campo aperto di giocatori come Farmar e Paploukas potrebbe essere peggio che sanguinare davanti a uno squalo.
Detto ciò Milano non può avere nessun tipo di timore reverenziale, ma dovrà trovare tutte le energie positive possibili per veicolare positivamente la pressione che questa partita si porta con sè.
La situazione infortuni per entrambe le squadre è perfetta, tutti a disposizione per entrambi gli allenatori e la rosa milanese dovrebbe essere quella delle prime giornate di campionato.
Arbitri: Daniel Hierrezuelo, Eddie Viator, Boris Shulga
Si gioca: Mediolanum Forum di Milano alle ore 20.45
Simone Mazzola