La quiete prima della tempesta. Possiamo riassumere così questa partita che unita a quella di settimana scorsa contro Vicenza ha fatto sì che Costa abbia trascorso un paio di settimane tranquille, un buon percorso di avvicinamento ai playoff se pensiamo che nel frattempo coach Seletti è riuscito a dosare le forze di tutte ed ad far recuperare anche qualche acciacco di troppo .
La tempesta però sta per arrivare. Mercoledì trasferta sempre ostica a Broni in un campo caldo, poi ultima di regular season contro una Carugate affamata di punti per evitare i playout e quindi si comincerà la post season.
Questa partita poi è stata ancora più semplice rispetto a quella di Vicenza, con Trieste che non ha opposto la benché minima resistenza al primo affondo delle Pantere, cedendo di schianto da subito e non reagendo quasi mai. Mi ha fatto specie soprattutto la mancanza di intensità e di ferocia agonistica, caratteristiche che fanno parte del Dna della squadra giuliana.
In classifica Costa continua la marcia verso la messa in sicurezza del terzo posto e con un occhio anche al secondo occupato da Castelnuovo Scrivia che in caso di sconfitta nel big match contro Sanga potrebbe essere raggiunta dalla Seletti band, anche se le piemontesi hanno il vantaggio negli scontri diretti.
Trieste invece lotterà fino all’ultimo in quel limbo di classifica che spazia tra l’ottavo posto che vorrebbero dire playoff, il purgatorio del nono e l’inferno dei playout del decimo. Certo dovrà dimenticare in fretta questa partita e cercare di non ripeterla mai più.
IL TABELLINO: Limonta Costa Masnaga – Futurosa Trieste 81 – 55
LE PAGELLE
ALLIEVI 6,5: oggi in versione Penelope, fa e disfa a piacimento ma è più quello che fa che quello che disfa.
BROSSMAN 6,5: doppia doppia d’ordinanza senza nemmeno mettere la terza. Peccato per qualche tiro di troppo sbagliato nella ripresa
OSAZUWA 6,5: domina a rimbalzo, segna alcuni canestri facili ma è in difesa che ancora compie a volte scelte sbagliate
CALORO 7: è la prima a scavare il solco con le sue conclusioni, bene anche in difesa con recuperi su linee di passaggio ed anche dal palleggio. Anche lei sporca il foglio con una ripresa non brillantissima realizzativamente parlando ma comunque
VILLA 7,5: in queste partite a basso voltaggio diventa veramente una bocca da fuoco pazzesca tra tiri da tre, e i suoi ormai proverbiali runner. Deve riuscire a ripetersi anche quando partita ed ambiente scotteranno di più
VILLARUEL 5: non riesce ad uscire dal tunnel in cui si è infilata. E sarebbe importante lo facesse, nei playoff potrebbe diventare molto importante che torni ad essere la Giselle “standard”, non questa brutta copia
TIBE’ 6: va a sprazzi, un buon tiro dalla media inframezzato da scelte di tiro non proprio da manuale, ma oggi va bene così
FIETTA 6,5: perde tanti palloni è vero, ma conduce bene l’attacco e segna con ottime percentuali
GORINI: più che una 2006 per la calma con cui gioca sembra una 1986. Ha davanti comunque tanto lavoro da fare per migliorare
BERNARDI 6: da qualche tempo ha alzato il suo livello di gioco, livello che sta mantenendo domenica dopo domenicaCumbat 6: una delle meno peggio
Castelletto 7: buona partita nel marasma generale. 9 punti, 4 assist ed altrettanti recuperi per lei
Croce 5: la capitana non lascia il segno, anzi….
Bosniak 5: gioca pochissimo per i falli e perché tende ad innervosirsi spesso, e quel poco che gioca non è malvagio, almeno in attacco
Miccoli 6,5: fa quel che può contro le più alte, fisiche e talentuose lunghe di Costa. Prestazione cmq da sottolineare
Sammartini 4,5: non riesce ad imprimere il solito ritmo come lei sa fare
Streri 5: sbaglia tanto al tiro e perde parecchi palloni, soffre la fisicità delle avversarie
Camporeale 5,5: anche lei soffre, ma sbaglia meno e ogni tanto cerca di ridare la pariglia
Lombardi 4: 17 minuti in campo in cui per le statistiche sbaglia un tiro da 3 punti e poi è una sfilza di zeri.
Grassi : Sv
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Garbin Cristiano
@garbo75