Sabato sera, nella sala stampa del Pala Tiziano coach Pino Sacripanti annunciava l’addio forzato a Diego Ciorciari, play argentino in forza da quest’anno alla Caserta bianconera, per causa di forza maggiore ma in questo caso almeno, di “piacevole” forza maggiore. L’ex-Pepsi infatti ha manifestato il desiderio di rientrare in Sudamerica per veder nascere la sua seconda bimba e, approfittando anche del non esaltante momento economico-finanziario del club casertamo, ha colto l’occasione per lasciare l’Italia e far rientro a casa.
E se un argentino va via, un altro argentino in Lega A ma questa volta trattasi di un ritorno: ecco il ritorno di Nicolas Gianella, già in Italia con Reggio Calabria ad inizio secolo.
Dal sito ufficiale della pallacanestro Cantù:
La Pallacanestro Cantù comunica di aver firmato un accordo fino al termine della stagione con il playmaker italo- argentino di 187 cm Nicolas Gianella.
Gianella, nato a La Plata il 14 febbraio del 1978, dopo aver vestito per tre anni in patria la maglia dell’Estudiantes Olavarria, si è trasferito in Italia nell’estate del 2000 per giocare alla Viola Reggio Calabria. In quella stagione il playmaker ha segnato in media 4,5 punti in campionato e 6,1 in Coppa Korac.
Tornato in Argentina nel 2001/2002 con il Gimnasia y Esgrima La Plata, Gianella ha varcato un’altra volta l’oceano l’anno successivo chiamato prima dalla Tris Rieti in B1 e poi dalla Rida Scafati in Lega 2.
Nel 2003/ 2004 l’argentino si è trasferito in Spagna al Plasencia, in Leb, dove si è messo in mostra con 13,7 punti e 2,8 assist a gara conquistando un posto per la stagione successiva in ACB, al Caprabo Lleida, squadra in cui ha fatto registrare 12,8 punti di media a partita.
Nel 2005/2006 Gianella è passato al CB Granada, sempre in Abc, dove è rimasto per ben sei anni, occupando sempre il ruolo di playmaker titolare. Nella scorsa stagione il giocatore di La Plata ha realizzato 9,8 punti per gara a cui ha aggiunto 2,7 assist di media a match.
“Gianella – commenta il Direttore sportivo della Bennet, Bruno Arrigoni – è un elemento maturo e di grande intelligenza tattica che ci offrirà la sua esperienza in cabina di regia senza togliere spazio ad Andrea Cinciarini, del cui rendimento siamo felicissimi”.