Dopo l’inopinata sconfitta in Eurolega contro l’Alba Berlino , l’Olimpia Milano si ripresenta in campionato contro una Brindisi che come ogni anno è da prendere con le molle visto il buon tasso di talento tra i suoi giocatori.
Poi siamo alla terza giornata e considerando le fatiche di coppa e l’impellente doppio turno di Eurolega in arrivo in settimana la squadra di Vitucci giustamente sale al Forum per tentare lo sgambetto.
E ci ha provato davvero, già nel primo tempo quando ha rintuzzato la prova di fuga da parte milanese e partendo alla grande nel terzo quarto arrivando a meno 2 sul 46-44.
Da lì in avanti la partita esplode con Brindisi finita a meno 10 all’inizio del terzo quarto che infila una serie di triple riportandosi sotto e giocandosi la partita al foto finish , anzi diciamo pure vincendola se non fosse stato per quel satanasso di Devon Hall che ha cacciato in gola l’urlo di gioia brindisino.
L’Olimpia dimostra ancora una volta di non essere di certo a posto, con un assetto stabile. Ed in vista di Partizan e Bayern questo non è di certo una bella premessa. Ma la squadra è lunga, ha talento ed anche il DNA giusto per resistere anche a questi momenti.
Brindisi invece dovrà assorbire la brutta botta, perché aveva già assaporato il gusto della vittoria. Comunque ancora una volta mi pare di poter dire che Simone Giofrè ha allestito la solita squadra divertente, che ama giocare ad alti ritmi e che metterà in mostra i soliti 2-3 americani che il prossim anno spiccheranno il volo verso lidi più remunerativi.
LE PAGELLE
BURNELL 7,5: quando viene al Forum si esalta, e anche questa volta non fa eccezione. Il suo pianto finale fotografa la sua emotività.
REED 7: il leader della compagine brindisina, segna anche il canestro della quasi vittoria ma in generale da l’impressione di essere veramente difficile da marcare
BOWMAN 6,5: che avesse punti nelle mani lo si sapeva, però pensavo potesse essere il trascinatore della squadra, ruolo che invece ha recitato Reed.
MASCOLO 6: buona partita, con canestri di altissima difficoltà. Ecco, dovrebbe segnarne di più e con più regolarità quelli facili
MEZZANOTTE 7: a me è piaciuto tantissimo, sia davanti che dietro. Sembra proprio un altro giocatore, come approccio ancora prima che tecnicamente.
RIISMA 5: 8 minuti insignificanti dove si nota solo per la bionda chioma
BAYEHE 6,5: positivo, specie nei minuti finali dove battaglia con Biligha prima e Melli poi facendo valere il suo atletismo ed anche un bel carattere
PERKINS 6,5: ha 4-5 minuti di onnipotenza allo stato puro contro gente più alta di 10-15 cm. Fossero stati di più….
ETOU 6,5: si fa valere sotto canestro con i suoi zompi, mostrando una mano morbida anche dalla lunga
Nicolò Melli 5: con poca energia, sempre in ritardo, con errori non da lui…..facciamo che non è stata la sua partita?
Brandon Davies 6: partita di alti e bassi, comunque in miglioramento atletico-fisico
Deshawn Thomas 7: finalmente suo cugino scarso ha preso un volo di sola andata per una destinazione a noi ignota ed è arrivato a Milano il vero Deshawn. Post basso, tiri in avvicinamento e anche da tre. Insomma, he’s back.
Stefano Tonut 5,5: quanto è dura la vita dell’ottavo uomo? Velo spiega Stefano, per anni una delle prime punte della Reyer, illustrandovi la sua partita
Pippo Ricci 5: solo 8 minuti non sono un buon segnale per lui, e non li gioca nemmeno troppo bene
Paul Biligha 6,5: una discreta dozzina di minuti, fa a sportellate e segna anche un pregevolissimo canestro nel primo tempo ed un importante tap in nel finale
Devon Hall 7: lontano parente dell’iradiddio dello scorso anno, fa il compitino senza mai un acuto. Questa sarebbe stata la pagella senza quel tiro finale, che alza il voto di 1,5 punti ma non cambia il giudizio globale sulla sua partita.
Kevin Pangos 7: guida la squadra da par suo e quando è in panca si vede. Decisivo nel finale e considerato che può solo migliorare….
Shavon Shields 5,5: ancora poco brillante e poco preciso al tiro, la squadra ha parecchio bisogno dei suoi punti.
Johannes Voigtmann 6: solo 14 minuti per lui, gioca però il finale al posto di Melli e i suoi due errori stavano per condannare Milano alla sconfitta. Ma erano tiri assolutamente da prendere.
Davide Alviti sv : solo due minuti per lui, e se non gioca nemmeno in casa contro Brindisi alla vigilia del doppio turno…..
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
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