Dopo aver partecipato (e vinto) al Memorial Pajetta al PalaCarnera di Udine, l’Umana Reyer Venezia è scesa in campo al PalaTaliercio per uno scrimmage a porte chiuse con la Tezenis Verona, reduce dall’uscita a Milano, sabato scorso, e che affronterà il prossimo Memorial Vicenzi in programma sabato 10 settembre (ore 20:00) al PalaOlimpia.
Orogranata che non hanno schierato Andrea De Nicolao (febbre) e Jordan Parks (infortunio al pollice), mentre la formazione di coach Alessandro Ramagli ha dovuto fare a meno di Wayne Selden, ma è stato schierato per la prima volta in questa pre-stagione Guido Rosselli, ex capitano della Reyer nella stagione 2013-2014.
Prima parte della gara giocata con grande equilibrio e a discreti ritmi, con Derek Willis per Venezia, e Karvel Anderson per Verona, in evidenza. Ritmo e aggressività che progressivamente aumentano nei 20 minuti iniziali. Anderson è protagonista nei primi minuti, Francesco Candussi nel finale della prima frazione con due stoppate consecutive. Per Venezia esordio di Jayson Granger e buona presenza sotto i tabelloni di Yankuba Sima.
Nel secondo quarto i due coach provano nuovi assetti: Matteo Imbrò in casa veronese e Michael Bramos da parte Reyer trovano eccellenti soluzioni dall’arco. L’Umana cerca il gioco corale e trova le giocate di Riccardo Moraschini e Granger, nella Scaligera, invece, è protagonista Aric Holman, ma alcune fiammate di Alessandro Cappelletti e Smith accendono gli ultimi minuti prima dell’intervallo.
Venezia inizia il secondo tempo con energia, Verona trova equilibrio ed efficacia grazie anche alla tripla di Rosselli e alla stoppata di Smith. Spettacolare la schiacciata di Holman nell’ultimo giro di lancette con la difesa di Casarin che ferma l’ultimo attacco di Venezia di coach Walter De Raffaele che fa giostrare Granger nel ruolo di play, insieme a Minincleri e Moraschini, in evidenza con un bel canestro con fallo subito.
Nel quarto e ultimo periodo un paio di incursioni di Davide Casarin accendono il match, seguite da due bombe di Granger innescate da Freeman. Ottimo il quarto soprattutto a livello difensivo degli uomini di De Raffaele, cala a sua volta l’intensità dei gialloblù con le percentuali in attacco che si abbassano. I coach De Raffaele e Ramagli proseguono nelle ampie rotazioni per distribuire i minutaggi fino alla sirena finale che chiude lo scrimmage del Taliercio.