BENETTON TREVISO – ACEA ROMA: 93-79
TREVISO – La Benetton ritrova il successo anche in campionato, dopo 3 stop consecutivi. I ragazzi di Djordjevic aggiungono perciò altri 2 punti ad una classifica che si era fatta un po’ preoccupante, ma soprattutto hanno dimostrato di esserci con la testa, aspetto fondamentale in un periodo nel quale le incertezze non possono certo dirsi alle spalle: partito Moore (ben sostituito oggi da Jobey Thomas, nella foto tratta dal sito www.benettonbasket.it), nei prossimi giorni c’è il rischio che anche Adrien e Gentile lascino la ciurma. Se si aggiunge che sulle sorti della società c’è assoluto silenzio da mesi, la squadra merita davvero un plauso per come ha saputo rimettersi in carreggiata dopo un evidente periodo di sbandamento. La partita di oggi si è praticamente decisa nel primo tempo, nel quale di fatto c’erano solo i padroni di casa in campo, alla cui palpabile determinazione si è anche aggiunta un’incredibile precisione nel tiro dall’arco (8/12 al riposo). Ai soliti Becirovic (15) e Gentile (18), questa sera va sottolineato il prezioso contributo di Moldoveanu (20), De Nicolao e Cuccarolo (7 + 7 r.).
Pessima la partita dell’Acea Roma. Avviso che lo score non rende assolutamente l’idea della bassa qualità della prestazione dei romani. 45 dei 79 punti sono stati infatti segnati quando il risultato era ormai in ghiaccio, dopo il massimo vantaggio toccato da Treviso, 62-35. Per 25’ abbondanti la Virtus è stata francamente inguardabile, soprattutto per quanto riguarda la fase di attacco (la difesa, sia pur nel complesso non all’altezza, qualcosa di buono ha fatto vedere). Non è il caso di parlare dei singoli, in quanto non si è salvato nessuno (non ingannino, ad esempio i 21 punti di Tucker, arrivati quasi tutti in puro garbage time). La squadra ha mostrato di mancare di fosforo (in assenza di Maestranzi, la regia del duo Gordic-Mordente è stata davvero di bassa qualità), ma soprattutto di veri leader in campo: alle prime difficoltà, il gruppo è infatti naufragato.
L’avvio di entrambe le squadre è tutt’altro che esaltante. Slokar segna i primi 5 punti di Roma (ma fa 1/4 ai liberi), mentre Treviso beneficia dell’ottimo impatto di Moldoveanu (9 punti nel quarto) e prende un discreto vantaggio (13-7). L’Acea in attacco proprio non ne vuole sapere di carburare e colleziona così errori al tiro e banali palle perse. Anche in difesa i capitolini non hanno la giusta concentrazione, venendo sanzionati di tanti falli evitabili. È proprio grazie ai viaggi in lunetta che la Benetton raggiunge la doppia cifra di vantaggio (22-12). Il quarto si chiude con i padroni di casa saldamente in testa (24-15).
Ad inizio secondo quarto la difesa della Virtus si fa più aggressiva e la Benetton non muove il punteggio per oltre 3’. Ma lo sforzo difensivo dei ragazzi di Lardo è vanificato da un attacco che, se possibile, addirittura peggiora qualitativamente rispetto al quarto precedente. Treviso si sblocca con la tripla di Gentile, alla quale ne seguono altre tre (a segno De Nicolao, Moldoveanu ed ancora Gentile): un parziale di 12-1, che fa volare i padroni di casa al +18 (36-18) a metà quarto. Roma chiude un imbarazzante primo tempo sul -19 (47-28).
La ripresa non dice nulla di nuovo. Roma non ha una reazione degna di tal nome e continua a muovere il punteggio con estrema fatica.La Benetton ha la partita saldamente in mano (62-35) a metà quarto. Sul finire del periodo, complice anche un inevitabile rilassamento dei padroni di casa, gli ospiti infilano un parziale di 12-2 ed all’ultimo mini riposo Treviso è avanti di 17 punti (64-47).
I romani si riportano anche a -13 (64-51), ma, francamente, non c’è la sensazione che la partita possa riaprirsi. Ed infatti Moldoveanu e compagni riprendono subito in mano la situazione. Il finale non riserva sorprese (93-79 per i biancoverdi) ed il pubblico di casa lascia il Palaverde molto soddisfatto.
SALA STAMPA:
Lardo: “Sinceramente non posso che essere esterrefatto e sorpreso. In 15 giorni siamo passati dall’ottima partita con Cantù a questa brutta prestazione. Non so darmi una spiegazione del nostro approccio a questa partita, che per noi era molto importante. Ci siamo allenati bene in settimana, ma questa sera siamo stati tutti insufficienti. Abbiamo dato l’impressione di essere una squadra slegata e molle, ma non è così. A caldo non so cosa dire. Sono deluso e chiedo scusa personalmente ai ragazzi che ci hanno seguiti fin qui da Roma”.
Djordjevic: “La vittoria in sé è per noi importante perché ci dà 2 punti, ma è importante anche per come abbiamo giocato. È stata veramente una prova di gruppo. Voglio elogiare in particolare un giocatore, Daniele Sandri, che ha problemi al ginocchio, ma stringe i denti e ci sta dando una grossa mano, anteponendo a tutto l’interesse della squadra. Oggi siamo stati aggressivi e tosti fin dall’inizio, con la voglia di lottare che chiedo sempre e la giusta concentrazione. Roma ad un certo punto ha risposto con i suoi giocatori di talento, ma ormai la vittoria era nostra. Sono contento della crescita del gruppo: i 18 assist mostrano che c’è voglia di giocare di squadra. Anche Cuccaarolo, con il lavoro quotidiano, sta crescendo. Thomas? Conosce già questo basket e quindi sa già cosa deve fare per darci una mano. Bene anche De Nicolao: ha tenuto in mano la squadra e si è preso qualche responsabilità in più, come deve fare”.
Benetton Treviso – Acea Roma: 93-79
Parziali: 24-15; 23-13; 17-19; 29-32
Progressione: 24-15; 47-28; 64-47; 93-79
MVP: Ci sarebbe in season-high del Conte Vlad, ma la prestazione di Gino Cuccarolo è il più evidente segnale della compattezza del gruppo biancoverde
WVP: Il premio potrebbe andare a qualsiasi giocatore romano, ma, di fronte ad una prestazione offensiva come quella di sta sera, punto il dito sui registi, Mordente e Gordic
Paolo Brugnara