Pesaro dura un tempo e fallisce nell’impresa in casa di una Virtus Bologna granitica e di qualità.
Niente da fare per la VL che si è dovuta arrendere di fronte a una Virtus solida e molto concreta. Dopo un primo tempo equilibrato e a ritmi decisamente alti, nel terzo quarto la Virtus spacca letteralmente la partita, senza mai abbassare la guardia, ottenendo un tesoretto di punti che le consentirà di “vivere di rendita” fino alla fine del match. Weems e Hackett sono i due migliori giocatori di Bologna che firmano la vittoria contro Pesaro. Mentre nella “resistenza” marchigiana spiccano i nomi del greco Charalampopoulos (rientrato dall’infortunio) e Cheatham.
Cronaca
1° quarto
La VL sale subito in cattedra grazie alla sua energia e vivacità di gioco, mettendo in discussione la difesa bianconera. Due inserimenti in area di Moretti che valgono 2+1 e due triple consecutive di Cheatham mettono in allerta coach Scariolo che deve correre ai ripari. Dopo 5 minuti di gioco Pesaro è sopra di 9.
La reazione bolognese parte dalle mani di Hackett che risulta il nemico numero uno della sua ex squadra. Pesaro cala drasticamente di intensità e concentrazione aprendo le porte del sorpasso bolognese. Al termine del primo quarto il risultato è 32-24 per i padroni di casa.
2° quarto
Nel secondo quarto i punteggi sono più bassi, ma Pesaro rimane ancora sul pezzo. Questa volta è la coppia Rackman-Totè a ridurre lo svantaggio pesarese. Bologna non riesce a concretizzare a canestro, così cala la carta della fisicità per contenere le incursioni della squadra ospite.
Si va negli spogliatoi con Pesaro a -3 da Bologna. (45-42)
3° quarto
Il ritorno in campo dopo l’intervallo lungo è tutto a marchio Virtus. Bologna alza gli scudi in difesa e allunga sul risultato grazie ai canestri provvidenziali di Mannion, Weems e Shemgelia. Pesaro prova a reagire con Charalmpopoulos e Cheatham ma non basta, perché Bologna non molla l’osso e nel finale della frazione rimette il piede sull’acceleratore.
Al suono della sirena del terzo quarto, Bologna conduce autorevolmente di 14 punti (68-54).
4° quarto
Nell’ultimo quarto la Virtus colpisce duro su Pesaro raggiungendo il massimo vantaggio del +20. Il gap è considerevole. Pesaro si arrende al risultato e può solo ridurre il divario di punti.
La partita finisce sul risultato di 88-76.
Bologna termina con quattro uomini in doppia cifra e, vista la sconfitta odierna di Milano, consolida il primato in classifica. Mentre Pesaro, in corsa per i playoff, dovrà limitare i passi falsi per mettere in cassaforte l’obiettivo stagionale.
1Q 2Q 3Q 4Q
Virtus Segafredo Bologna 32 13 23 20 88
Carpegna Prosciutto Pesaro 24 18 12 22 76
Virtus Segafredo Bologna : Mannion 5, Lundberg 11, Shengelia 9, Mickey 4, Weems 17; Belinelli 8, Bako 4, Hackett 13, Menalo, Camara 2, Ojeleye 10, Abass 5. All.: Scariolo.
Carpegna Prosciutto Pesaro: Abdur-Rahkman 9, Moretti 10, Charalampopoulos 14, Totè 10, Cheatham 12; Kravic 6, Visconti 5, Tambone 2, Daye 8, Delfino, Stazzonelli n.e. . All.: Repesa.
Sala Stampa
Dopo la vittoria interna contro Pesaro, queste sono le parole di coach Scariolo:
“Contento della prestazione di oggi contro una squadra che gioca bene, con energia, e non è mai facile giocarci contro come ad esempio è stata la partita d’andata. Correvamo anche il rischio di avere le scorie di venerdi sera, come si è visto all’inizio, ma poi la professionalità della squadra ha fatto la differenza e abbiamo aperto il break che ha chiuso i discorsi consentendoci di gestire anche i minutaggi.
La loro difesa ci ha concesso tanti tiri aperti e siamo stati bravi a sfruttarli anche se in alcuni casi siamo forse stati troppo frettolosi. Nel secondo tempo abbiamo allungato i minuti di aggressività difensiva e questo ci ha permesso di avere seconde occasioni in contropiedi e di accumulare i punti che ci hanno tranquillizzato.
Le poche palle perse? E’ un dato importante perché siamo una squadra che prende rischi. Oggi ne abbiamo presi ma lo abbiamo fatto in maniera conscia e abbiamo avuto cura della palla, facendola girare. La percentuale dei tiri non è stata altissima ma ad esempio l’ultimo tiro di Mickey nel secondo quarto era stato costruito bene e lo avevo preso in buona maniera, ma ha fatto dentro e fuori e gli ha detto male: è un periodo un po’ sfortunato per lui ma ci sta dando una grandissima mano con i rimbalzi in difesa. So che lavora sodo sia in difesa, a rimbalzo, che nella costruzione del gioco, ma sono sicuro che i tiri torneranno ad entrare.
Il back to back? Se vai in campo a Tel Aviv senza essere concentrato al massimo ti spazzano via. Avevamo promesso che fino alla fine saremmo stati nella lotta e perciò stiamo facendo di tutto per continuare a crederci finché la matematica non ci condannerà. Siamo ancora nella lotta e abbiamo mantenuto la nostra promessa e non vogliamo che fughe di motivazioni possano compromettere il nostro percorso.
In campionato guardiamo al nostro percorso e continuiamo per la nostra strada, sperando sempre di vincere la partita successiva.”
Jasmin Repesa, coach della VL Pesaro, commenta così nel post partita:
“Complimenti alla Virtus per questa vittoria, io non sono soddisfatto per tanti motivi dato che stasera non abbiamo sfruttato al massimo l’occasione di giocare contro una squadra di Eurolega. Siamo scesi in campo con meno energia della Virtus, di questo sono deluso, come anche della prestazione offerta davanti a 400 tifosi pesaresi presenti qui a Bologna. Guardando il plus minus si evince che diversi giocatori stasera hanno reso sotto le aspettative. Abbiamo concesso troppo ai nostri avversari, negli ultimi quattro minuti del primo quarto abbiamo subito più di 20 punti. Siamo partiti con l’obiettivo di centrare la salvezza, fortunatamente grazie a un’ottima preseason abbiamo conquistato tanti punti nella prima parte di stagione oltre ad aver centrato la semifinale di Coppa Italia. Purtroppo negli ultimi mesi abbiamo scontato gli infortuni di Tambone e Mazzola, ora il nostro obiettivo sono i playoff e sarebbe un peccato mancarli anche considerando la grande passione per la pallacanestro che si respira a Pesaro”