Ci eravamo lasciati prima della sosta con Costa vittoriosa nel derby contro Broni e Carugate corsara in trasferta sul campo mai facile di Alpo
E la sosta natalizia in casa Costa ha creato forse più danni che benefici: in parecchie hanno acciacchi di varia natura con Brossman in borghese in panchina.
Carugate invece sta bene ma deve ancora inserire bene Morra che dopo un esordio col botto personale (33 e 15, per gradire) ha costretto la squadra a cambiare assetto giocando spesso con due lunghe vere come lei e Belosevic.
Ovviamente ci vorrà tempo ma per quanto fatto vedere le prospettive sono interessanti. E Carugate lo ha dimostrato contro Costa, stando appiccicata tutta la partita salvo poi subire il break decisivo ad inizio 4 quarto sotto i colpi di Bea Caloro, finalmente tornata ai livelli dello scorso anno.
La squadra di Seletti comunque ha sempre comandato, seppur con poco vantaggio, ed è stata brava a non farsi prendere dal nervosismo di non riuscire a staccare le avversarie con anche qualche fischiata un po’ così da parte del duo in grigio.
Senza Brossman c’è stato comunque un dominio a rimbalzo che è stata la vera chiave del match: 49 a 32 secondo il boxscore ( da prendere con le pinze) è un divario insostenibile per chiunque. E brava Carugate a forzare la partita fino agli istanti finali nonostante questo differenziale.
Costa ha perso parecchi palloni in modo ingenuo ed ha sbagliato tantissimo al tiro, soprattutto dalla lunga (3/16) e ai liberi (9/18). Ovviamente tutti errori che non potrà fare settimana prossima in casa di Castelnuovo, pena una sconfitta certa.
Per Carugate invece si aprono nuovi scenari con l’ingaggio di Morra. Data la classifica corta potrebbe anche puntare al 5 posto ora di Mantova, vedremo se e quanto riuscirà ad incidere la nuova arrivata insieme alle sue giovani compagne con tanti margini di miglioramento guidate dalle esperte Baiardo e Diotti
IL TABELLINO: Dimensione Bagno Carugate – Limonta Costa Masnaga 67 – 72
LE PAGELLE
Nespoli 6: in difesa si spende su tutte dando parecchio fastidio, peccato che perda qualche palla di troppo e dalla lunga abbia tirato male
Baiardo 6: la classica tiratrice di striscia, quando si accende fa esplodere il palazzetto ma nel momento clou spara a salve.
Morra 6: dopo l’esordio da marziana torna sulla Terra scontrandosi con la più fisicata Osazuwa e la più esperta Tibè (senza dimenticare Piatti all’inizio) uscendone sconfitta. Però fa vedere dei lampi di talento cristallino.
Usuelli 6,5: classico peperino che tende a cambiare il ritmo della partita, e oggi lo fa piuttosto bene. Nel finale però subisce in difesa dalla più alta E.Villa che le segna un paio di penetrazioni in faccia.
Diotti 5,5: meno lucida del solito a gestire i ritmi ed a coinvolgere le lunghe. Imprecisa anche al tiro
Belosevic 5: anche lei viene travolta dalla fisicità di Osazuwa e Tibè, cattura rimbalzi ma in attacco non gira. Sbaglia poi le triple (apertissime) che avrebbero rintuzzato l’affondo di Costa
Cassani 6,5: mette parecchia energia e compie anche qualche giocata atletica fuori dal comune. Un collante per tutte le situazioni, anche qui mi spiego poco i soli 17 minuti in campo.
ALLIEVI 5,5: sbaglia cose inusuali per lei, tipo un appoggio da 2 cm e 4 liberi su 4. A parte questo però è dappertutto e difende su tutte ma per una volta gioca una partita più di quantità che di qualità
OSAZUWA 7: lei invece gioca un quarto d’ora di ottima fattura. Dominante a rimbalzo, in difesa fa vedere i sorci verdi a Morra e si produce in giocate non da lei. Rollante con ottimi tempi, sprint da centrometrista per ricevere in area, close out sulle tiratrici avversarie. Unico neo, sbaglia troppi tiri dai 3 metri, ma per oggi va bene così.
CALORO 7,5: io sono convinto che senza la sua sfuriata dell’inizio del 4 quarto Costa avrebbe rischiato di perdere. Perché l’attacco stava facendo fatica e Carugate era tornata sotto: ma ci ha pensate lei con due triple in fila e due canestri di rapina da centro area. Era da tanto non la vedevo così pimpante, speriamo sia di buon auspicio per il 2023. Ah dimenticavo: 7 rimba e 4 assist, così, a corollario.
VILLA 7: a volte troppo soft nel proteggere la palla a rimbalzo ed in penetrazione, non trova il canestro dalla lunga ed allora usa altre armi: il suo ormai proverbiale secondo tempo, ma soprattutto le volate in contropiede. Alla fine ne mette 21, con 1/7 da 3 punti. Capite bene quale sia il potenziale di Eleonora…..
VILLARUEL 5: in giornata no, non trova mai lo spazio adeguato per tirare da tre e quando lo fa la palla non entra. Ma più che altro sbaglia le decisioni oltre alle esecuzioni.
TIBE’ 7,5: partitona della capitana, importante all’inizio mettendo punti pesanti ed alla fine catturando parecchi rimbalzi offensivi e trasformando in punti preziosi qualche rimbalzo d’attacco. E poi la sensazione che lascia ( e che credo abbia avuto) di essere la regina dell’area……
FIETTA 6: partita in cui si nota poco, non si prende tante iniziative ed anzi perde anche palle banali. Ma segna un canestro dalla lunetta fondamentale.
PIATTI 6,5: costretta a giocare 15 minuti dall’assenza di Brossman, non commette ingenuità ed anzi difende benissimo sullo spauracchio Morra. Peccato davanti sia ancora acerbissima, senza movimenti e con poca aggressività.
BERNARDI 6: tenta sempre di trovare un pertugio da attaccare in penetrazione, lo trova una volta soltanto segnando un gran canestro
PAROLE DAL CAMPO
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano