Casale vola a +13, il blackout con palazzetto al buio per cinque minuti, un pubblico commovente sono gli ingredienti, se vogliamo anche unici, per la prima vittoria dei piemontesi in campionato. Nel quarto periodo, però, l’ossigeno finisce e Milano con l’orgoglio di Hairston e Giachetti porta a casa i due punti.
Casale gioca la carta della difesa mista, alterna uomo e zona matchup con un chiaro intento: quello di non far entrare Milano nei propri giochi che portano in post basso. All’inizio i biancorossi trovano tre soluzioni ugualmente vicino a canestro con Bourousis e Mancinelli, andando sul 7-2, poi una tripla di Gentile e un inizio di Chiotti sontuoso, ristabiliscono l’equilibrio.
Bourousis è imbarazzante in difesa e Chiotti rimpinza il suo bottino con 8 punti. Anche Gallinari si fa soffiare da Nnamaka due rimbalzi in attacco e, quando entra in ritmo Janning con 7 punti, il pubblico di casa si infiamma esultando per il 19 pari della prima pausa.
Gallinari apre il secondo quarto con un 2+1, ma è ancora Janning il cuore pulsante dell’attacco piemontese con cinque punti in fila. Si viaggia sui binari dell’equilibrio con Casale che passa smaccatamente dietro ad ogni pick and roll milanese, costringendo un ottimo Cook a prendersi molti tiri in uscita dal blocco. L’ex Valencia deve fare pentole e coperchi senza trovare degni aiuti in nessuno e offensivamente Casale trova buone conclusioni sia da sotto che dal perimetro con il solito Chiotti. I padroni di casa sono in ritmo e carichi a molla, mettono insieme un parziale di 7-0 che culmina con il furto di Gentile su Cook e conseguente contropiede con appoggio di Janning per il +2 della pausa lunga.
L’intervallo non cambia le cose: Janning apre subito con altri quattro punti, Milano non solo non segna dal campo, ma non attacca neanche mai il canestro, iniziando i giochi con poco più di 10 secondi sul cronometro. I padroni di casa viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, volano a +13 trovando anche un incredibile canestro di Janning sulla sirena volando fuori dal campo. Tutto va bene a Casale che merita pienamente il vantaggio accumulato contro una squadra che gioca solo dai 5 metri. Nell’unico momento di lucidità, Milano attacca il canestro con Hairston trovando i quattro liberi del -4, ma Malaventura sulla sirena segna una gran tripla per il nuovo +7 Casale.
Gentile apre l’ultimo quarto con una bomba che sancisce il +10. Hairston prova a restituire un pò di verve ai suoi, ma Casale sembra in controllo. E’ ancora l’ex Siena a segnare per il -8 precedendo il recupero e canestro di Gallinari per il -6. Quando la nave sembra affondare esce dalla panchina Giachetti che segna 6 punti in fila per il pareggio a quota 57.
Da questo momento non segna praticamente nessuno, è la sagra degli orrori. Hairston è l’unico a creare qualcosa avvicnandosi a canestro. Milano gioca sei azioni identiche per lui cavandone forse più del lecito e raggiungendo il + 4 sul 63-59 proprio con l’ennesima sua iniziativa. Pierich in transizione segna una gran tripla per il -1, ma è ancora il piazzato di Hairston da ridare il +3.
Janning sbaglia da 3, Nicholas fa 0-2 ai liberi e Janning col 2-2 restituisce il -1. Giachetti replica il 2-2 e subito dopo commette il suo quinto fallo su Janning che sbaglia il primo. E’ quindi costretto a sbagliare anche il secondo. Sul rimbalzo si accende una serie di rimpalli che regala, l’ultima occasione a Malaventura a fil di sirena. Ci sono dubbi se fosse stata buona o meno la conclusione, ma finendo sul ferro regala comunque un’immeritata vittoria a Milano
MVP: David Chiotti. 18 punti, 10 rimbalzi e una presenza interna assolutamente dominante. E’ l’ultimo ad abbandonare la nave.
WVP: Ioannis Bourousis. Completamente assente si fa dominare da tutti e i suoi 7 rimbalzi sono fuorvianti. Davvero imbarazzante la sua prestazione, quando avrebbe dovuto dominare senza repliche.
Novipiù Casale Monferrato – EA7 Emporio Armani Milano 64-67 (19-19, 18-16, 17-12, 10-20)
QUOTES:
Crespi: partita che può rimanere nella mente di chi l’ha vista. Ci sono mancati solo i due punti, abbiamo giocato con un’appartenenza a quello che si fa di grande qualità umana prima che tecnica. Solo un dato statistico ci ha privato della vittoria, ovvero le sei palle perse dell’ultimo quarto. Avevamo sette giocatori a disposizione e c’è solo da applaudire questi ragazzi per quello che hanno fatto oggi. La partecipazione di questo pubblico è splendida e va dagli applausi a Gallinari, a quelli a tutti gli avversari e credo che tra queste persone ci siano almeno 500 persone che non avevano mai visto un match di basket. Oggi vanno a casa felici di aver visto Milano, ma anche una splendida Casale. Chiotti ha fatto una partita encomiabile, ha giocato oltre i propri limiti, mostrando una grande etica. Ci portiamo a casa tutte le positività di questo match, di averlo giocato alla pari contro una squadra da eurolega, piuttosto che il rammarico di non essere riusciti a vincere. Nei penultimi liberi di Janning si è provato a sbagliarle il secondo, ma purtroppo è scivolato sul ferro entrando a canestro.
Cerutti: auguri affettuosi a Milano per la sua coppa e complimenti per la vittoria. Questa sera credo che Casale abbia dato una grandissima dimostrazione di forza, anche tramite il proprio pubblico in ogni momento del match. Sono molto contento della prova della squadra e usciamo con la convinzione che possiamo fare bene. Inseriremo almeno due giocatori nelle prossime ore cercando di definire alcuni aspetti per averli già contro la Benetton. Questi due ragazzi porteranno ancora più sostanza al nostro progetto e qualità al nostro roster.
Qualche piccolo rammarico sulle due rimesse e i potenziali cinque secondi non fischiati a Milano, ma ci sta contro una grande squadra e non vogliamo togliere nulla ai meriti degli avversari.
Scariolo: siamo contenti perché queste sono partite difficili da vincere, siamo arrivati sino a -13. Qualche giocatore ha avuto un contraccolpo psicologico dopo la sconfitta di giovedì, ma ci sta, dobbiamo adeguarci. Sono felice per la vittoria, la reazione e la prestazione di Giachetti che ci ha dato una grande mano e farà bene a noi e a lui per il prosieguo della stagione. Vincere è importante, nonostante la fatica che abbiamo fatto; Casale ci ha messo molti problemi con una zona adattata. Abbiamo sbagliato molti tiri anche aperti, ma loro sono stati splendidi sia in campo che sugli spalti. Con il turno di eurolega, chi magari ha giocato meno in Europa come Giachetti e Rocca, risulta poi prezioso in campionato dove può e deve, darci una mano come oggi, addirittura mettendoci una firma. Nicholas ha fatto grandi partite, altre meno. Magari non è continuo ma lo abbiamo messo in campo per gestire i momenti decisivi, poi sfortuna vuole che abbia fatto 0-2 dalla lunetta. Nessuno è sotto osservazione, neanche Radosevic, e abbiamo pazienza di aspettare tutti perché non c’è ansia da risultati. Melli questa sera non ha giocato perché avevamo bisogno di quintetti più piccoli per fronteggiare la velocità avversaria.
Hanno giocato 40’ di zona, è difficile dare palla in post soprattutto al 3 o al 4, avremmo dovuto fare meglio con Bourousis, ma purtroppo il suo rendimento è stato deficitario. Alcuni giocatori come Nicholas, Fotsis e Bourousis hanno cambiato le proprie prospettive. Sono passati dall’essere giocatori di completamento di squadre di grandi livello a potenziali leader nella nostra e devono adattarsi a un nuovo ruolo..
Non abbiamo attaccato il canestro più per la bravura avversaria che per la nostra pigrizia. La difesa a zona specula passando dietro, sifdando alcuni giocatori a tirare da fuori e chiudendosi in area, Cook ha risposto bene, gli hanno lasciato molti tiri aperti e lui li ha dovuti prendere. Non tutti hanno la possibilità e il fisico di andare dentro come Hairston a difesa schierata e chiudere come lui, ci sono da considerare anche i meriti di una squadra che ha difeso molto bene togliendoci alcune soluzioni più vicine a canestro.
Simone Mazzola