Reggio nell’Emilia, 22 ottobre 2022 – Anticipo saturnale nel territorio Emiliano. Si colma di appassionati il PalaBigi per questa sfida atta a consolidare le ambizioni di entrambe le squadre. Ospite odierna, una Varese in crescita costante dalla “revolucion Scoliana” iniziata lo scorso anno. E come lo scorso anno, i padroni di casa devono cedere il passo ai guizzanti insubri di coach Matt Brase. Varese esce ancora vincente e convincente da casa Reggiana.
Vince ancora il dinamismo del 5-fuori e del Run and Gun Varesino contro la maggiore stazza Reggiana. Una riconferma che sa tanto di “bestia nera” per la squadra della città del Tricolore. Ross, Reyes e Woldetensae sparano e penetrano su tutti, da Lider Cinciarini a Mr utility Olisevicius.
Veloce recap, quanto le guardie insubriche.
Match approcciato subito con dinamismo e rapidità da parte di Varese, con la Reggiana che cerca di restare a contatto, ma sempre con un giro di ritardo. Carente il tagliafuori dei ragazzi di coach Max Menetti nei momenti importanti, quelli in cui deve tentare di recuperare. Di contro, Matt Brase mattoncino per mattoncino, aumenta costantemente il divario. +4 i primi 10 minuti, +11 all’intervallo lungo, +13 prima del rush finale. Protagonisti? Colbey Ross per i primi 20, Justin Reyes per i secondi. Il Portoricano sfrutta tutti i mismatch proposti dalla difesa emiliana, portando a casa tanti falli, soprattutto contro la zona.
Già. La Difesa a Zona. Menetti si vede costretta a proporla contro le assillanti penetrazioni di Ross, De Nicolao, Johnson. Varese ha puntato tanto dal perimetro, 34 i tiri tentati, contro i 33 dal pitturato o giù di li. Ma il male lo ha fatto tanto in penetrazione, che permetteva un collasso in area dei lunghi reggiani, lo scarico per il perimetro dove pronti erano i bombardieri insubri, anche i lunghi. Dinamismo dilagante che Reggio non corrisponde, se non con un Kassius Robertson mai domo, un Nate Reuvers tonico ed un Cinciarini eterno.
Reyes però ha letto molto bene il mid range, attaccando la zona del parquet cui la rotazione ritardava a coprire. Sul ritardo spesso subiva fallo mandandolo in lunetta, anche con “and 1”. Si assottiglia il vantaggio degli ospiti, senza però dare mai impressione di poter perdere la partita. Termina +6 per Varese sulla Reggiana, orfana sì di Vitali, ma con Olisevicius e Hopkins carenti di numeri e spirito.
UNAHOTELS Pallacanestro Reggiana – OpenJobMetis Pallacanestro Varese 81-87
(Tabellini all’interno)
Differenze importanti: Varese ha segnato il 90% circa delle sue seconde possibilità, dopo rimbalzo offensivo, la Reggiana meno del 60%. Dato comune, invece, l’imprecisione dalla linea di carità, con rispettivamente il 61% ed il 63%. Determinanti gli 8 errori ai liberi per i padroni di casa. Ancor più i 10 degli ospiti, visto il risultato finale. Di se e di ma ne son piene le fosse, ricordiamo…
SALA STAMPA
PAGELLE
UNAHOTELS Pallacanestro Reggiana
ROBERTSON 7: se i suoi stanno a contatto, lo si deve a lui. Un punto meno per la poca efficacia dai 6,75m.
FUNDERBURK 3: non ho ancora capito l’utilità del giocatore. E’ l’unico mistero che mi rimane.
ANIM 6,5: prestazione positiva, ma mancante di quel guizzo in più.
REUVERS 6,5: ci mette dinamismo, non sempre la precisione.
HOPKINS 5,5: 9 rimbalzi, ma troppi errori a canestro. Subisce Reyes nel secondo tempo.
CIPOLLA 4: purtroppo non è il suo match, vedremo se sarà la sua categoria.
CINCIARINI 7: il lider maximo non manca mai in abnegazione. Meno assist del solito, ma non per colpa sua
OLISEVICIUS 4,5: si guadagna mezzo punto per un lampo nel terzo quarto. un lumicino nelle tenebre.
DIOUF 6: i mezzi li ha, comincia anche a leggere bene le azioni. Ora giochiamo a basket, ragazzone!
OpenJobMetis Pallacanestro Varese
ROSS 7,5: MVP del match il giorno del suo compleanno. Mezzo punto in meno per i 5 falli, ultimo inutile.
WOLDETENSAE 7: è tornato il 3&D che tanto bene ha fatto l’anno scorso.
DE NICOLAO 6: a strappi, cui nei quali da dimostrazione di saper cosa fare. Peccato la precisione.
REYES 7,5: Reggio si mette a zona, lui la disinnesca dall’interno.
FERRERO 6: poco utilizzato, da comunque il suo apporto dalla lunetta.
BROWN 7: genio e sregolatezza, alterna giocate importanti ad azioni troppo solitarie.
CARUSO 6: figlio mio, hai tutti i mezzi possibili… e tira fuori sti attributi! che potresti dominare!
OWENS 6,5: mette energia, ha anche ottima mano. Peccato non la sfrutti a dovere.
JOHNSON 6,5: cresce alla distanza dopo un inizio molto contratto.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10