Ragusa, 13 novembre 2022 – Reduce dalla sconfitta interna al PalaSerradimigni in Eurocup contro le inglesi del London Lions, il Banco Sardegna Sassari si presentava al PalaMinardi dall’alto dei suoi dieci punti in classifica, al cospetto di una Passalacqua Ragusa che di punti ne aveva sei e che in settimana aveva “incassato” le dimissioni di coach Mirko Diamanti.
Le ospiti si presentavano con quattro straniere, contro le tre delle padrone di casa, riuscendo però a ruotare solo sette giocatrici, contro le otto della squadra avversaria.
Per la Passalacqua Ragusa, che non ha vinto finora nessuna partita in casa e nessuna partita contro squadre che militavano in A1 lo scorso anno, si tratta della quinta sconfitta nelle ultime sei partite.
Una partita assolutamente equilibrata, col massimo vantaggio di sei punti raggiunto dalle padrone di casa e di cinque punti raggiunto dalle ospiti. L’avvio della Passalacqua Ragusa non è stato così male dal punto di visto agonistico e dell’intensità, anche se un po’ di disordine, in campo, si avvertiva comunque. Il Banco di Sardegna Sassari, però, è riuscito a fare molto male da dentro l’area (63% da due punti) e a battere così una Passalacqua Ragusa che non riesce ancora a superare il suo periodo più buio.
IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – Banco di Sardegna Sassari 75-78
LE PAGELLE
Passalacqua Ragusa 
Nicole Romeo 7: nella sua partita, oltre i sei assist (sarebbero stati di più se le sue compagne non avessero sbagliato dei “rigori a porta vuota”), un gioco da 4 punti, e un fallo di sfondamento subito. La migliore della Passalacqua Ragusa.
Francesca Dotto 6: partita in starting five, ha giocato una partita senza particolari acuti, ma senza demeritare.
Keisha Hampton 6: un po’ meglio rispetto alle uscite precedenti, nonostante lo 0/5 dall’arco.
Kristine Vitola 6: ha sbagliato troppo da sotto, ma dall’arco ha trovato un paio di volte il fondo della retina, in momenti che sarebbero potuti risultare cruciali.
Kristine Anigwe 6: ha fatto il “compitino”. Non la sua migliore performance.
Chiara Consolini 6,5: dalla panchina ha portato difesa, esperienza, punti. Ha fatto esplodere il PalaMinardi sulla sirena, ma non era l’ultima.
Beatrice Attura 6: si dà tanto da fare in difesa ed in fase di rifinitura.
Samantha Ostarello 6,5: molto prolifica anche dal perimetro e presente sotto canestro. Quando entra in campo, non fa rimpiangere le due lunghe straniere.
Banco Sardegna Sassari
Debora Carangelo 6,5: dà esperienza e qualità alla sua squadra. Dall’arco sa fare male e lo si è visto, in parte, anche in questo caso.
Elin Gustavvson 5,5: la più evanescente dello starting five sardo.
Anna Makurat 7,5: nel primo quarto, soprattutto, l’attacco del Banco Sardegna Sassari è stata lei. Solo 2/10 dall’arco, ma era un pericolo costante.
Sam Thomas 7,5: è stata chirurgica. Quando serviva, ha risposto presente. Ha portato 19 punti alla causa.
Joyner Holmes 8,5: 17 punti, con due triple, sui 22 totali li ha realizzati nell’ultimo periodo. “Un’ira di Dio”.
Sara Toffolo 5,5: ha dato il suo apporto, seppur minimo alla causa.
Giulia Ciavarella 6,5: 6 punti per lei, uscita dalla panchina. Buono anche io suo contributo difensivo.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Francesca Dotto: https://on.soundcloud.com/1enFR
Deborah Carangelo: https://on.soundcloud.com/Yiw4b
Antonello Restivo: https://on.soundcloud.com/kVM5F
Beppe Caboni: https://on.soundcloud.com/Ph9qx
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco